Nonostante si possa generalmente contare su un clima sufficientemente mite per far asciugare i panni al sole, anche nelle case italiane l’utilizzo delle asciugabiancheria sta diventando assai diffuso.
Questi elettrodomestici consentono infatti di ridurre drasticamente il tempo impiegato per fare il bucato, e di avere sempre vestiti e biancheria asciutti e profumati – nonostante inquinamento e smog che attanagliano i nostri grandi centri urbani.
È importante, ancor prima di procedere con l’acquisto di una asciugatrice, verificare se la nostra casa abbia spazi adeguati per il posizionamento del grande elettrodomestico: vediamo dunque dove mettere l’asciugatrice e come installarla, laddove sia possibile farlo senza l’aiuto di manodopera qualificata.
Dove mettere l’asciugatrice? Dipende anche dal suo funzionamento!
Innanzitutto, è bene considerare un dato: la collocazione ideale di un’asciugatrice, come anche la prassi d’installazione, dipendono dal tipo di elettrodomestico che s’intende utilizzare.
Le asciugatrici oggi in commercio possono sfruttare per il proprio funzionamento diverse tecnologie:
- Quelle a condensazione sono certamente le più diffuse, e le più semplici da installare. È bene che siano collocate in luogo riparato dal freddo, che impedirebbe il corretto funzionamento del condensatore interno e dunque l’eliminazione dell’umidità dal bucato. Questo tipo di asciugabiancheria, d’altro canto, non necessita di grande dispendio energetico nè di dispositivi per lo scarico di acqua o aria. L’umidità viene infatti raccolta in apposite vaschette estraibili. Appartengono a questo insieme la maggior parte delle asciugatrici cosiddette a pompa di calore – la tecnologia più moderna tra quelle a maggiore diffusione – che sfruttano un circolo continuo di aria calda prodotto da una pompa di calore.
- Le asciugabiancheria ad aria calda, anche dette ventilate o a evaporazione, asciugano i tessuti grazie ad un potente circolo di aria calda, prodotto da una resistenza elettrica. È chiaro che la criticità più chiara, in questo caso, è nell’alto consumo energetico dell’elettrodomestico. Sarà importante, in questo caso, posizionarla vicino ad una presa di corrente che abbia a disposizione la potenza richiesta per il suo funzionamento. Sarà inoltre necessario collegare l’asciugatrice allo scarico che consentirà l’evacuazione dell’aria all’esterno, cosa che solitamente avviene attraverso un buco sul muro. Questo tipo di asciugatrice infatti espelle l’umidità contenuta nei vestiti sotto forma di aria calda, che se non ben indirizzata potrebbe danneggiare mobili e pareti.
Una volta stabilite le caratteristiche tecniche del nostro elettrodomestico e le precauzioni che ne garantiscano il corretto funzionamento, si può dunque decidere dove posizionare l’asciugatrice.
Questione di spazio
Disporre di una lavanderia in casa è sicuramente molto comodo, ma richiede qualche attenzione particolare, a prescindere dalle caratteristiche tecniche indicate sopra.
Le asciugatrici sono elettrodomestici di grande ingombro, perciò necessiteranno di un discreto spazio all’interno della stanza che si deciderà di destinargli. Generalmente, un’asciugatrice occupa una superficie di 60 centrimetri in profondità ed in larghezza, ed è alta circa 80 centimetri, esattamente come la più nota lavatrice. Dove mettere l’asciugatrice, dunque?
È buona pratica, innanzitutto, quella di prevedere uno spazio sul retro, che distacchi lo strumento dalla parete, e un altro spazio di almeno 70 centimetri sul davanti, che servirà per aprirne l’oblò e garantirne l’agibilità.
Esistono oggi in commercio delle asciugatrici impilabili, ovverosia posizionabili sopra alla lavatrice. Questa caratteristica consentirà di risparmiare molto in termini di spazio, ma è bene non sottovalutare il fattore estetico, laddove si parla essenzialmente di arredamento.
Per evitare di trovarsi in casa una grande colonna di lavatrici a vista, sarà bene predisporre un angolo dedicato, che sarà poi possibile coprire con un’anta che nasconda entrambi gli elettrodomestici.
È possibile avere un’asciugatrice in casa anche laddove non si disponga di un locale dedicato. Si è abituati a vedere lavatrici ed asciugabiancheria in bagno, negli anti-bagni, in cantina e – più di rado – incassate tra le ante di una cucina componibili. È però possibile installare la zona lavanderia anche all’esterno: sarà bene, in questo caso, proteggere gli elettrodomestici con delle coperture che le isolino dal freddo e dall’eccessiva umidità degli ambienti esterni.
