L’avvento dell’asciugatrice ha risolto tutti i problemi relativi all’asciugatura del bucato.
Case troppo piccole o senza balconi, temperature troppo umide o clima inadatto all’asciugatura naturale degli indumenti più pesanti non sono più un problema.
Non è certo un caso che l’acquisto di asciugatrici e lavasciuga faccia egistrare un costante aumento, complice anche la commercializzazione più capillare di prodotti di diverse fasce di prezzo.
Anche le asciugatrici, però, possono presentare dei problemi.
E sì, anche la migliore asciugatrice può causare problemi, un prezzo elevato non è una garanzia.
Vediamo dunque perchè l’asciugatrice non asciuga, e quali sono le soluzioni al problema.
Come funziona l’asciugatrice?
Per agire su eventuali problematiche della nostra asciugatrice o lavasciuga, è bene sapere grossomodo come funziona l’elettrodomestico, per poter riconoscere agevolmente sintomi e malfunzionamenti.
Innanzitutto, esistono due tipi di asciugatrice: quella ad espulsione e quella a condensazione. La distinzione è data dal modo in cui l’asciugatrice scarica il flusso d’aria calda che immette dall’esterno per asciugare i nostri vestiti.
Se l’eliminazione del vapore acqueo risultato del processo di asciugatura avviene in maniera diretta, allora si tratta di una asciugatrice cosiddetta ad espulsione, o evacuazione.
Se invece il vapore acqueo viene raccolto in una vaschetta che va svuotata a mano di tanto in tanto, allora abbiamo a che fare con un elettrodomestico a condensazione. In questo caso, l’acqua prodotta dalla condensa del vapore viene eliminata o attraverso uno scarico diretto a muro, oppure attraverso una vaschetta come quella appena descritta.
È forse utile sapere che l’acqua che la vaschetta raccoglie è acqua distillata, perfetta per riempire il ferro da stiro!
Appaiono subito chiare da questi primi indizi due criticità proprie di tutte le asciugatrici:
- l’asciugatura – si tratti di un modello a condensazione o evacuazione – immette nell’ambiente esterno una grande quantità di umidità, motivo per cui è molto importante che l’elettrodomestico sia installato in una stanza ben areata e possibilmente grande;
- se l’asciugatrice utilizza l’aria captata dall’esterno per funzionare, allora la qualità dell’aria sarà rilevante per i risultati finali del programma di asciugatura.
Il primo, sempre sottovalutato, motivo per cui un’asciugatrice non asciuga bene la nostra biancheria è che fuori fa troppo freddo, oppure l’aria è troppo umida.
Se l’aria immessa nel cestello è troppo fredda o umida, è inevitabile che il processo sia compromesso. Perciò si sconsiglia sempre l’installazione in zone particolarmente fredde come garages e cantine.
Se notiamo che la nostra asciugatrice tende a prolungare i tempi di asciugatura senza ottenere comunque dei buoni risultati, o scarica troppo o troppo poco, è probabile che soffra di una problematica del genere.
Come risolvere un problema del genere? Sicuramente vagliando possibili cambi di stanza per il nostro elettrodomestico, o cercando di migliorare la qualità dell’aria della stanza che lo ospita con dei deumidificatori.
La prevenzione è la cura migliore!
Come per ogni elettrodomestico, anche per le asciugatrici esiste un decalogo di comportamenti virtuosi che ne garantiscono l’efficienza nel tempo e limitano decisamente l’insorgere di problemi legati ad un uso scorretto dello strumento.
Vediamo dunque quali sono le buone abitudini per usare al meglio la nostra asciugatrice ed evitare di provocare malfunzionamenti:
- Non inserire nell’asciugatrice panni ancora umidi: è molto importante sfruttare al massimo la funzione centrifuga della lavatrice, poichè inserire panni troppo umidi nell’asciugatrice, fosse anche l’ultimo modello Candy con sesto senso e computer di bordo parlante, significa ottenere risultati delundenti.
- Non inserire i vestiti a casaccio: sembrerà strano, ma è molto importante che all’interno del cestello i vestiti vengano immessi con una certa cura; grovigli di gambe di pantaloni, maniche e calzini non consentiranno all’aria di circolare in maniera omogenea nel bucato…non consentendo un’asciugatura soddisfacente.
- Separare i capi in base al materiale: com’è ovvio, l’asciugatura di un piumino è cosa ben diversa rispetto all’asciugatura di un abitino estivo; per questo motivo è importante selezionare indumenti di materiali simili per uno stesso ciclo di asciugatura. Gli stessi programmi di asciugatura suggeriscono un comportamento del genere, essendo spesso suddivisi in base al tessuto da asciugare.
- Non sovraccaricare l’asciugatrice: come ogni lavatrice, anche le asciugatrici hanno una capacità di carico; se nel cestello sono presenti troppi indumenti, l’aria incontrerà molta difficoltà ad asciugarli tutti.
Una volta acquisite tali buone abitudini, possiamo passare a sondare altre possibili cause per cui l’asciugatrice non asciuga.
Le cause più comuni per cui la vostra asciugatrice non asciuga
Le asciugatrici non sono elettrodomestici molto semplici, motivo per cui è spesso utile servirsi di consulenza e manodopera specializzata per la risoluzione di problemi di funzionamento.
Ciò che si può fare da soli è controllare che stiamo utilzzando bene programmi e strumenti dell’elettrodomestico, e verificare lo stato dei componenti soggetti a usura. Per esempio, è bene controllare che i filtri, componente essenziale per un elettrodomestico che utilizza l’aria esterna per funzionare, siano sempre puliti.
