Acquistare un televisore nell’era digitale può essere una decisione complicata oggi a causa delle tante novità sul mercato.
Alcune delle caratteristiche da considerare prima di acquistare un nuovo televisore sono le dimensioni, il design, la durata e il prezzo.
Non è facile scegliere il dispositivo giusto, ma in questa guida ti aiuteremo a valutare uno dei parametri fondamentali per aiutarti nella scelta.
Un aspetto essenziale che riguarda i televisori è la differenza fra tecnologia QLED e OLED.
Sebbene queste due parole condividano ben tre lettere nel nome, in realtà si tratta di tecnologie completamente diverse.
Noi ti aiuteremo a scoprire cosa le rende uniche in questa pratica guida, quindi continua a leggere!
Cos’è il QLED
QLED è l’acronimo di Quantum Dot Light Emitting Diode, che si traduce come diodo quantico a emissione di luce. Ciò significa che per funzionare ha bisogno di una fonte di luce esterna. È una sorta di evoluzione degli schermi LCD.
In poche parole, il QLED è simile a un normale LED, ma contiene minuscole nanoparticelle (quantum dots) che trasmettono luminosità e colore. Grazie al passaggio di migliaia di questi elementi attraverso il pannello LCD, viene prodotta la luce necessaria per trasmettere l’immagine più realisticamente possibile.
Uno dei brand che vende questa tipologia di televisore è Samsung, che ha presentato versioni Neo QLED, girevoli e altri modelli. Molti di essi hanno una risoluzione 4K e 8K.
Cos’è l’OLED
L’acronimo OLED sta per Organic Light Emitting Diode, ovvero diodo organico a emissione di luce. Ciò significa che si illumina da solo, cosa che non avviene con i pannelli LCD dei televisori tradizionali.
In questa tecnologia, ogni pixel del televisore OLED contiene una luce LED molto piccola e sottile, in grado di produrre luce e colore nel proprio elemento, per cui non è necessaria la retroilluminazione! Una delle sue caratteristiche migliori è lo sfondo nero che questa tecnologia produce.
Uno dei brand che vende questo tipo di televisore è LG, anche se è possibile trovarne esemplari prodotti da Samsung o da altri. Indubbiamente, l’elaborazione delle immagini proiettate è il fattore chiave di differenziazione della qualità.
QLED vs OLED
Ora che sai cosa sono i QLED e gli OLED, avrai iniziato a notare le differenze nelle loro caratteristiche e funzionalità peculiari. Come ci si aspetterebbe, ogni tecnologia ha i suoi pro e i suoi contro, che andremo a illustrare nei paragrafi seguenti.
Tuttavia, è importante notare che QLED e OLED sono due tecnologie differenti con componenti diversi, ma entrambe valide e comunque fra le migliori a disposizione nel panorama attuale. Entrambe funzionano perfettamente e mantengono le loro promesse.
Punti quantici
Il QLED non è auto-emissivo come l’OLED, ed è questa la principale differenza fra i due. Naturalmente, esistono sia vantaggi e svantaggi che andremo ad analizzare.
Ciò che rende il primo modello (QLED) quantistico è il filtro del colore a punti, rispetto alla retroilluminazione LCD perché migliora la qualità del contrasto e la vivacità dei colori. Tuttavia, a causa della sua modalità di funzionamento, dovrebbe essere chiamato QLED-LCD, poiché si basa su entrambi i fattori per funzionare correttamente.
Al contrario, gli schermi OLED sono auto-emissivi. Questo significa che i pixel sono responsabili della trasmissione della propria luce e della visualizzazione dei colori sullo schermo con una qualità incredibile, quasi come la visione umana.
Qualità dell’immagine
È chiaro che i punti quantici dei QLED rispetto agli OLED emissivi possono essere correlati alla qualità dell’immagine. Pertanto, è importante tenere presente quanto segue.
Quando si parla di TV QLED, la miglior qualità dell’immagine si trova al centro, perché se si considera la zona laterale, superiore o inferiore, il colore e il contrasto diminuiscono. Naturalmente, ciò è dovuto ai punti quantici e all’angolo di posizionamento.
Le aziende produttrici di QLED hanno lavorato su questo aspetto, in modo da non compromettere gli angoli di visione in termini di qualità dell’immagine. I rivestimenti antiriflesso offrono l’aiuto necessario affinché, in qualsiasi posizione ci si trovi, si possano guardare film, serie TV e giochi senza problemi.
I TV OLED invece hanno un angolo di visione nettamente migliore, fino a 84 gradi, e quindi godersi i contenuti multimediali non è mai un problema.
Indipendentemente dalla stanza in cui si trova il sistema OLED, la qualità dell’immagine sarà unica. E se è possibile controllare l’illuminazione della stanza, ancora meglio.