Due fattori importanti: la rumorosità e la necessità di areazione
L’asciugatrice è una grande comodità, ma abbiamo visto necessita di qualche accorgimento particolare prima dell’installazione.
In proposito, nel momento in cui si opti per l’acquisto di un elettrodomestico di questo tipo, è bene non dimenticare che l’asciugatrice più silenziosa, in funzione, produce circa 60 decibel.
Si tratta di un alleato piuttosto rumoroso, ragion per cui sarà essenziale disporre l’asciugabiancheria in una zona lontana dalle stanze da letto, laddove si abbia la preferenza ad utilizzarla nelle ore serali. Al contrario, sarà bene posizionarla distante dalla zona giorno della casa nel caso in cui il rumore possa interferire con la vita domestica durante il giorno.
Quale che sia la tecnologia prescelta, sarà anche preferibile collocare l’asciugatrice in una stanza ben areata e con un ricambio d’aria sufficiente.
Quella che nel caso di un elettrodomestico ad evaporazione è dunque una necessità, si configura come una soluzione assai preferibile anche laddove si opti per una tecnologia a condensazione.
Il ristagno di aria umida, infatti, potrebbe inficiare il corretto funzionamento del meccanismo di condensazione del nostro elettrodomestico, a maggior ragione nel caso di un’asciugatrice a pompa di calore, il più complesso e delicato meccanismo di funzionamento tra quelli citati.
Per quanto dunque si configuri come una soluzione esteticamente gratificante, la collocazione di lavatrice ed asciugatrice in uno stanzino senza finestre che le nasconda alla vista, potrebbe non essere affatto la soluzione ideale per quanto riguarda il corretto funzionamento dell’elettrodomestico in questione.
Come si installa un’asciugatrice?
Come si intuisce facilmente dalle indicazioni sopra riportate, l’installazione di un’asciugabiancheria a condensazione, ivi compresa la variante a pompa di calore, à di gran lunga più semplice rispetto a quella di un’asciugatrice ad evaporazione.
Una volta deciso dove posizionare l’asciugatrice, magari dopo aver effettuato una misurazione accurata che impedirà errori superficiali in fase di acquisto, la prima cosa da fare è il collegamento con una presa di corrente elettrica.
Un’asciugatrice consuma dai 2 kWh degli strumenti in classe A ai circa 5 kWh per ogni ciclo, nel caso di un elettrodomestico in classe energetica D. Più importante ancora della vicinanza con una presa di corrente, dunque, sarà la disponibilità di energia della presa che avremo deciso di dedicare all’asciugatura della biancheria. Per la stessa ragione, sarà bene verificare che la presa di corrente sia dotata di una buona messa a terra.
I consumi sostenuti di un elettrodomestico di questo tipo, per quanto di facile installazione, richiedono perciò spesso l’aiuto di un elettricista professionista.
Nel caso di un’asciugatrice ad evaporazione, i professionisti da coinvolgere saranno plausibilmente invece un muratore ed un buon idraulico.
Sarà infatti necessario predisporre uno scarico verso l’esterno, cosa che può prevedere l’effettuazione di un buco sul muro dentro cui far passare il condotto di scarico, per poi collegare l’asciugatrice allo scarico.
Nelle case di più moderna costruzione, esiste la possibilità di adattare lo sfiato di aria dell’asciugatrice a quello – solitamente già esistente – dell’acqua della lavatrice. Tale soluzione, per quanto brillante, spesso necessita del montaggio di alcuni componenti specifici e dunque del supporto di un idraulico.
Una volta risolte queste questioni, sarà sufficiente assicurarsi che l’elettrodomestico sia ben saldo ed immobile, ed attaccare la spina per il primo ciclo di asciugatura.
Una lavanderia in casa
Disporre di una lavanderia completa ed efficiente – in casa o sul balcone – è dunque possibile, a patto che si rispettino determinate condizioni essenziali per il corretto funzionamento di un elettrodomestico complesso come l’asciugatrice.
Si avrà bisogno, si è visto, di un discreto spazio a disposizione, possibilmente lontano dalle zone della casa che si preferisce mantenere silenziose.
Si avrà la necessità, inoltre, di una corretta areazione nella stanza che si deciderà di destinare alle mansioni di lavanderia e di una sufficiente potenza elettrica in prossimità dell’elettrodomestico.
Una volta individuato uno spazio con tali caratteristiche, è pressochè certo che l’asciugabiancheria ripagherà delle attenzioni richieste, diventando uno dei più cari alleati nel menage delle faccende domestiche.