Vi siete fatti la ceretta e un po’ di cera è caduta sui vestiti o sui tessuti sui quali vi eravate sdraiati proprio per non macchiare letti o divani. O ancora, la cera delle candele in occasione di una festa è andata sulla tovaglia, sui vostri pantaloni, sui vestiti dei bambini che amano giocare con le candeline. Insomma, praticamente su tutti i tessuti che riuscite a immaginare, lasciando macchie praticamente ovunque. Come dite? Siete disperati perché non sapete come togliere la cera dai tessuti?
Beh, ma allora siete nel posto giusto! In questo articolo vi spiegheremo proprio, e passo passo, come togliere la cera dai vestiti e da tutti gli altri tessuti, eliminare macchie e aloni e salvare la tovaglia,i pantaloni e ogni altro articolo in tessuto. Scoprirete che non è poi così difficile come sembra, e la ceretta non vi farà più sudare freddo (almeno, non per la paura delle macchie). Non vi resta che mettervi comodi e leggere!
Perché la cera macchia così tanto i tessuti?
Prima di scoprire come togliere la ceretta dai vestiti e le macchie di candele dai tessuti, andiamo a scoprire come mai la cera si toglie con così tanta difficoltà e spesso lascia macchie e aloni che crediamo indelebili. La cera è un materiale per sua natura oleoso, che per di più spesso viene mischiato a coloranti – pensiamo alle candeline di compleanno, o anche alle candele rosse che si usano a Natale – o ad oli essenziali per renderla profumata.
Il risultato è che, quando una goccia di cera sciolta cade sui tessuti, è molto più difficile da togliere rispetto ad altri materiali perché penetra nella trama dei vestiti e degli altri tessili come un olio, e va poi a solidificarsi, ecco perché si toglie con grande difficoltà. La buona notizia però è che non è impossibile togliere la cera, basta conoscere i metodi giusti.
Togliere la cera dai tessuti: le operazioni preliminari
Un consiglio preliminare: quando una goccia di cera cade sui tessuti, non limitatevi a togliere tutto insieme, perché potreste in realtà peggiorare la situazione. Lasciate invece che la cera si raffreddi e raschiate via con un coltello tutta la parte che è rimasta in superficie, cioè che non è penetrata nel tessuto, dopodiché occupatevi soltanto della macchia.
Non avete voglia o tempo di aspettare che la cera si asciughi? Anzitutto combattete la fretta, cioè non toccate assolutamente la cera prima che si secchi pensando così di velocizzare la pulizia. Servirebbe solo a spargere la cera allargando la macchia. Invece, mettete il capo in freezer per un’ora e lasciate che la cera congeli. L’alternativa rapida? Se lo avete in casa, potete usare lo spray per congelare le verruche.
Ci sono tanti modi per eliminare la cera dai tessuti
Come abbiamo detto, togliere la cera dai tessuti non è impossibile. Basta conoscere i metodi giusti. Dallo smacchiatore al ferro da stiro, dal phon all’acqua bollente, le soluzioni davvero non mancano! A questo punto però siete curiosi di conoscere quali siano, vero? Scopriamole insieme!
1. Ferro e panno assorbente: il metodo meno invasivo
Uno dei problemi legati alle macchie di cera sui tessuti riguarda il fatto che, oltre a lasciare aloni, si rischia di rovinare i tessuti. Ecco perché il primo consiglio è quello di procedere per gradi, dal metodo meno invasivo fino a quelli più aggressivi.
Il metodo più delicato consiste nello sciogliere la cera e farla assorbire dalla carta. Prendete il vostro ferro da stiro e impostatelo a un livello di calore medio. Mettete un foglio di carta assorbente da cucina sulla macchia e appoggiate il ferro sulla carta per qualche minuto. La cera dovrebbe sciogliersi e venire assorbita direttamente dalla carta.
2. Eliminare la cera con il phon per non rovinare i tessuti
Un altro metodo delicato per eliminare la cera consiste nello scaldare il tessuto con il phon. In questo caso, a differenza del ferro da stiro, dovete coprire la macchia con due fazzoletti – è indifferente se in tessuto o in carta – e accendere il phon alla temperatura massima. Direzionate il getto di aria calda verso la macchia e aspettate che la cera si sciolga e venga assorbita dai fazzoletti.
3. L’acqua bollente: per i tessuti resistenti
Se invece di un vestito delicato la cera, magari di una candela colorata, è caduta su una tovaglia o su un altro tessuto particolarmente resistente, allora potete procedere con un metodo un po’ più aggressivo di quelli descritti finora. Prendete una grossa pentola – ideali sono quelle che si usano per preparare il sugo di pomodoro – e versateci dentro cinque o sei cucchiai di bicarbonato.
Una volta che l’acqua sarà in ebollizione, immergete il tessuto macchiato e aspettate che l’acqua bollente sciolga la cera. Attenzione però: da un lato, non dovete spegnere il fuoco altrimenti l’acqua smetterà di bollire. Dall’altro, non dovete tenere il tessuto in ammollo per oltre un minuto, perché l’alta temperatura potrebbe rovinarlo. Cosa fare allora? Immergetelo, toglietelo dopo un minuto, e se la macchia persiste continuate a immergerlo sempre per non più di un minuto finché la cera non si è sciolta.
Cosa fare una volta tolta la cera? Eliminare macchie e aloni
Come abbiamo detto nei paragrafi precedenti, il problema della cera è che si tratta di un materiale tendenzialmente oleoso. Cosa significa questo? Che non solo è difficile da togliere ma, specie se colorata o profumata, tende anche a lasciare macchie o aloni sui tessuti. Il che significa che, con ogni probabilità, una volta che avrete eliminato la cera dal tessuto dovrete procedere a una seconda pulizia – e a volte più di una – per eliminare le macchie.
Come fare? Cominciamo dalla soluzione più semplice: se il tessuto è bianco e resistente, bagnatelo e coprite la macchia con un misurino di additivo sbiancante per tessuti a base di ossigeno. Lasciate in posa per qualche ora (più sono, meglio è), magari continuando a bagnare il tessuto di tanto in tanto. Lavate poi in acqua calda in lavatrice con un normale detersivo. Perché questo? Perché questo tipo di polveri assorbe su di se l’olio e le macchie. Eliminandole, infatti, vedrete che il colore si è trasferito sull’addittivo.
Quando invece i tessuti sono delicati, potete eliminare i residui oleosi ricorrendo allo stesso metodo, ma utilizzando un prodotto meno invasivo. Il bicarbonato, ad esempio o, se parliamo magari di seta colorata, addirittura il borotalco. Procedete sempre allo stesso modo: bagnate la macchia e cospargetela con qualche cucchiaino di prodotto (deve crearsi uno spessore sul tessuto) e lasciate in posa per qualche ora. Tendenzialmente il trucco è avere molta pazienza: più aspettate, più possibilità di successo ci sono.
E adesso? Godetevi cene a lume di candela e cerette senza paura!
Ora che sapete come togliere la cera dai tessuti sarete sicuramente più tranquilli: basta timore di rovinare i vestiti con la ceretta, e niente più tovaglie e tessuti per la casa irrimediabilmente macchiati dalle vostre candele profumate preferite. Come avrete notato, i prodotti per eliminare la cera dai tessuti sono quelli che tutti abbiamo in casa. Dall’additivo sbiancante che tutti usano per la biancheria fino al borotalco, passando per i semplici coltelli da cucina per rimuovere le tracce di cera. Insomma, non c’è davvero nessun motivo per preoccuparsi!