Tempo di risposta
In questa sezione ci riferiamo al tempo necessario a un pixel per spostarsi e proiettare l’immagine successiva. Come ci si aspetterebbe, più veloce è il tempo di risposta, migliore è la nitidezza e la qualità dell’immagine.
La verità è che, per l’occhio umano, il tempo di risposta potrebbe non essere così evidente. Se mettiamo a confronto i due dispositivi, però, la differenza è senza dubbio molto evidente, e di seguito te la indichiamo:
- Un televisore QLED ha un tempo di risposta compreso tra 2 e 8 millisecondi.
- Un televisore OLED ha un tempo di risposta di circa 0,1 millisecondi.
Tieni presente che, per questa funzione, la differenza non sarà molto evidente, quindi qualsiasi TV, QLED oppure OLED, andrà benissimo. Se però si intende utilizzare il televisore per giocare, questa differenza di millisecondi può essere significativa, quindi è meglio scegliere il dispositivo più veloce.
Comfort per i giocatori
Un altro fattore importante, oltre al tempo di risposta, è il lag nell’input. Si tratta di un fattore importante per coloro che utilizzano il televisore per giocare a videogiochi ad alta definizione, che possono essere molto pesanti.
Per ritardo nell’input si intende il tempo necessario al computer per eseguire un’azione e vederne il risultato sullo schermo. Ad esempio: quando si preme il pulsante per saltare e l’esecuzione richiede millisecondi.
Anche in questo caso, la visione umana potrebbe non notare un cambiamento netto, ma è certamente un fattore importante quando si utilizza il televisore per giocare. Le aziende non specificano molto al riguardo, ma in realtà entrambi i tipi di TV hanno un basso tasso di ritardo nell’input, quindi non c’è alcun problema in questo senso.
Se noti un effetto ritardato sulle tue apparecchiature elettroniche, puoi provare a fare le seguenti azioni:
- Disattiva i processi video supplementari sul dispositivo.
- Imposta il televisore in modalità Gioco.
Livelli di nero e contrasto
Quando si guarda un film, una serie, un videogioco o i propri programmi preferiti, ci si aspetta che i colori siano il più possibile fedeli alla realtà. Tuttavia, una cosa che accade di continuo è di notare il nero e i contrasti come le sfumature di grigio, il che potrebbe essere fastidioso.
Nel caso dei televisori QLED, anche quelli di fascia alta, poiché sono composti da punti quantici, lasciano passare una quantità minima di luce, quindi il nero non è del tutto scuro. In effetti può ramificarsi intorno alle sezioni luminose, influenzando gli altri colori.
Per i televisori OLED la situazione è diversa. Essendo emissivi, i pixel possono essere completamente spenti, quindi il contrasto è infinito e il nero è purissimo.
Vantaggi e svantaggi in sintesi
Ora che sono chiare le differenze di base tra QLED e OLED, è necessario considerare i vantaggi e gli svantaggi che entrambi gli apparecchi presentano l’uno rispetto all’altro. In realtà, nessuno dei due presenta svantaggi rilevanti, in quanto entrambi fanno parte della tecnologia più recente e innovativa, quindi la scelta sarà sempre e comunque positiva.
Inoltre, è bene considerare anche che gli aspetti meno favorevoli sono ricompensati da caratteristiche uniche che l’una o l’altra tecnologia non possiede. Ecco quindi un elenco dei vantaggi e degli svantaggi del QLED rispetto all’OLED.
Vantaggi del QLED
- Secondo Samsung, i TV QLED sono in grado di riprodurre il 100% del volume di colore, ovvero l’intero spettro cromatico.
- Grazie al punto precedente, contengono anche una minor saturazione, per cui è possibile apprezzarne meglio i colori.
- Il livello di luminosità del QLED raggiunge i 4.000 nits grazie ai nanocristalli. Ciò consente di ottenere immagini più luminose.
- Secondo gli studi condotti tra QLED e OLED, i QLED hanno una durata maggiore.
- Grazie alle caratteristiche che spiegate sopra, i TV QLED costano meno. In effetti, un TV QLED di fascia alta è persino più economico di un TV OLED di fascia media.
Svantaggi dei QLED
- La realtà è che il nero di un televisore QLED non è all’altezza di un OLED. Ricorda che i punti quantici lasciano passare la luce anche se il contrasto è basso.
- Rispetto al suo principale avversario, il QLED ha un tempo di risposta molto lento (tra 2 e 8 millisecondi).
- L’input lag può essere basso, ma non quanto nell’OLED.
- A seconda della posizione davanti al televisore, lo schermo potrebbe non essere visto chiaramente ad alcune angolazioni. Quindi i colori non sono ben evidenziati così come la luminosità e il contrasto.
