La ruggine si forma sul ferro e su tutti i metalli ferrosi a causa di un processo di corrosione che avviene ogni qualvolta il metallo entra in contatto con l’acqua, o singolarmente con le molecole che la compongono: ossigeno ed anidride carbonica.
Andando oltre una questione estetica, la ruggine è pericolosa poiché con l’andare del tempo indebolisce il ferro e gli altri metalli, rendendoli potenzialmente rischiosi.
Vediamo dunque come togliere la ruggine, iniziando dai metodi naturali e più semplici da seguire.
Iniziate da quello che avete in casa!
Se vi state chiedendo come togliere la ruggine dal ferro del cancello di casa, o dai jeans che avete usato per fare i lavori in giardino, sappiate che è possibile ottenere dei risultati pressoché perfetti anche senza ricorrere ad acquisti ad hoc.
Ci sono dei prodotti, che certamente avete in casa, che si rivelano perfetti allo scopo:
- L’aceto di vino bianco è il miglior detersivo naturale in assoluto, ben noto a chi si occupa di faccende domestiche; si usa per pulire, eliminare i cattivi odori, disinfettare superfici e tessuti…e per togliere la ruggine dal ferro, ovviamente!
Come togliere la ruggine con l’aceto? Semplicemente immergendovi gli oggetti da ripulire per una notte, sciacquandoli e asciugandoli bene una volta puliti.
Se si tratta di oggetti troppo grandi per essere tenuti in ammollo, come un cancello o un infisso, si può far agire l’aceto imbevendo un panno e lasciandolo agire sulla zona da trattare per qualche ora. È, insieme a quello che segue, il metodo ideale per sciogliere la ruggine che può presentarsi in cucina, per esempio sull’esterno del frigorifero.
- La coca cola: si può togliere la ruggine con la coca cola sfruttando Il forte carattere corrosivo di questo prodotto. Basterà immergere nella bevanda gli oggetti da ripulire per mezz’ora, facendo poi attenzione a lavarli ed asciugarli bene a fine del procedimento.
- Sale e limone (o lime): un metodo curioso, questo, eppure estremamente efficace. Spalmate il sale sulla superficie arrugginita, cercando di ricoprirla completamente per quanto possibile.
Una volta ricoperta di sale, spremete sopra alla superficie del succo di limone, o lime, senza limitazioni. La soluzione va lasciata ad agire per circa tre ore, dopodiché si possono rimuovere i residui usando la buccia dei frutti spremuti o una paglietta in metallo…il risultato sarà stupefacente!
- Il bicarbonato, impossibile non averlo in casa per chi predilige metodi di pulizia naturali ed ecologici. La pasta che si forma con il bicarbonato di sodio e poca acqua è adatta a pulire varie superfici, soprattutto in metallo, ed è un ottimo rimedio anche per rimuovere la ruggine.
La pasta di bicarbonato va lasciata in posa per qualche ora, e rimossa con uno spazzolino possibilmente metallico. È importante sciacquare bene le superfici trattate con il bicarbonato.
Questi gli ingredienti più economici e comodi da trovare in casa che funzionano anche da antiruggine. Vediamo come come togliere la ruggine con altri metodi naturali.
Patate, cipolle e olio di gomito
Altri oggetti che tutti hanno in casa e che si rivelano ottimi rimedi contro la ruggine sono particolarmente curiosi. Vediamo nel dettaglio dunque come si toglie la ruggine usando cibi e oggetti che mai avremmo creduto di poter usare così.
- Le patate, specie se usate unitamente con del detersivo per piatti, tolgono la ruggine. Come? È sufficiente tagliare una patata a metà e cospargere la parte interna esposta con del detersivo per piatti non diluito: la patata così condita va appoggiata semplicemente sul metallo, e lasciata ad agire per un paio di ore. In mancanza di detersivo per piatti, il bicarbonato sortirà un effetto del tutto simile.
- Cipolla e zucchero: utile in particolare per restaurare l’acciaio, quando viene intaccato dalla ruggine, una mezza cipolla cosparsa di zucchero è un’ottima alternativa. Come si usa? Come una spugna, strofinandola sulla superficie arrugginita.
- L’alluminio che usate per impacchettare i cibi è altrettanto utile: fatelo a pezzetti ed immergeteli in acqua. La carta stagnola così bagnata va strofinata direttamente sugli oggetti da trattare: i risultati sono estremamente rapidi e soddisfacenti.
Se vi è capitato di osservare un fabbro, un falegname o un artigiano togliere la ruggine dai suoi strumenti o da superfici da lavorare, probabilmente lo avete visto farlo meccanicamente. Quello dello sfregamento meccanico è certamente uno dei metodi più efficaci per rimuovere definitivamente la ruggine, per quanto a volte faticoso.
