Tutti (senza eccezione) abbiamo sofferto di ferite della pelle in qualche momento della nostra vita.
La maggior parte delle quali sono minori e facilmente guaribili con trattamenti di base, mentre altre hanno maggiori probabilità di diventare più gravi se non vengono curate correttamente.
Ti sei ferito di recente, ma la lesione risultante è gonfia e non ha un bell’aspetto? Se è così, potresti aver preso qualche tipo di infezione.
Se sospetti che ci sia qualcosa che non va nella ferita, la prima cosa da fare è mantenere la calma e pensare positivo.
Ora, a mente fredda, ti invitiamo a leggere questa breve guida su come togliere l’infezione da una ferita nella quale andremo a condividere le nostre conoscenze con te in modo che tu possa imparare a riconoscere i diversi tipi di ferite.
Sei interessato all’argomento?
Allora continua a leggere!
Come capire se una ferita è infetta
Prima di avventurarsi nell’acquisto di farmaci da banco o di propendere per un trattamento specifico, è importante che tu sappia come capire se una ferita è infetta e infiammata e cosa sta causando l’infezione. Prima di tutto, bisogna sapere che le lesioni cutanee possono essere aggravate da diversi batteri e microbi che entrano nella pelle. Quando questo accade, la guarigione è più lenta e l’infezione rischia di migrare in altre parti del corpo. Ecco perché è importante riconoscere rapidamente i segnali d’allarme per togliere l’infezione e consultare uno specialista.
Le ferite infette di solito mostrano uno o più dei seguenti segni:
- Gonfiore o arrossamento nella zona infiammata
- Aumento del dolore
- Secrezioni gialle o giallo-verdastre
- Cattivo odore
- Sensazione di calore nella lesione
- Cambiamenti nella dimensione della ferita
- Febbre
È importante aggiungere che ci sono lesioni che sono più inclini all’infezione. Per esempio, quelle causate dal graffio di un’unghia, da una scheggia di vetro che entra nella pelle o dal morso di un animale. Se la lesione è lenta a guarire, sporca o non adeguatamente trattata, esiste un maggior rischio di aggravamento. Infine, le persone con diabete o scarsa circolazione sanguigna hanno maggiori probabilità di sviluppare infezioni nelle loro ferite.
Come riconoscere una ferita infetta da tetano
Le ferite infette da tetano non sono facilmente riconoscibili a occhio nudo. Una ferita contaminata dal batterio Clostridium tetani può sembrare esattamente uguale a un’altra nei suoi primi giorni, tuttavia, queste ferite hanno alcune caratteristiche che aumentano la probabilità di essere infettate dal tetano. Ecco alcune delle ferite che sono più inclini a contrarre i batteri:
- Lesioni profonde causate da corpi estranei come unghie, vetri rotti o schegge contaminate dal batterio Clostridium tetani
- Morsi di animali contaminati
- Lesioni causate da piercing e tatuaggi fatti in luoghi con scarsa igiene
- Ulcere del piede
- Infezioni dentali
Se il tuo infortunio rientra in una delle categorie di cui sopra, dovresti prestare particolare attenzione e impegnarti a capire come riconoscere una ferita infetta da tetano. Se, inoltre, inizi a soffrire di sintomi come difficoltà ad aprire la bocca e a deglutire, dolori muscolari, problemi respiratori, dolori al collo e spasmi acuti, è molto probabile che tu abbia contratto il batterio. In questo caso, ti consigliamo di chiamare immediatamente il tuo medico: non ignorare i sintomi e agisci rapidamente! Ricorda che il tetano è un batterio che può essere fatale se non viene trattato correttamente.
Come togliere l’infezione da una ferita
Ora che sai a cosa assomiglia una lesione anomala e hai imparato a riconoscere una ferita infetta da tetano, è il momento di offrirti delle soluzioni e condividere con te informazioni rilevanti in modo da capire come togliere l’infezione da una ferita.
Vai dal tuo medico
La soluzione più rapida ed efficace per togliere un’infezione (sia lieve che grave) è quella di contattare uno specialista. Solo loro hanno gli strumenti giusti per identificare il livello di rischio della lesione, riconoscere il tipo di batterio che sta causando il danno e prescrivere l’antibiotico più appropriato per te caso per caso. Ricorda che non tutti gli antibiotici sono destinati ad attaccare gli stessi batteri, quindi ti consigliamo vivamente di non procedere all’automedicazione.
Agisci da casa
Dopo una visita dal medico, potrai trattare la ferita per togliere l’infezione a casa seguendo un piano specifico di pulizia e disinfezione. Ecco come procedere passo dopo passo: prendi appunti!
- Assicurati di avere le mani pulite e sterilizza la lesione con acqua e sapone. Usa un tampone di garza per asciugarla invece del cotone idrofilo, perché il cotone idrofilo può lasciare tracce di fibre.
- Se la ferita è aperta, puoi coprirla con un bendaggio sterile, anche se questo dipenderà solo dalle istruzioni che ti darà il medico.
- Applica una pomata antibiotica sulla zona oppure opta per prodotti naturali per accelerare il processo di guarigione. L’aloe vera e la centella asiatica sono buone opzioni.
- Controlla costantemente la ferita per assicurarti che non sia più infiammata. Con queste cure e i farmaci prescritti dallo specialista, dovresti guarire in poco tempo.
Come guarire una ferita chirurgica infetta?
Tu o qualcuno dei tuoi familiari o amici ha subito un’operazione di recente? Fai molta attenzione! È molto probabile che si sviluppino infezioni durante questo periodo se le lesioni non vengono trattate adeguatamente. Se microbi o batteri sono già penetrati nella ferita chirurgica, è meglio discuterne con il medico. A seconda del tipo di lesione (superficiale, profonda o grave) il medico potrà prescrivere un tipo specifico di antibiotici per togliere l’infezione.
Nel caso di una ferita chirurgica, la cura successiva è essenziale per togliere l’infezione. In questo caso, le medicazioni e le bende devono essere cambiate regolarmente con altre sterili. Allo stesso modo, l’area interessata deve essere pulita con acqua e sapone neutro o si devono applicare pomate esterne secondo le istruzioni del medico. Se l’infezione è grave, l’unico modo per trattarla sarà un ulteriore intervento chirurgico, che il medico eseguirà in sala operatoria. Durante la procedura, la ferita infetta potrà essere pulita rimuovendo il tessuto morto, oppure gli accumuli di pus, se presenti, potranno essere rimossi.
La prognosi per questo tipo di infezione è quasi sempre favorevole. Le piccole lesioni sono di solito facilmente trattabili a casa, mentre le lesioni più grandi richiedono maggiori cure da parte dello specialista.
Raccomandazioni per evitare le infezioni
Nella maggior parte dei casi, le ferite infette possono essere evitate, basta ascoltare il proprio corpo e notare i segnali di avvertimento. L’igiene è essenziale quando si verificano questi tipi di lesioni, quindi non trascurare la pulizia quotidiana della zona interessata. Per concludere questa guida informativa su come togliere l’infezione da una ferita, condivideremo con te alcuni consigli utili per evitare che batteri e microbi entrino nelle lesioni e causino grandi problemi. Vediamo!
- Lava la zona interessata con acqua e sapone neutro immediatamente dopo l’incidente.
- Avvolgi la zona della ferita con una benda sterile e non dimenticare di cambiarla ogni giorno.
- Applica una pomata antibiotica da banco: questo aiuterà la lesione a guarire più velocemente.
- Mantieni la lesione asciutta e pulita
- Lavati bene le mani prima di toccare la ferita: non vuoi certo trasmettere alcun batterio!