- Trattandosi di punti quantici, è necessario risparmiare spazio dietro o a lato del televisore. In termini di design, i QLED non sono così sottili come ci si potrebbe aspettare.
Vantaggi degli OLED
- Il nero e il contrasto dei dispositivi OLED sono intensi e infiniti grazie alla tecnologia dei pixel e all’assenza di retroilluminazione.
- Sono dotati di una matrice di punti RGBW, che aggiunge sub-pixel bianchi a quelli RGB. In altre parole, questa tecnologia espande la gamma cromatica, in modo che i colori si avvicinino molto alla visione dell’occhio umano (fino al 75%).
- Grazie all’angolo di visione, non si perde la qualità dell’immagine in termini di colori e tonalità. Anche all’aperto, in condizioni di luce estrema, non perde le sue caratteristiche.
- Il tempo di risposta è di 0,1 millisecondi e, su apparecchiature di fascia alta, si riduce a 0,002 millisecondi. In questo modo è possibile guardare le scene d’azione senza immagini sfocate o ritardate.
- Grazie al design del pannello con meno strati, i televisori OLED sono sottili e leggeri. Infatti, alcuni di essi hanno forme diverse, ad esempio sono curvi.
- I televisori OLED hanno un consumo elettronico inferiore.
Svantaggi dell’OLED
- L’OLED subisce la degradazione dei componenti organici. Ad esempio, se si lascia un’immagine molto luminosa per molto tempo, la parte organica può rimanerne influenzata. Di conseguenza i pixel continueranno a segnare l’immagine per un po’ a causa della memoria temporanea. Essa può scomparire in pochi minuti o ore, ma ci sono casi in cui, quando l’immagine viene fissata in modo permanente, i pixel si bruciano (si tenga presente che un’immagine bruciata non è la stessa cosa dell’effetto burn-in).
- Essendo una delle migliori tecnologie televisive attuali, è molto difficile ottenere un televisore OLED di pochi pollici. Occorrono almeno 50″.
- Anche in questo caso, trattandosi di televisori di ultima generazione, i prezzi possono essere molto elevati a causa della tecnologia innovativa che forniscono.
- Con il tempo, possono soffrire di pixel morti, cioè di pixel che non cambiano più colore, o di scarsa uniformità del pannello.
- Si dice che i televisori OLED abbiano una durata limitata. Secondo alcuni studi, i dispositivi del 2020 possono durare fino a 100.000 ore. Secondo LG, se si guardano 5 ore di TV nei prossimi 54 anni, la luminosità potrebbe diminuire del 50%.
Ora che sai quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei QLED rispetto agli OLED, hai deciso quale è meglio per te? Se hai ancora dei dubbi, ti aiutiamo noi!
Qual è la tecnologia giusta per te
Non c’è dubbio che ogni televisore sia stupefacente a modo suo. Le caratteristiche e le funzioni di ciascun tipo di tecnologia includono componenti di grande qualità, a differenza di altri tipi di TV presenti sul mercato. Quindi, se stai per acquistare una nuova apparecchiatura, non sbaglierai scegliendo fra un QLED e un OLED.
Ma qual è la tecnologia giusta più adatta a te? Questa varia a seconda dell’uso e del tempo in cui si utilizza l’apparecchiatura elettronica. Ad esempio: se prevedi di proiettare videogiochi, la qualità dell’immagine e il tempo di risposta sono essenziali, quindi una TV OLED è l’ideale.
Se utilizzi il televisore solo per guardare film, serie TV, programmi televisivi, cercare contenuti su YouTube o proiettare i tuoi account di streaming per molte ore, potresti trovare conveniente un televisore QLED. In realtà, però, tutto dipende dai tuoi gusti e dalle tue esigenze!
Altri aspetti importanti sono le dimensioni dello schermo, la curvatura o lo spessore, la collocazione del dispositivo e il prezzo. Pertanto, prima di prendere una decisione definitiva, è bene riflettere su questi fattori. Ricorda che qualunque sia la tua scelta, sarà un ottimo acquisto.
Domande frequenti
Finalmente ora sai qual è la tecnologia migliore: le finaliste sono a pari merito, QLED e OLED, e potrai scegliere quella più adatta alle tue esigenze! Entrambe hanno caratteristiche uniche che renderanno il tuo tempo dietro allo schermo il migliore di sempre.
Se hai ancora dei dubbi tra QLED e OLED, puoi leggere la nostra selezione di FAQ. Prima di acquistare la tua nuova TV, è importante che tu sia sicuro di poter scegliere il dispositivo ideale per te e per i tuoi cari.
Quanto dura una TV OLED?