Un cacciavite, una paglietta metallica, un foglio di carta abrasiva sono l’ideale per la rimozione della ruggine, ma di certo non sono adatte al trattamento di superfici particolarmente estese. In quei casi, si possono usare una levigatrice, una smerigliatrice o una sabbiatrice elettriche.
Come togliere la ruggine dai vestiti?
Una delle circostanze più fastidiose è quella che si palesa quando ci si rende conto che i nostri vestiti sono venuti a contatto con della ruggine, restando irrimediabilmente macchiati.
Ebbene, esistono soluzioni a basso impatto ambientale anche per situazioni del genere. Per esempio, si può usare il succo di limone per smacchiare abiti e tessuti sporchi di ruggine. Basta mettere il succo, leggermente diluito in acqua, sulle macchie da trattare e – avendo attenzione di non farlo asciugare – procedere al lavaggio abituale, a mano o in lavatrice.
Alcuni suggeriscono di aggiungere un po’ di sale fino da strofinare sulla macchia prima dell’applicazione del succo di limone.
È, quello a base di sale e limone, il metodo migliore per eliminare la ruggine da capi e tessuti In cotone. Se si tratta di un bel tessuto pesante, il composto può essere lasciato in posa per 24 ore e poi ritrattato, a freddo, con altro limone appena spremuto.
Tutti i tessuti trattati così vanno poi lavati regolarmente, meglio se a temperature superiori a 60°.
Se invece si tratta di tessuti in pelle, per esempio il rivestimento di un divano disgraziatamente entrato in contatto con della ruggine, si consiglia di usare la soluzione della pasta di bicarbonato, che non funziona bene sul cotone ma offre ottimi risultati su tessuti più lisci come pelle e sete.
E per gli attrezzi da lavoro? Via libera ai metodi aggressivi!
Se la ruggine ha attaccato gli attrezzi da lavoro, si può pensare di usare metodi leggermente più aggressivi per eliminarla e restaurare la funzionalità di cacciaviti e strumenti rovinati.
- Il carburante diesel, per esempio, è ottimo per levare macchie e incrostazioni sul ferro arrugginito. È sufficiente immergere i nostri attrezzi in un contenitore pieno di carburante e lasciarli a mollo per almeno un giorno.
Se dovessero rimanere tracce di ruggine, andranno via facilmente strofinando con una paglietta metallica. È importante, dopo aver pulito gli attrezzi in tal modo, asciugarli bene con un panno.
- I convertitori di ruggine, come il Ferox, sono resine sintetiche facilmente reperibili in commercio che riescono a trasformare la ruggine, attraverso una reazione chimica, in un composto nero e stabile.
Sono assai utili nel caso in cui si intendesse verniciare una superficie, o un attrezzo, ricoperto di ruggine. Una volta passato il convertitore e stabilizzata la superficie, si può passare sopra lo smalto o la vernice senza alcun timore che la ruggine staccherà la tinta dal metallo.
- Il fuoco: l’idea di togliere la ruggine con il fuoco può sembrare un po’ estrema, eppure funziona ed è nota da tempo immemore. Chiaramente si tratta di un metodo che applicheremmo ad oggetti di poco valore, e soprattutto che limiteremmo ad oggetti che non hanno parti in plastica o altri materiali che potrebbero infiammarsi o fondere.
Servirà una fiamma viva, come quella di un fornello. Con una pinza portate l’oggetto arrugginito sopra la fiamma, e lasciatelo scaldare finché non diventa rosso. Quando è ancora caldo, battetelo su una superficie resistente e che non teme il calore.
Esistono anche prodotti che combinano conversione della ruggine e smaltatura dei metalli, ed è tradizionalmente noto anche l’acido ossalico come eccipiente adeguato a levare la ruggine. Oggi esistono comunque metodi molto meno aggressivi, almeno a livello ecologico, che possono permettere di raggiungere risultati del tutto simili.
A ognuno il suo antiruggine
La prima causa di formazione della ruggine sul ferro è l’umidità: è assolutamente consigliabile, perciò, di tenere sempre gli attrezzi metallici in un luogo asciutto e possibilmente al riparo dall’umidità.
Se la ruggine dovesse poi attaccare materiali ferrosi che si trovano all’esterno, o arrivare ad aggredire i nostri vestiti per contatto, abbiamo visto che eliminarla non è difficile né comporta necessariamente grosse spese o l’utilizzo di sostanze chimiche pericolose.
Tra i tanti metodi illustrati per eliminare la ruggine, starà a voi scegliere quello più adatto: dipenderà certamente dalle condizioni e dall’utilizzo dell’oggetto arrugginito, dalle sue dimensioni e da altre caratteristiche strutturali.
Se per esempio abbiamo a che fare con un oggetto in ferro particolarmente antico e delicato, il metodo del fuoco sarà l’ultimo a venirci in mente! E la coca cola non sarà l’ideale per il restauro di un grande cancello esterno. Come sempre, basterà un po’ di buon senso per ottenere il massimo risultato con il minore impatto.