Non c’è niente di meglio di un buon vino per accompagnare i pasti.
E quando si tratta di sapore e aroma, niente può essere paragonato al miglior prosecco italiano.
Il prosecco è infatti diventato un’icona italiana, servito sia come aperitivo che in occasione di grandi eventi.
Ma il prosecco più costoso è davvero il migliore? Come scegliere un buon vino?
In questo articolo risponderemo a queste domande, per aiutarti a gustare il miglior vino italiano con un budget limitato.
Cos’è il prosecco
Quando parliamo di prosecco ci riferiamo a un vino bianco italiano, di tipo frizzante secco o extra secco. Rientra nella categoria delle Denominazioni di Origine Controllata (DOC) e delle Denominazioni di Origine Controllata e Garantita (DOCG). In altre parole, esistono regole severe che ne garantiscono l’alta qualità.
Lo spumante viene spesso confuso con il prosecco, in quanto alcuni prosecchi sono frizzanti. Tuttavia, non tutti i prosecchi hanno questa caratteristica. Inoltre, vari altri attributi li distinguono dagli spumanti, come andremo a spiegare di seguito.
Qual è la differenza tra prosecco e spumante?
La principale differenza tra prosecco e spumante è il metodo di produzione. La produzione dello spumante, infatti, è molto più lunga, poiché richiede un tempo di fermentazione più prolungato e il processo segue un metodo classico.
Per il prosecco, invece, il processo è molto più rapido. Ciò è dovuto al fatto che la fermentazione di questa bevanda avviene in autoclave sotto pressione. Pertanto, il processo può durare da uno a sei mesi.
Fattori da considerare prima di acquistare un prosecco
Prima di acquistare un prosecco, è importante tenere conto di alcuni fattori che ne determinano la qualità. Prima di tutto, è importante considerare la denominazione d’origine. Questa può essere:
- DOC: significa Denominazione di Origine Controllata.
- DOCG: significa Denominazione di Origine Controllata e Garantita.
Sebbene entrambe le opzioni siano valide, l’etichetta DOCG è di qualità molto più elevata. È bene anche considerare gli altri termini presenti sull’etichetta, che riportano la quantità di zucchero e altri elementi presenti nella bevanda.
D’altra parte, quando si sceglie un prosecco, bisogna considerare l’occasione in cui lo si andrà a servire, perché darà al pasto un tocco in più. Infine, il budget è un altro fattore di cui tenere conto, poiché la scelta è molto ampia.
Quanto deve costare un buon prosecco
Ci sono diversi aspetti da considerare quando si tratta di stabilire quanto costa un buon prosecco. Ad esempio: la marca, l’utilizzo e il sapore che si preferisce. Per persone non troppo esigenti, il costo di un buon prosecco può essere compreso tra i 25 e i 50 euro.
Al contrario, gli intenditori possono arrivare a pagare per una buona bottiglia ben oltre 100 euro. Alcuni possono addirittura avvicinarsi al prezzo di uno champagne.
In generale, possiamo dire che i prosecchi con prezzi inferiori a 20 euro sono piacevoli e di buon gusto. Tuttavia, stimiamo che il valore di un buon prosecco si aggiri intorno ai 40 euro e oltre. Va notato che questo valore può variare a seconda dei gusti, ma serve indicativamente come punto di riferimento.
Lista dei prosecchi più costosi
Prima di svelarti qual è il prosecco più costoso, vogliamo che tu sappia che esiste un’ampia gamma di prezzi. In effetti, alcuni non superano i 20 euro, ma ce ne sono altri sul mercato che valgono anche 500 euro o più.
Ecco quindi un elenco che spazia dalle opzioni meno costose fino ad arrivare a quello che è sicuramente il prosecco più costoso di tutti quelli che abbiamo analizzato. Così potrai scegliere quello che più si adatta ai tuoi gusti e al tuo budget.
10. Prosecco La Marca
Il prosecco presentato da La Marca ha un colore paglierino chiaro e dorato. L’aroma è fruttato alla mela verde, limone, pesca e fiori.
È frizzante e ha un tocco rinfrescante e dolce. Il suo valore è di circa sette euro, quindi è uno dei più economici.
9. Prosecco Mionetto DOC Treviso Brut
Il prosecco Mionetto è un DOC Treviso Brut. È una miscela fresca e leggera di fiori di sambuco, melone Charentais e pesca bianca.
Inoltre, è dolce al palato e molto fresco, con un sapore delicato ideale per ogni occasione. Il suo valore è di circa otto euro.
8. Prosecco Adami Garbel Brut
Il prosecco Adami Garbel Brut è una bevanda italiana, ideale per ogni occasione. Proviene dai vigneti montani delle colline trevigiane.
Il suo nome deriva dall’antico significato della parola “Garbèl”, che significa frizzante, asciutto e piacevolmente acidulo. L’aroma che caratterizza questa bevanda, quindi, è fruttato e sprigiona un tocco acido, molto piacevole al palato. Il valore è di circa 10 euro.
