Il ferro da stiro è un elettrodomestico che usiamo molto e con una certa frequenza. Può perciò capitare, visto l’uso prolungato che se ne fa, che tenda a rovinarsi col tempo.
Uno dei problemi che si riscontra più spesso è la perdita di acqua sporca dalla piastra: quando il ferro perde, i nostri vestiti freschi di bucato si bagnano di nuovo, e c’è anche il rischio che vengano macchiati dall’acqua marrone che esce dalla piastra.
Vediamo quali sono le cause di questo fastidioso malfunzionamento e cosa fare quando si presenta.
1. Lo stiamo usando male
Perchè il ferro perde? La prima cosa da fare nel momento in cui vediamo che la vaporella perde è capire da dove provenga il problema. Rintracciare il punto preciso da cui esce l’acqua è dunque il primo passo. Generalmente, un ferro perde acqua dai buchi della piastra oppure dal tappo del serbatoio. Ma parliamo di perdite consistenti.
Se il ferro perde poca acqua oppure se si tratta di uno strumento nuovo, allora è molto probabile che lo stiamo semplicemente usando male.
Prima di iniziare a stirare, bisognerebbe attendere che il ferro raggiunga la temperatura ottimale: se il termostato è regolato male, oppure se la caldaia non ha ancora raggiunto la temperatura giusta, si può creare della condensa che bagnerà il tessuto.
Bisogna dunque avere pazienza e non poggiare la stirella ancora tiepida sui vestiti, poichè si corre il rischio di liberare, assieme al vapore, anche la condensa che si è formata intorno ai buchi della piastra.
Anche la corretta regolazione del termostato è essenziale affinchè il ferro da stiro raggiunga la giusta temperatura, evitando lo sgradevole fenomeno. Per una corretta regolazione, sono generalmente presenti indicazioni ben precise nei libretti di istruzioni della casa produttrice.
2. Le guarnizioni sono usurate
Nel caso in cui invece la fuoriuscita sia consistente, e l’elettrodomestico sia piuttosto vecchio, è probabile che la causa sia più tecnica: se il ferro da stiro perde acqua dal tappo della caldaia, allora è probabile che il problema sia nelle guarnizioni.
Soprattutto se ne facciamo un uso frequente, è possibile che le guarnizioni, o il tappo stesso, presentino segni di usura, e lascino fuoriuscire l’acqua dalla caldaia. In questo caso sarà sufficiente assicurarsi di sostituire le parti difettose.
Se ciò non dovesse risolvere il problema, allora non si potrà fare a meno di ricorrere ad un tecnico: il problema potrebbe coinvolgere direttamente la caldaia o altre componenti interne del ferro da stiro. Potrebbe essere rovinato il serbatoio, o potrebbero essersi usurate le guarnizioni interne del ferro.
Generalmente, quando il problema del ferro è di questo genere, l’acqua esce direttamente dal tappo del serbatoio, cosa che la rende subito visibile e con ciò meno rischiosa rispetto ad una perdita che origini da sotto la piastra.
3. Troppo calcare!
Se il ferro da stiro perde acqua dalla piastra, ciò sarà dovuto quasi certamente alla presenza di troppo calcare. La piastra è la parte del ferro che tocca direttamente il tessuto da stirare, perciò una perdita d’acqua sporca dalla piastra lo bagnerà quasi inevitabilmente, spesso macchiandolo.
Lo sporco che si nota nell’acqua, e che può macchiare i tessuti, è nient’altro che calcare bruciato, che esce dai forellini della piastra insieme al vapore e all’acqua. Vediamo dunque cosa fare per disincrostare il nostro ferro da stiro, e farlo tornare a funzionare correttamente.
Il procedimento più semplice ed efficace per eliminare il calcare che ostruisce i buchi della piastra è quello del lavaggio con l’aceto. Si può preparare in casa una soluzione di acqua distillata ed aceto di vino, diluito al 50%.
Una volta riempita la caldaia del ferro con la soluzione, basterà accendere il ferro e fargli scaricare il vapore alla massima potenza. Esistono, in alcuni ferri da stiro in commercio, delle funzionalità apposite per la pulizia, che consentono uno scarico di vapore veloce e molto potente.
Per evitare poi che resti l’odore dell’aceto sui vestiti, basterà eseguire lo stesso lavaggio con una soluzione meno carica di aceto e a seguire un lavaggio a base di sola acqua distillata.
Se il problema non è ancora risolto?
Qualora avessimo individuato il punto della perdita e proceduto con le soluzioni riportate sopra senza successo, allora è probabile che il problema sia più grave del previsto. Vediamo quali sono i problemi più frequenti:
- Il cavo di alimentazione è danneggiato: anche se si tende a sottovalutarlo, spesso un danneggiamento o una eccessiva usura del cavo di alimentazione possono produrre gravi danni. Non consentendo alla corrente elettrica di raggiungere i circuiti nel modo corretto, può impedire il raggiungimento della temperatura adeguata, formando la condensa sulla piastra.
- il circuito dell’acqua calda della resistenza è incrostato: il circuito dell’acqua calda, parimenti alla piastra, è costantemente a contatto con l’eventuale calcare presente nell’acqua inserita nel serbatoio. Per questo motivo, può incrostarsi o ostruirsi; nei casi più gravi può arrivare a creparsi, facendo fuoriuscire l’acqua. Per pulirlo, si può seguire lo stesso procedimento indicato per la pulizia della piastra.
- il termostato è difettoso: se abbiamo regolato il termostato secondo le istruzioni fornite dalla casa produttrice, e il problema continua a presentarsi, è possibile che il termostato funzioni male. Se il ferro non raggiunge la temperatura che gli permette di trasformare l’acqua in vapore, il ferro non riuscirà ad emettere che acqua dalla piastra. Per capire se il termostato è difettoso, è sufficiente impostarlo al massimo ed aspettare che l’acqua diventi vapore. Se ciò non accade, il termostato sarà da sostituire.
- l’elettrovalvola è rotta o rovinata: l’elettrovalvola regola il passaggio di acqua e vapore al livello della resistenza del ferro da stiro, impedendo di volta in volta l’accesso all’uno o all’altro stato. Se l’elettrovalvola è difettosa o rotta, l’acqua uscirà ininterrottamente dai forellini della piastra, presumibilmente insieme al vapore. In questo caso l’unica soluzione è sostituire la componente danneggiata ricorrendo ad un tecnico.
Qualche consiglio in più
Abbiamo visto le possibili cause alla base di eventuali malfunzionamenti del ferro, e come agire se il ferro da stiro perde acqua dalla piastra o dal tappo del serbatoio.
Come per ogni elettrodomestico di uso comune, una corretta manutenzione è alla base di tutto.
Innanzitutto è bene usare acqua distillata per il ferro da stiro: problemi legati al calcare sono chiaramente molto più frequenti laddove si utilizzi – per riempire la caldaia – l’acqua del rubinetto al posto di quella distillata, come consigliato da pressochè tutti i produttori.
Inoltre è bene pulire periodicamente piastra e circuito dell’acqua calda tramite il lavaggio con l’aceto, o usando prodotti specifici qualora lo preferiamo, perchè non si presenti periodicamente il problema del calcare.
Il ferro da stiro inoltre andrebbe tenuto in ambiente idoneo, possibilmente non umido. Seguendo tali semplici accorgimenti la nostra vaporella avrà vita certamente più facile!