All’inizio del 2013, uno studio ha rilevato che i televisori e i monitor OLED avevano una durata di vita fino a 35.000 ore. Tuttavia, i pannelli lanciati sul mercato nel 2020 hanno una durata fino a 100.000 ore in condizioni perfette per caratteristiche e funzionalità.
Secondo i brand che hanno lavorato con questi dispositivi, come Samsung o LG, un televisore OLED acceso per 5 ore al giorno per 54 anni funzionerà sempre alla perfezione. Dopo questo periodo, non significa che smetterà di funzionare, ma piuttosto che la sua qualità diminuirà. Ad esempio, la luminosità calerà di circa il 50%.
Vale la pena menzionare che le aziende produttrici non indicano in base a quali impostazioni si considera la durata di 100.000 ore, per cui è possibile che in base a determinati standard la durata sia maggiore. Ad esempio, minore è la tensione, minore è la luminosità e quindi maggiore è la durata.
Quale TV OLED acquistare nel 2021?
Tra i migliori marchi che vendono televisori OLED ci sono LG, Sony, Panasonic, Philips, Samsung e HISENSE. Quindi, qualsiasi modello offerto da queste aziende nella versione OLED corrisponde sicuramente a quello che stai cercando.
Se non hai idea di quale TV scegliere, ecco un elenco dei migliori TV OLED da acquistare nel 2021, per non farti scappare il miglior televisore di fascia alta!
- LG OLED TV 65″ LG IA+ 4K Cinema HDR
- LG OLED TV AI ThinQ, Smart TV 55″, processore α7, Gen 3
- Smart TV Panasonic OLED TX55 55″ 4K Master UHD
- LG OLED Smart TV 4K 48″ processore α9 Gen 4 con Google Assistant e Alexa integrati
- HISENSE U8G 65″ 4K
- Sony A90J 4K OLED 65″
- Philips Smart TV OLED 4K UHD Serie 7
- Sony X90J 65″
- Samsung Smart TV S95B Classe 55″ OLED
- Sony A90J 4K OLED 65″
Quali sono le dimensioni dei televisori OLED e QLED?
Essendo i televisori di ultima generazione dotati delle migliori caratteristiche tecnologiche, la maggior parte di essi è di grandi dimensioni. Trovare un televisore QLED o OLED di piccole dimensioni è praticamente impossibile. Ecco quindi qualche indicazione di massima:
- Le dimensioni di un televisore OLED vanno da 50″ fino all’OLED 8k da 88″. Tuttavia, al giorno d’oggi è possibile trovare televisori da 55″ in su, poiché i modelli più piccoli sono quelli dotati della tecnologia precedente.
- Le dimensioni di un televisore QLED superano quelle di un televisore OLED, con Samsung che ha il modello più grande da 98 pollici.
Se cerchi uno schermo più piccolo di quelli sopra citati, ti consigliamo di acquistare un monitor per computer QLED o OLED, in modo da poterlo utilizzare anche come TV. Avrai così una doppia funzionalità in un unico dispositivo!
Che cos’è il burn-in degli OLED?
L’effetto burn-in negli OLED si riferisce all’usura dei LED organici nel display del dispositivo. Ciò provoca un’esposizione continua di un’immagine che rimane statica per un lungo periodo di tempo.
Ad esempio, il posizionamento del logo di un canale o di un account di streaming per un periodo prolungato senza che cambi posizione, può causare la persistenza dell’immagine e l’effetto ghosting.
Ciò che accade è che i LED si consumano. Affinché il ghosting scompaia, è necessario attendere qualche minuto o qualche ora. Tieni presente che non si tratta di pixel bruciati, che invece non scompaiono con il tempo.
Di solito questo tipo di problema si verifica negli schermi OLED e AMOLED, mai nei QLED. L’effetto può quindi verificarsi in televisori, monitor, telefoni cellulari e altre apparecchiature elettroniche di questo tipo.
Conclusione
Finalmente ora sai quali sono i dispositivi al top delle classifiche dei televisori di quest’anno. Non hai ancora effettuato il tuo nuovo acquisto e stai valutando quando farlo? Allora non puoi certo perderti tutti i dettagli di cui abbiamo parlato in questa guida comparativa fra QLED vs OLED per scoprire qual è la tecnologia migliore.
Tuttavia, ricorda che un televisore è un investimento a lungo termine, anche se molti non lo considerano tale. La TV è la fuga dal lavoro, il luogo di condivisione con gli amici, la famiglia e i propri cari.
Anche se non ci passi molto tempo, l’ideale è che le ore che trascorri davanti alla TV siano supportate dalla massima qualità e da tecnologie di ultima generazione. Quindi, se questo è ciò che ti aspetti, la tua decisione dovrebbe ricadere sicuramente tra QLED e OLED.