Siamo onesti, distinguere fra i vari tipi di whisky può essere difficile.
Esistono molti tipi di whisky prodotti in varie parti del mondo, ognuno con le proprie caratteristiche.
E anche se qualcuno dice che tutti i bourbon sono whisky, non è del tutto vero.
Sebbene a prima vista vi siano delle somiglianze, esistono alcuni standard che permettono di distinguere le due bevande alcoliche.
Per tutti questi motivi, molti appassionati si chiedono che differenza c’è tra whisky e bourbon.
In questo articolo te lo spiegheremo, quindi continua a leggere per sapere come scegliere la tua bevanda ideale.
Cos’è il whisky
Per conoscere la differenza tra whisky e bourbon, è necessario capire come vengono prodotte queste bevande.
Per cominciare, il whisky (noto anche come güisqui, wiski o whiskey) è considerato una bevanda alcolica salutare.
Il suo nome è di origine gaelica irlandese, e un tempo veniva chiamato “uisce beatha”. Una volta tradotto in latino, gli fu attribuito il significato di “acqua della vita”. Tuttavia, nel corso degli anni, è divenuto noto semplicemente come whisky.
Si distingue per il suo processo di produzione, che prevede la fermentazione di cereali come grano, mais, orzo e segale. Anche il malto viene spesso utilizzato come base per la sua preparazione.
L’invecchiamento avviene in botti di rovere. Questo gli conferisce molto sapore, motivo per cui è servito come base per la creazione di altre bevande, come il bourbon.
Oggi è possibile trovare e gustare diversi tipi di whisky, alcuni più popolari di altri. Tuttavia, ognuno di essi presenta alcune caratteristiche particolari, che lo definisce e differenzia una tipologia dall’altra.
Ora che sai cos’è il whisky, non ti resta che goderti il suo incredibile sapore e aroma. Ma se temi di non riconoscere le varietà di qualità superiore, non preoccuparti!
Parleremo più avanti delle sue caratteristiche in modo più dettagliato, affinché tu possa distinguere tra whisky e bourbon senza avere alcun dubbio. Prima, però, andiamo a scoprire cos’è il bourbon.
Cos’è il bourbon
Come già detto, il whisky è una bevanda distillata dai cereali. Anche il bourbon lo è. Tuttavia, ciò che differenzia le due bevande è la percentuale di mais nel processo di produzione. Ma ci sono anche altri fattori.
Perché il bourbon si chiama così? Il nome deriva dalla bevanda originale che può essere fatta risalire alla Bourbon County, una contea del Kentucky. Oggi, tuttavia, la stessa bevanda può essere prodotta ovunque negli Stati Uniti.
Il requisito principale del bourbon è che nella sua produzione venga utilizzato più del 50% di mais. Il resto può essere costituito da vari cereali, come segale e grano. Tutto dipende dalle scelte della distilleria che lo produce.
Inoltre, la sua stagionatura richiede l’utilizzo di un legno speciale: il rovere bianco carbonizzato. Infine, per essere legittimo, il bourbon deve essere prodotto all’interno degli Stati Uniti.
Anche se tecnicamente il whisky e il bourbon sono la stessa cosa, il periodo di maturazione del bourbon è di cinque anni. Inoltre, richiede processi specifici per ottenere il sigillo di approvazione. Di conseguenza, ha un sapore più dolce e un aroma più forte rispetto al whisky normale.
Principali differenze tra bourbon e whisky
Per gli intenditori di queste bevande, le differenze sono evidenti. Tuttavia, se non si hanno ancora le idee chiare sulle caratteristiche di ciascuno, è facile confondersi. Il bourbon è un tipo di whisky, quindi il suo colore è molto simile.
Per aiutarti a capire meglio cosa rende il bourbon diverso dal whisky, abbiamo preparato l’elenco seguente che illustra gli aspetti principali di ciascuna bevanda.
Sapore
Una delle principali differenze fra il whisky e il bourbon è il gusto. Questo dipende principalmente dal fatto che il bourbon è prodotto con un’alta percentuale di mais, a cui si aggiunge un altro tipo di cereale.
La dolcezza è un altro aspetto strettamente legato al gusto del bourbon, che lo differenzia dal whisky. A causa dell’elevato contenuto di mais di questa bevanda, infatti, il suo livello di zucchero è superiore a quello di altri tipi di whisky. Inoltre, questa caratteristica lo rende speciale per la miscelazione con altre bevande.
Il whisky, invece, tende a essere un po’ più secco e a contenere meno zuccheri. Quest’aspetto ha una forte influenza sul gusto che deriva dalla sua composizione.
Se stai iniziando ora a conoscere il whisky, cerca di scoprire e assaporare le sottili differenze nel suo ricco sapore.
Posizione geografica
Anche se non sembra avere alcun legame con il whisky, la posizione geografica è una delle caratteristiche che definiscono il bourbon. I puristi della bevanda, ad esempio, accettano solo bourbon prodotti in determinate aree degli Stati Uniti.
Come abbiamo detto, originariamente il bourbon veniva prodotto solo in Kentucky, nella Bourbon County. È infatti da qui che prende il suo nome. Tuttavia, la situazione è cambiata nel corso del tempo.
Attualmente, per essere chiamato bourbon, il whisky deve essere prodotto negli Stati Uniti. Le restrizioni, tuttavia, si sono attenuate e la bevanda può essere prodotta anche al di fuori dei confini del Kentucky. In ogni caso, non è ancora riconosciuto come tale se non è stato prodotto negli Stati Uniti.
Pertanto, un buon modo per riconoscere il bourbon è leggerne le specifiche sull’etichetta che dovrebbe indicare esplicitamente dove è stata prodotta la bevanda. Questa è sicuramente l’identificazione più semplice da effettuare per i principianti.
