Negli ultimi anni sia l’ansia che la depressione sono aumentate significativamente in tutte le parti del mondo, avendo come conseguenza per molte persone problemi lavorativi, personali e interpersonali.
Anche se molte delle persone che soffrono di questo problema credono che sia impossibile trovare una soluzione per la depressione con forti oscillazioni dell’umore, la realtà è che è possibile.
Non ci credi?
In questo articolo ti spiegheremo cos’è la depressione, quali sono i sintomi e le cause e come affrontarla, oltre a fornirti tante informazioni aggiuntive che potrebbero esserti d’aiuto.
Se anche tu ti trovi in questa delicata situazione, non perdere la fede! Tutto può essere superato.
Qualche informazione sulla depressione
Prima di parlare delle forti oscillazioni dell’umore causate dalla depressione, è necessario spiegare cos’è, quante tipologie ne esistono e altri fatti interessanti che probabilmente non conosci.
Definizione
La depressione non è altro che un disturbo psicologico, conosciuto nell’ambito delle sindromi psicologiche o psichiatriche come un disturbo affettivo, che causa nel bambino, nel giovane, nell’adulto o nell’anziano forti oscillazioni dell’umore.
Le persone affette da depressione con forti oscillazioni dell’umore adattano le proprie reazioni e i propri sbalzi d’umore all’ambiente che li circonda e ciò rischia di ostacolare le loro normali attività quotidiane e la loro vita sociale.
Inoltre, molte persone confondono la depressione con la tristezza profonda, ma non è esattamente la stessa cosa. A differenza della tristezza, che può essere transitoria e del tutto normale in fasi di vita particolarmente delicate, la depressione è un vero e proprio disturbo che deve essere diagnosticato da un professionista.
Tipi di depressione
La maggior parte delle persone è troppo impegnata a prestare attenzione ai commenti o alle opinioni pubbliche e non al parere degli specialisti. Molti non sanno, infatti, che non esiste soltanto un tipo di depressione ma ne esistono diversi tipi, ognuno dei quali ha caratteristiche diverse. Eccone alcuni:
- Depressione unipolare: questa è anche conosciuta come disturbo depressivo maggiore ed è il tipo più grave di depressione. Chi ne soffre ha ripercussioni non solo sulle semplici attività quotidiane come mangiare e dormire, ma anche sui rapporti umani e sui sentimenti, come il piacere e l’essere positivi.
- Disturbo distimico: è conosciuto anche come distimia ed è caratterizzato dalle stesse condizioni della depressione maggiore, solo in una forma più lieve.
- Disturbo depressivo non altrimenti specificato: come suggerisce già il nome attribuitogli, questo tipo di disturbo ha delle manifestazioni depressive che non rientrano in altre categorie perché non soddisfa le loro caratteristiche.
- Disturbi bipolari: sono conosciuti anche come patologie maniaco-depressive e sono caratterizzati da depressione con stati o episodi maniacali o addirittura ipomaniacali. C’è una sottocategoria al suo interno che è il disturbo bipolare di tipo I, di tipo II o ciclotimico. La differenza sta nel numero di volte (lievi o moderate) in cui si verifica il tipo di condizione (ipomaniacale o maniacale).
Possibili cause della depressione
È normale avere degli sbalzi d’umore, probabilmente tutti noi ne abbiamo durante la nostra vita. Tuttavia, le oscillazioni dell’umore devono essere distinte dalla tristezza se sono costanti e sono accompagnati da altri sintomi riconducibili alla depressione.
Senza dubbio, le cause di questo disturbo sono strettamente legate a fattori ambientali, biologici e psicologici. Ma cosa vuol dire? Vediamolo insieme:
- Fattori biologici: questo si riferisce a componenti genetiche, per esempio antenati che hanno avuto lo stesso disturbo, che potrebbero svilupparsi nell’individuo. I fattori genetici possono essere presenti sia una condizione depressiva che una malattia associata.
- Fattori ambientali: si riferisce all’ambiente che circonda la persona colpita. Per esempio, gli eventi e i traumi vissuti, gli spazi educativi come la scuola o l’università, l’ambiente lavorativo.
- Fattori psicologici: i fattori psicologici si riferiscono, infine, all’interpretazione degli eventi e al modo in cui li si affronta. Per esempio, come si affronta il licenziamento da un lavoro importante. Tieni a mente che non si tratta della situazione in sè, ma di come la si affronta.
Sintomi della depressione
A causa della vasta mole di informazioni presenti sul web, è facile confondere la depressione con gravi sbalzi d’umore con la tristezza. In un periodo difficile come quello che il mondo ha affrontato negli ultimi anni è importante imparare a differenziare le due cose. Ecco, quindi, alcuni dei sintomi più comuni della depressione:
- Frustrazione
- Uno stato d’animo triste, abbattuto, persistente e accentuato che può cambiare improvvisamente.
