Il caffè è, in assoluto, la bevanda più amata nel nostro paese.
Non smetteremmo mai di consumarne, e ne abbiamo fatto decisamente un arte.
Fa bene al cuore e al sistema nervoso e, se assunto nelle giuste dosi, ha un effetto protettivo sul nostro fisico.
Già, ma quali sono le giuste dosi?
Sappiamo quanto caffè e quanta caffeina possiamo assumere?
Se anche voi vi state chiedendo: ma quanta caffeina in un caffè? Allora questo articolo fa proprio al caso vostro!
Qualche informazione scientifica e storica
Le piante che contengono caffeina vengono utilizzate sin dall’antichità per le loro proprietà benefiche e rinvigorenti. Nelle piante, la caffeina è presente come agente protettivo: contrasta funghi e batteri ma anche molti insetti (infatti molti mettono i fondi di caffè nella terra delle piante). Le sue proprietà sono così forti da essere state studiate anche dalla NASA.
Questo vale per le piante. E per le persone? I suoi effetti positivi davvero numerosi:
- Favorisce il metabolismo dei grassi;
- Aumenta le prestazioni atletiche degli sportivi;
- Stimola il sistema nervoso;
- È un valido aiuto per chi soffre di pressione bassa.
Insomma, che si tratti di dimagrire o affrontare una lunga giornata di lavoro, la caffeina è un alleato indispensabile dell’uomo. Purché assunta nelle giuste dosi, che secondo gli studi stanno intorno ai 400mg. E quanto fa 400mg in tazze e tazzine? Scopriamolo nel prossimo paragrafo!
Quanta caffeina in un caffè
Cominciamo subito con una notizia che non ci aspettavamo: non è in realtà possibile stabilire quanto caffè si può bere, perché non è dato sapere con certezza quanta caffeina contiene un caffè. La variabile è così ampia che questa stima non si può proprio fare: un caffè espresso, pensate, può contenere dai 50 ai 400 mg di caffeina!
Da cosa dipende?
- Dal tipo di caffè e da quanto ne viene utilizzato;
- dal tempo di infusione;
- dalla grandezza della tazza di caffè (qui il calcolo è ovvio: più caffè, più caffeina);
- da altri aspetti come macinatura e temperatura dell’acqua.
Più la macinatura è fine, in particolare, più rapidamente essa si scioglierà nell’acqua. La conseguenza? La nostra bevanda sarà molto più concentrata e conterrà molta più caffeina. In media, però, una tazza di caffè espresso contiene circa 100mg (o meno) di caffeina. Siamo quindi sulle 4-6 tazzine di caffè senza rischiare di assumere troppa caffeina.
Analizziamo i rischi: per quanto tempo il fisico trattiene la caffeina
Andiamo un po’ più a fondo con la nostra analisi: quanto tempo il nostro corpo trattiene la caffeina, e quando, quindi, possiamo riprendere un caffè se abbiamo superato le dosi consigliate? Diciamo che il caffè impiega un’ora per penetrare nel nostro organismo nella massima concentrazione, cioè dispiegando i suoi effetti “al massimo.” Dopo un’ora, quindi, gli effetti tengono a scemare.
L’assorbimento ovviamente riguarda anche altri fattori, dal peso alla resistenza alla caffeina. Inoltre, l’assunzione congiunta di sostanza eccitanti, dal the alle sigarette, ha a sua volta una certa influenza. In linea di massima, però dopo due ore dall’assunzione il fisico ha già smaltito abbastanza caffeina.
Qualche consiglio finale: bere caffè senza conseguenze
Cosa abbiamo imparato oggi? Che non esiste una risposta alla domanda quanta caffeina nel caffè. È un valore che dipende da moltissime variabili, alcune legate al caffè stesso e altre alle persone che lo assumono. Insomma, un caffè espresso può essere tanto salutare quanto dannoso.
Sapete cosa fanno gli esperti per godersi al massimo il loro caffè limitando il consumo di caffeina? Acquistano miscele di ottima qualità e si preparano da soli un caffè che sia davvero buono, dal punto di vista organolettico e non. In questo modo, la soddisfazione è la stessa, e non si corrono rischi per la salute. Il tutto in una buona tazzina di caffè!
E ora, buona pausa!