Lo smalto semipermanente ha rapidamente conquistato i cuori di chi desidera avere delle unghie sempre perfette e curate. È in grado di durare più di due settimane, non si sbecca praticamente mai, e ha quella finitura glossy che lo fa sembrare sempre appena applicato. Inoltre, per i più pigri, si tratta di una soluzione decisamente comoda per evitare di mettere continuamente lo smalto. Insomma, le ragioni per amarlo non mancano, come dimostra anche il fioccare di soluzioni per mettere o togliere lo smalto semipermanente a casa.
Infatti, per chi non ama recarsi spesso dall’estetista, certamente l’idea di dover visitare un salone solo per rimuovere lo smalto semipermanente è una seccatura. Ma non disperate: dall’acetone al solvente specifico passando per la lima, le soluzioni per togliere il gel a casa non mancano. Non sapete come togliere il semipermanente a casa? Scopriamolo insieme!
Come togliere lo smalto semipermanente: i metodi più popolari
1. I solventi – togliere il semipermanente a casa senza fatica
Il modo più sicuro per togliere il gel dello smalto semipermanente a casa senza rovinare le unghie, è quello di utilizzare l’apposito solvente. A differenza dei normali smalti, infatti, il semipermanente si realizza applicando ben due gel foto indurenti: quello per la base e quello per il finish. È questo il motivo per cui per l’applicazione serve un fornetto UV: lasciando asciugare le unghie all’aria come se si trattasse di un comune smalto, il gel rimarrebbe allo stato liquido.
Proprio perché si tratta di un prodotto diverso dal semplice smalto, per togliere il semipermanente è opportuno utilizzare un remover specifico. Un solvente pensato cioè proprio per dissolvere il gel senza per questo rovinare le unghie. Si applica come il classico acetone: su un dischetto di cotone da premere poi sull’unghia. Unica precauzione: non spaventatevi se per togliere il colore serviranno diverse passate.
2. Acetone – l’alternativa universale
Dal momento che non sempre si ha a disposizione l’apposito remover, specie se abitate in un piccolo centro in cui i negozi di prodotti professionali scarseggiano, o vi siete fatte applicare il semipermanente in occasione di una cerimonia ma di solito non lo utilizzate, ebbene, sappiate che basta avere in casa del semplice acetone, perché anche questo rimuove il semipermanente. Quello che cambia è come applicarlo:
- Con i dischetti: è il metodo più facile ma anche il più laborioso per togliere il semipermanente. Imbevete bene il dischetto di cotone e lasciatelo agire a lungo. Levare il gel non è come levare lo smalto, per cui non disperate se dopo cinque minuti il vostro smalto semipermanente sembra ancora in perfette condizioni.
L’alternativa “comoda” è utilizzare i dischetti per la rimozione degli strati più superficiali, e procedere poi con una lima di cartone. Si tratta, però, di un procedimento consigliato solo alle più esperte perché, dopo 15 minuti a contatto con l’acetone, l’unghia potrebbe essere troppo morbida e rischiereste di spezzarla o farvi male.
- Con i coni: l’alternativa al passare tutto il vostro tempo con un dito che schiaccia il dischetto imbevuto di acetone sulle vostre unghie. Fate dieci batuffoli di cotone un po’ più grandi delle vostre unghie, imbeveteli di acetone (o di remover, è una tecnica che vale per tutto) e dopo averli applicati avvolgete l’unghia nella carta stagnola creando dei piccoli coni. Potete anche utilizzare della pellicola trasparente, anche se la stagnola è più resistente. Nei negozi specializzati esistono inoltre dei coni preformati in plastica o gomma che potrebbero fare al caso vostro. Lasciate agire per quindici minuti, e poi togliete il gel tirando dall’interno verso l’esterno.