Se l’asciugatrice non asciuga i nostri vestiti, o non termina il ciclo di asciugatura, le cause saranno da ricercare prima di tutto in determinati componenti:
- I filtri: lo stato dei filtri, come si diceva sopra, è talmente importante che nella maggior parte dei modelli esiste una spia che si accende in caso di anomalie in fase di filtraggio. Lo smontaggio e la pulizia periodica dei filtri è un’operazione che possiamo eseguire in autonomia, e che consente di mantenere l’elettrodomestico funzionante più a lungo.
- la pompa di calore, o la resistenza elettrica: sono le due modalità di riscaldamento dell’aria presenti nelle asciugatrici oggi in commercio. In ogni caso, pompa di calore o resistenza malfunzionanti significano automaticamente asciugatura parziale. Come si risolve un problema del genere? Non c’è storia, sarà necessario contattare un tecnico e sperare in una risoluzione economica e rapida del problema!
- Il sensore dell’umidità: è lo strumento che consente di misurare umidità e temperatura all’interno del cestello, impostando dunque la corretta durata ed intensità del ciclo di asciugatura. Se il sensore è rotto, gli indumenti potrebbero restare umidi anche dopo il ciclo più lungo e completo di asciugatura. Il sensore è un componente non particolarmente costoso, ma è bene che l’operazione di sostituzione sia effettuata in tutta sicurezza da un tecnico specializzato.
- La cinghia: come nella lavatrice, esiste una cinghia che permette al cestello di ruotare. Nel caso di un’asciugatrice, il cestello deve raggiungere velocità di rotazione molto elevate, motivo per cui è essenziale un corretto funzionamento della cinghia. A volte, la compromissione di tale componente è verificabile: il cestello gira a fatica o troppo lentamente, o peggio ancora il ciclo di asciugatura appare stranamente molto più lungo del solito. È possibile cambiare la cinghia da sé, con un po’ di manualità, ma è sempre consigliabile almeno il parere di un esperto per operazioni che contemplino la rimozione della copertura dell’elettrodomestico.
Queste le cause più comuni per cui ci possiamo trovare ad avere a che fare con un’asciugatrice che non asciuga o che asciuga soltanto parzialmente i capi. Può essere frustrante, ma non si tratta di riparazioni troppo complesse nè costose.
Leggermente diverso è il caso di un problema alla scheda elettronica: può condurre alla sostituzione dell’intero elettrodomestico, ed in ogni caso costerà un bel po’, ma è altrettanto vero che si tratta del problema in assoluto più raro da incontrare nel corso della vita di un’asciugatrice.
Quando il problema diventa serio
Esiste però un caso in cui un’asciugatrice che non asciuga nasconde un problema più serio: alla ventola, al condensatore o ad altre parti del meccanismo.
Si tratta di un problema particolarmente visibile nel caso di un’asciugatrice a condensazione. Se l’asciugatrice non raccoglie l’acqua nella vaschetta nè la scarica altrove e inoltre abbiamo notato che il nostro bucato non è asciugato a dovere, allora dovremmo quasi certamente ricorrere ad un tecnico che possa aiutarci a risolvere il problema.
In particolare alcuni modelli Aeg Electrolux soffrono di problemi alle ventole, motivo per cui l’aria calda ed estremamente umida che attraversa il cestello non viene spinta verso il condensatore, ricadendo sugli indumenti.
Altri modelli di asciugatrice – si legge nei forum dei consumatori – per esempio alcune asciugatrici Bosch super ecologiche, presentano problemi di sensoristica, per cui si accende la spia della vaschetta anche quando questa è semi-vuota. Quasi sempre, in questo caso, il problema è nell’ostruzione della pompa che dovrebbe trasportare l’acqua di condensa alla vaschetta.
Altri modelli ancora presentano criticità relative al condensatore, come si legge in alcuni forum di consumatori Whirpool e Indesit. Se il condensatore non funziona o è difettoso, il vapor acqueo carico dell’umidità del bucato non può essere trasformato in acqua per essere dunque raccolto nella vaschetta.
In questi casi sarà quasi certamente necessario servirsi dell’aiuto di un tecnico, che possa orientarsi all’interno del complesso meccanismo che fa funzionare la nostra amata asciugabiancheria.
È pur vero, però, che raramente il ricambio di qualche componente sarà così costoso da farci dimenticare le gioie dell’asciugatrice.
Occhio alla manutenzione!
Abbiamo visto come usare correttamente l’asciugatrice, e quali i principali motivi per cui all’improvviso la nostra asciugatrice non asciuga più il bucato.
Non importa che abbiate in casa l’ultimo modello Whirpool, Indesit o Candy, qualunque ottimo elettrodomestico può rovinarsi con il tempo, e perdere di efficienza.
Scendendo più nel dettaglio, si è anche accennato ai problemi più gravi che possono compromettere il funzionamento dell’elettrodomestico: quasi sempre, la sussistenza di un difetto “grave” è verificabile dalla mancata espulsione dell’umidità (nella vaschetta di condensa, nei tubi di scarico o nell’aria circostante).
Che sia necessario il supporto di un operaio specializzato oppure no, spesso i difetti degli elettrodomestici sono causati perlopiù da un utilizzo scorretto o da una scarsa manutenzione.
Per evitare di dover smontare o far smontare la nostra asciugatrice più spesso di quanto vorremmo, dunque, sarà importante seguire le istruzioni per il suo corretto uso e procedere con una manutenzione il più possibile costante.