Ingredienti
Gli ingredienti, ovviamente, sono una parte essenziale della preparazione del bourbon. Sebbene condivida alcune somiglianze con il whisky, questa bevanda è prodotta con una percentuale maggiore di mais.
In generale, la quantità di mais utilizzata nella preparazione varia dal 51% al 70%. Il resto è integrato da altri cereali, come il grano e la segale.
Cambia anche il processo di invecchiamento, che richiede botti di rovere bianco carbonizzate. In altre parole, il bourbon ha un processo di produzione più raffinato rispetto al whisky.
Ciò è evidente non solo nel processo di invecchiamento, ma anche nella sua produzione e nella fermentazione. A tutto ciò si aggiunge la grande cura dell’intero processo che risalta nel sapore dolce della bevanda finale.
Sappiamo che spesso è difficile distinguere tra bourbon e whisky a prima vista, soprattutto se si è alle prime armi. Tuttavia, iniziando a notare ogni dettaglio, dalla presentazione al gusto e all’aroma, presto sarai in grado di riconoscerlo più chiaramente.
Riflessioni finali
Conoscere a fondo whisky e bourbon per poterli distinguere è un processo che richiede tempo e attenzione ai dettagli. L’ideale è prendersi tutto il tempo per godersi ogni nota di sapore di queste bevande!
Anche se non è qualcosa che si può ottenere da un giorno all’altro, con pazienza e perseveranza si può fare. A questo proposito, il primo passo da compiere è sicuramente quello di iniziare a leggere l’etichetta. Poi, è il caso di provare una bevanda dopo l’altra, per apprezzarne le differenze.
Potrebbe essere necessario un po’ di tempo per imparare a riconoscere il tipo preciso di whisky senza vedere la bottiglia. Tuttavia, una volta analizzate in dettaglio le sue caratteristiche, si può essere certi che sarà più facile identificarlo.
Ma per decidere se il bourbon è meglio del whisky, è fondamentale conoscere le caratteristiche di ciascuno e provarli entrambi, ovviamente!
Domande frequenti
Ora che sai che esistono diversi tipi di whisky, e il bourbon è uno di questi, avrai bisogno di maggiori dettagli per identificarli. Ecco perché abbiamo raccolto alcune delle domande più frequenti che gli assaggiatori si pongono. Ci auguriamo che ti siano d’aiuto a riconoscere e apprezzare ogni bevanda.
Perché il bourbon si chiama così?
Il nome bourbon deriva dal luogo di origine della bevanda. In origine era prodotto a Bourbon, oggi conosciuta come Bourbon County nel Kentucky. A sua volta, la contea ha preso il nome dalla gratitudine del Paese americano nei confronti della famiglia reale francese per l’aiuto fornito durante la Rivoluzione americana.
Inoltre, la sua composizione ha molto a che fare con il luogo di produzione della bevanda. Infatti, grazie all’elevata produzione di mais nella zona del Kentucky, il bourbon ha la particolarità di essere prodotto con oltre il 51% di mais.
Oggi, tuttavia, il bourbon può essere prodotto ovunque negli Stati Uniti. Non esiste più un’esatta collocazione geografica che limita la produzione a una sola zona. L’unico requisito è che si trovi all’interno dei confini degli Stati Uniti.
Perché il Jack Daniels non è un bourbon?
Anche se abbiamo già spiegato le caratteristiche principali di questa bevanda, qualcuno potrebbe avere ancora dei dubbi. Ad esempio, il Jack Daniels è un whisky o un bourbon?
Se prendiamo in considerazione cosa distingue un vero bourbon, la risposta è semplice: il Jack Daniels non è un bourbon.
Ciò è dovuto al suo metodo di produzione, diverso da quello del bourbon. Nella produzione del Jack Daniels viene aggiunto un passaggio speciale dopo la distillazione. In pratica, viene filtrato attraverso alcuni strati di carbone d’acero e zucchero.
Va notato che questa bevanda fa parte della buona produzione di whisky negli Stati Uniti. Tuttavia, il suo processo di invecchiamento e preparazione non segue gli standard richiesti per il bourbon. Tuttavia, ciò non sminuisce la qualità e l’eccellenza di questo whisky del Tennessee.
Cosa differenzia il bourbon dal whisky?
Al di là di quanto riportato sull’etichetta, le caratteristiche principali che differenziano il bourbon dal whisky sono il sapore, gli ingredienti e il luogo di preparazione.
Abbiamo parlato del luogo di preparazione, che in precedenza richiedeva che si trovasse nella Contea di Bourbon del Kentucky. Tuttavia, questo limite è stato esteso, in modo che il whisky prodotto negli Stati Uniti possa essere chiamato bourbon.
Un altro fattore determinante è il suo sapore. A causa dell’elevata quantità di mais con cui viene prodotto, il gusto del bourbon risulta molto più dolce e morbido rispetto ad altri tipi di whisky.
Cosa c’è nel bourbon?
Il bourbon si ottiene dalla fermentazione del grano. Tuttavia, per essere considerato tale, deve avere una percentuale di mais compresa tra il 50% e il 70%.
Un altro aspetto che determina la differenza tra whisky e bourbon è rappresentato dagli ingredienti. In genere, il whisky è prodotto con cereali come il grano, il mais o la segale. Tuttavia, il bourbon deve avere un minimo di 51% di mais nella sua preparazione.
Cosa c’è nel whisky?
Il whisky è una tipologia di acquavite che si ottiene dalla fermentazione di chicchi di vari cereali. Principalmente segale, grano e mais. Tuttavia, esistono alcune differenze a seconda del tipo. Ad esempio, il whisky di malto comprende orzo maltato e lievito nel suo processo di produzione.