3. La lima – un metodo invasivo ma efficace
Quello di utilizzare una lima per le unghie per la rimozione dello smalto semipermanente è un metodo che può risultare invasivo e non troppo sicuro, ma che è utilizzato anche da molte professioniste in quanto consente di evitare il ricorso a prodotti chimici che potrebbero indebolire l’unghia. Si tratta, in sostanza, di grattare la superficie dell’unghia finché il gel non viene completamente rimosso. Per le piccole zone come gli angoli o il perimetro vicino alle cuticole, basta utilizzare il classico bastoncino il legno per sollevare i rimasugli di gel.
Attenzione però: se vi accingete a togliere lo smalto semipermanente a casa per la prima volta, quello della lima non è il metodo più consigliato. Il rischio, infatti, è di eliminare anche uno o più strati superficiali dell’unghia. Se proprio non avete alternative, quindi, cercate di procedere con estrema delicatezza, prestando la massima attenzione a non intaccare l’unghia. Approfittate del fatto di essere a casa per prendervela davvero comoda e capire come togliere lo smalto semipermanente senza danneggiare le unghie.
Gli errori da evitare
Come qualsiasi lavoro professionale che si tenti di riprodurre a casa, anche togliere lo smalto semipermanente ha i suoi rischi. Rimuovere il gel, infatti, se non viene fatto nel modo giusto può compromettere la salute delle unghie, e per questo è necessario procedere con cautela. Come abbiamo detto, approfittate del fatto di essere a casa per procedere con cura e attenzione a rimuovere il vostro smalto.
In particolare: non utilizzate prodotti che non siano specificamente pensati per il corpo umano. È vero che alcuni consigliano il solvente per vernici, ed è vero che questo toglie lo smalto piuttosto rapidamente. Ma è altrettanto vero che danneggerà le vostre unghie. Cautela anche quando si toglie il semipermanente con l’acetone: lasciare in posa il solvente troppo a lungo indebolisce le unghie e potrebbe spezzarle. Che sia con il solvente o con la lima, la rimozione dovrebbe essere sempre molto delicata.
Trattare le unghie con un prodotto specifico
Uno dei vantaggi del togliere lo smalto semipermanente a casa è che avete tutto il tempo per procedere con agio a prendervi cura delle vostre unghie. Sebbene si tratti di prodotti sicuri, infatti, l’applicazione e la rimozione del semipermanente lasciano sempre l’unghia leggermente indebolita. Cosa fare allora? Anzitutto, sciacquate le mani con acqua tiepida e sapone per rimuovere ogni residuo sia di acetone o di ogni altro solvente, che dello smalto stesso.
Una volta pulite, massaggiate le unghie con dell’olio di mandorle. Questo prodotto, a differenza della crema idratante per le mani, è noto per le sue proprietà non solo emollienti, ma anche nutritive, tanto da essere consigliato anche per i capelli, le ciglia, e addirittura per prevenire le smagliature. Massaggiate delicatamente una goccia su ogni unghia, e lasciate respirare le vostre mani almeno per una notte evitando di procedere subito a una nuova applicazione se non ne avete davvero bisogno.
Rimuovere lo smalto semipermanente è facile, se sai come farlo
Come abbiamo visto, rimuovere lo smalto semipermanente a casa è tutt’altro che impossibile. Anzi, basta essere un po’ delicati nella rimozione, e il solvente che toglie il gel non indebolirà le vostre unghie. Il consiglio è quello di cominciare per tentativi e avere tanta, tanta pazienza, specie se siete alle prime armi e dovete ancora imparare come fare. Se però avrete abbastanza pazienza, una volta che sapete come togliere lo smalto semipermanente il risultato è garantito.
Rimuovere il semipermanente a casa, infatti, significa avere molto più tempo e comfort a disposizione per prendervi cura delle vostre mani. Non solo procedendo delicatamente, ma anche applicando un prodotto rinforzante una volta pulite le unghie. In questo modo darete l’opportunità all’unghia di rigenerarsi, e potrete sempre applicare il vostro smalto con la sicurezza di non danneggiarle.