Tutti noi desideriamo una bocca sana, denti bianchi e un sorriso splendente, ma per raggiungere questo obiettivo è fondamentale avere una corretta igiene dentale che, oltre a spazzolino, dentifricio e collutorio, prevede anche l’uso di un quarto alleato: il filo interdentale.
In questo articolo di spiegheremo come usare il filo interdentale nel modo corretto per eliminare la placca e i residui che si annidano tra i denti.
Solo in questo modo potrai contare su una pulizia ottimale e profonda del cavo orale.
Cos’è il filo interdentale
Per prima cosa, vediamo insieme cos’è il filo interdentale.
Il filo interdentale è un nastro formato da un insieme di filamenti di materiale plastico (nylon, polietilene o teflon) molto sottili che ha lo scopo di eliminare i frammenti di cibo e la placca che si annida tra i denti. Si scelgono materiali plastici proprio perché più resistenti, quindi ideali per svolgere questa funzione.
Esistono, principalmente, due tipi di filo interdentale:
- Scivola meglio tra i denti;
- Non cerato. È più aderente ma anche più tagliente.
Perché è importante usare il filo interdentale
Il filo interdentale, abbinato a spazzolino e dentifricio, è fondamentale nella battaglia contro carie ed infezioni dei denti.
Lo spazzolino è utile per rimuovere lo sporco in superficie ma è troppo grande per arrivare in profondità. A questo ci pensa il filo interdentale che, arrivando in profondità negli spazi più piccoli, rimuove ogni elemento nocivo per i nostri denti.
Rimuovere la placca significa rimuovere un biofilm appiccicoso costituito da batteri che si forma sulla superficie e tra i denti. Se la placca non viene rimossa può causare alito cattivo, sanguinamento, recessione gengivale, carie, ascessi, cisti e altri problemi di salute generale.
Ecco perché usare il filo interdentale è importante. Ma è importante anche capire bene quando e come pulire i denti con il filo interdentale.
Quando si usa il filo interdentale
Mentre lo spazzolino dev’essere usato due volte al giorno, si consiglia di usare il filo interdentale almeno una volta al giorno e di buttarlo dopo il primo utilizzo. Quindi non riutilizzare il filo interdentale perché, dopo averlo già usato, potrebbe aver perso la sua azione pulente.
Ma quando è preferibile usarlo? In che momento della giornata? I professionisti dicono che il momento della giornata indicato per pulire i denti con il filo interdentale è la sera perché si assicura, in questo modo, la rimozione dei residui che si sono annidati durante il corso della giornata e si evita di passare la notte con lo spazio interdentale sporco.
La maggior parte degli esperti, infine, consiglia di usare il filo interdentale prima di procedere con la spazzolatura dei denti. Questo consentirà di liberare prima la zona interdentale e la pasta dentifricia potrà raggiungere anche le zone più profonde.
Come usare il filo interdentale
Ma, come abbiamo già detto, la cosa fondamentale è usare il filo interdentale nel modo corretto. Solo così ti assicurerai una pulizia profonda.
Ti spieghiamo, allora, passo dopo passo, come si usa correttamente il filo interdentale:
- Taglia un pezzo di filo interdentale della lunghezza di circa 30-40 cm utilizzando l’apposita lima che trovi nella confezione;
- Avvolgi le estremità del filo interdentale facendo fare due giri attorno agli indici e tieni il filo interdentale con i pollici e i medi. Il segmento di filo tra le due dita dovrebbe essere lungo circa 2-3 cm;
- Infila il filo interdentale nella fessura tra i denti tenendolo ben teso;
- Con un movimento a zig-zag e leggermente curvato, manovra il filo interdentale tra i denti fino ad incontrare il bordo gengivale;
- Assicurati di pulire le zone laterali dei denti;
- Cambia segmento del filo interdentale ogni volta che si cambia la zona da pulire.
Questa procedura dev’essere ripetuta su tutti i denti dell’arcata inferiore e di quella superiore. Ti suggeriamo di cominciare dai denti posteriori, terminando con i molari del lato opposto.
A questo punto puoi passare a spazzolino e dentifricio e, per completare la pulizia, sciacqua abbondantemente il cavo orale con il collutorio che, oltre a rinfrescare la bocca, migliora l’alito e rinforza lo smalto dentale. In questo modo favorirai l’eliminazione dei frammenti di placca o di cibo rimossi con il filo interdentale.
Cosa non fare
Come abbiamo già detto, solo l’uso adeguato del filo interdentale ti garantirà una pulizia perfetta. Se usato in modo sbagliato, invece, il risultato sarà controproducente. Ecco, quindi, degli accorgimenti da tenere a mente quando stai per pulirti i denti con il filo interdentale:
- Non avere fretta. “La gatta frettolosa fece i gattini ciechi”! La fretta è sempre un cattivo alleato, soprattutto quando si parla di igiene. Se passi il tuo filo interdentale in modo frettoloso e superficiale non solo non rimuovi lo sporco, ma corri anche il pericolo di traumatizzare le gengive causando ferite e infiammazioni;
- Non esercitare troppa pressione. Se eserciti troppa pressione sul filo interdentale finisci per ferire le gengive;
- Non usare il filo interdentale su bambini che non abbiano ancora perso i denti da latte;
- Non usare il filo interdentale nei primi 5-7 giorni conseguente ad un intervento di estrazione di un dente sui denti vicini a quello estratto;
- Non usare il filo interdentale se presenti particolari impedimenti anatomici dentali, come, ad esempio, spazi interdentali troppo stretti.
Quale filo interdentale scegliere
Esiste in commercio una grande varietà di fili interdentali e, naturalmente, chi è alle prime armi avrà qualche difficoltà nel decidere quale acquistare. La soluzione migliore è sicuramente quella di chiedere al tuo dentista qual è il filo interdentale più adatto a te.
Ti suggeriamo di rivolgerti ad un esperto soprattutto se i tuoi denti sono molto stretti o se sono molto sensibili, se porti un apparecchio ortodontico, se hai ponti, corone o impianti e così via.
Alternative al filo interdentale
Se hai difficoltà nell’usare il filo interdentale, ti possiamo suggerire un’alternativa. Puoi acquistare uno scovolino interdentale, manuale o elettrico, formato da una parte centrale in ferro attorno al quale sono posizionate delle setole in silicone che formano un piccolo cono o cilindro. Si utilizza nello stesso modo in cui si utilizzerebbe il filo interdentale.
Placca e carie addio!
Ecco, quindi, come dire addio a placca e carie per poter finalmente sfoggiare senza problemi un sorriso bianco a trentadue denti! Non ti resta che acquistare un filo interdentale, posizionarlo tra lo spazzolino e il collutorio e seguire passo dopo passo questo articolo su come usare il filo interdentale.