- Basso interesse per persone, situazioni, eventi, oggetti, piaceri…
- Minore autostima
- Astenia, condizione di spossatezza generale causata dalla riduzione della forza muscolare.
- Insonnia o, al contrario, voglia di dormire in continuazione.
- Mancanza di appetito o, al contrario, troppo appetito con ripercussioni sul peso.
- Sintomi allergici come occhi che lacrimano e naso che cola.
- Difficoltà costante di concentrazione.
- Desiderio sessuale quasi inesistente.
- Possibile associazione con l’ansia.
- Nei casi più seri pensieri di autolesionismo o suicidio.
Bisogna tenere presente che ogni caso è diverso, così come i tipi di depressione che abbiamo presentato. Questo significa che non tutti coloro che soffrono di depressione avranno gli stessi sintomi.
Depressione con forti oscillazioni dell’umore: è normale?
Anche se non succede a tutti, la depressione con forti oscillazioni dell’umore è molto comune e può influenzare negativamente la vita quotidiana e sociale della persona.
Per esempio, ci saranno momenti in cui il malato è euforico e altri in cui è totalmente irritato e triste. Questo spiega perché la depressione non è così visibile come tutti pensano, poiché alcune persone passano molto tempo da sole chiuse in casa, mentre altre socializzano normalmente
La risposta quindi è sì, è totalmente normale avere sbalzi d’umore quando si è in uno stato di depressione. Può capitare che, dal non voler parlare con nessuno, una persona possa diventare molto loquace o avere comportamenti insoliti quando parla con altre persone. Questo può avvenire in maniera episodica o sporadica, non essere necessariamente una costante.
Altre malattie che possono causare forti oscillazioni dell’umore
Abbiamo già detto che le forti oscillazioni dell’umore possono essere causate da fattori ambientali, psicologici o biologici, così come ad altre malattie associate a cambiamenti improvvisi dell’umore.
Nel caso in cui non abbiate familiarità con malattie o condizioni che possono causare forti oscillazioni dell’umore, eccone alcune:
- Disturbo dell’umore e DSM 5
- Disturbo disforico premestruale
- Depressione post-partum
- Esaurimento nervoso
- Distimia (depressione persistente che può durare mesi o anni)
- Ciclotimia
- Mania e ipomania
- Disturbo bipolare
- Disturbo borderline di personalità (BPD)
- Labilità emotiva
Come affrontare la depressione con forti oscillazioni dell’umore
Come abbiamo visto, esistono diversi tipi di depressione che hanno bisogno di trattamenti mirati e specifici. Non è possibile, infatti, curare le diverse tipologie di depressione allo stesso modo, tanto più se si considerano l’età del paziente, le cause e i sintomi che si manifestano. Quindi, se vuoi sapere come affrontare la depressione con forti oscillazioni dell’umore, ecco elencate in seguito alcune alternative.
1. Trattamento farmacologico
Non è un segreto che esistono trattamenti farmacologici che riducono i sintomi della depressione. Alcuni di questi sono antidepressivi, inibitori o modulatori di diversi tipi e vengono usati in casi di depressione grave. Tuttavia, oltre al prezzo elevato, bisogna considerare anche i possibili effetti collaterali, soprattutto durante le fasi iniziali del trattamento.
Per acquistare farmaci, è necessario avere una prescrizione di uno psichiatra e seguire il dosaggio indicato. Tuttavia, sappi che i farmaci non curano la depressione, ma si limitano ad alleviarne i sintomi.
2. Terapia interpersonale (IPT)
La terapia interpersonale non è altro che una psicoterapia che si svolge in diverse sessioni con l’obiettivo di migliorare i rapporti interpersonali e l’inserimento sociale, uno dei fattori più colpiti.
3. Terapia cognitivo-comportamentale
L’obiettivo della terapia cognitivo-comportamentale è quello di capire come il paziente interpreta gli eventi e quali sono le sue reazioni e insegnargli ad aprire la mente e a valutare altre possibilità. Questo porterà il paziente a rivalutare sé stesso, a identificare e modificare i pensieri e le azioni negative che si hanno verso sé stessi e l’ambiente circostante. Questa terapia può contribuire a stabilizzare l’umore e a ridurre i sintomi della depressione.
Naturalmente, ci sono altri modi per trattare la depressione con forti oscillazioni dell’umore, ma questi tre sono molto efficaci e provati scientificamente. Infatti, gli studi hanno concluso che i trattamenti farmacologici e la psicoterapia riducono i sintomi dell’85%, mentre la terapia cognitivo-comportamentale e la terapia interpersonale aiutano il 75% dei pazienti.
Quando andare dal medico
Se conosci qualcuno o tu stesso hai alcuni sintomi che possono essere associati alla depressione o alle cause della depressione, non esitare a chiedere aiuto, che sia a un membro della famiglia o a un amico. La cosa più saggia da fare è sempre andare da un professionista che possa effettuare una diagnosi precoce per intervenire immediatamente ed evitare che i sintomi peggiorino.