7. Prosecco Giuliana
Il prosecco Giuliana è una bevanda creata dalla famosa Giuliana Rancic, caratterizzata da una presentazione molto elegante.
Questa bevanda è prodotta in una delle migliori zone vinicole d’Italia. Ha un gusto piacevole e di alta classe. Il suo prezzo si aggira intorno ai 13 € e può essere servito in qualsiasi momento, grazie alla sua versatilità e al suo gusto.
6. Prosecco Mionetto Valdobbiadene
Il prosecco Rive di S. Stefano Millesimato Brut Mionetto Valdobbiadene è di categoria superiore, con etichetta DOCG. Inoltre, come indica il nome, è una bevanda prodotta nei vigneti di Rive di S. Stefano.
Ha un bouquet molto ben elaborato, con note di mela verde, agrumi, pera e fiori. Senza dubbio, è l’accompagnamento ideale per antipasti e pesce. Il suo prezzo è di circa 16 euro, ma il suo sapore ne vale la pena.
5. Prosecco Adriano Adami Vigneto Giardino Asciutto Valdobbiadene
Adriano Adami Vigneto Giardino Asciutto è un prosecco prodotto con uve provenienti dal vigneto Giardino delle Rive di Colbertaldo. Vanta una miscela armoniosa di aromi floreali, miele e un sapore di frutta secca.
Appartiene a una categoria superiore e rappresenta l’accompagnamento ideale per il risotto. Il valore di questo prosecco è di 18 euro, un prezzo accessibile per il suo buon gusto e il suo aroma.
4. Prosecco Nino Primo Franco
Nino Franco è uno dei prosecchi prodotti fuori dall’Italia. Tuttavia, il suo sapore e il suo aroma lo rendono una buona scelta per la condivisione e la degustazione.
Si caratterizza per il gusto profondo e leggermente dolce, con note di frutta e di vaniglia. È ideale per accompagnare snack e antipasti. D’altra parte, anche se il suo prezzo di 23 euro è più alto di altri, è una buona scelta per la sua qualità.
3. Prosecco Ruggeri Valdobbiadene Vecchie Viti
Il Vecchie Viti, della categoria superiore Brut, è una bevanda intensa in cui si fonde il sapore di frutta secca. È quindi l’abbinamento perfetto per aperitivi, carni bianche, pesce e funghi. Data la qualità di questo vino, il suo prezzo si aggira intorno ai 25 euro.
2. Prosecco Rebuli Valdobbiadene
Il prosecco Rebuli di Cartizze Dry è conosciuto come uno dei migliori prosecchi. Viene prodotto in un vigneto sulle colline della Valdobbiadene, da diversi soci.
Questo prosecco è caratterizzato da un gusto piacevole, con note di mela e arancia. È ideale per accompagnare i dessert a fine pasto. Il suo prezzo di 33 euro denota inoltre una bevanda di qualità, in linea con la sua denominazione DOCG.
1. Prosecco Alice Jéroboam
Il migliore di questa lista di prosecchi è Alice Jéroboam, un DOCG superiore extra dry, prodotto nelle cantine della Valdobbiadene con le migliori uve di Glera.
Al prezzo di 150 euro, offre il meglio dei vigneti di Alice di Conegliano. L’aroma della sua miscela include note di mela, caprifoglio e acacia.
Domande frequenti
Il prosecco è una delle bevande emblematiche dell’Italia. Per questo motivo, il suo gusto, l’aroma e la produzione si distinguono per qualità ed eleganza. Se vuoi saperne di più su questa bevanda, ecco alcune domande frequenti che hanno posto i nostri lettori.
Qual è il miglior prosecco italiano?
Per sapere qual è il miglior prosecco italiano, è necessario conoscere la sua denominazione d’origine. Esistono due tipologie di qualità superiore: DOC e DOCG.
Il prosecco di qualità più elevata è quello DOCG e in questa categoria spicca il Conegliano Valdobbiadene prosecco superiore di Cartizze, mentre il prosecco DOC si colloca al secondo posto, sopra un prosecco base.
Quali sono le migliori marce di prosecco?
Per capire qual è la migliore marca di prosecco, dobbiamo controllare la sua denominazione d’origine. In questo senso, i vigneti di Alice Doro Nature si distinguono. Possiamo anche citare Ca’di Rajo, Valdo Rive San Pietro di Barbozza e Nino Franco Nodi.
Ognuno di questi marchi appartiene alla denominazione d’origine DOCG, certificata come di altissima qualità.
Qual è la differenza tra prosecco Brut e prosecco Extra Dry?
La differenza tra prosecco Brut ed Extra Dry sta nel contenuto di zucchero. Nel caso del Brut, il contenuto di zucchero è inferiore o uguale a tre grammi per litro. Nel caso dell’Extra Dry, il contenuto di zucchero è compreso tra i 12 e i 17 grammi.
Di conseguenza, il prosecco Brut tende a essere più forte e secco. L’Extra Dry, invece, è più morbido.