Alcuni lo fanno perché sono amanti del fai da te e vogliono, ad esempio, essere in grado di sostituire la propria finestra da soli. Altri, invece, sono appassionati di piccolo artigianato e, si sa, con una bottiglia si possono fare davvero tante cose, dai portacandele fino a bicchieri hand made dall’allure un po’ retrò. Quali che siano le vostre motivazioni, imparare come tagliare una bottiglia di vetro – ma anche le lastre in vetro e magari il vetro temprato senza romperlo – può esservi davvero molto utile.
E a differenza di quanto potreste aspettarvi, non è nemmeno così difficile. Basta infatti procurarvi i giusti attrezzi, apprendere le tecniche corrette e acquisire un po’ di manualità, e tagliare il vetro diventerà per voi un gioco da ragazzi. Non sapete da dove cominciare? Non c’è problema: questa breve guida fa proprio al caso vostro.
Di cosa avete bisogno per tagliare il vetro in sicurezza
Gli attrezzi e gli accessori che vi servono per tagliare il vetro sono ovviamente diversi a seconda di ciò che dovrete fare. Alcune operazioni, come tagliare una bottiglia di vetro, possono essere eseguite anche con dei semplici articoli che avete in casa, ad esempio un accendino o un taglierino. In altri casi, per esempio se volete imparare come tagliare in verticale una lastra di vetro, avrete bisogno di attrezzi più professionali.
Ciò che accomuna tutte le situazioni in cui vi troverete a tagliare il vetro, però, è la sicurezza. Questo perché non solo vi troverete ad avere a che fare con oggetti taglienti, ma anche a lavorare con un materiale come il vetro che, per sua natura, taglia e può rompersi in piccole schegge. Occhio – è proprio il caso di dirlo – a proteggervi il viso almeno con occhiali protettivi (si trovano dal ferramenta), le mani con dei guanti, e se possibile anche a indossare indumenti pesanti che possano attutire l’arrivo di eventuali schegge.
Sempre per evitare di tagliarvi, ma anche per rifinire il lavoro, ricordate di tenere a disposizione diversi fogli di carta vetrata (chiamata anche carta abrasiva) con diverse grane, dalla più grossa alla più sottile. Questa speciale carta va passata sulla parte in cui il vetro è stato tagliato in modo da levigarlo e stondare i bordi così che non risultino più taglienti.
Tutte le tecniche per tagliare il vetro
Come abbiamo già detto nei paragrafi precedenti, esistono diverse tecniche per tagliare il vetro, e tutte tendenzialmente facili da imparare. Dalle bottiglie alle lastre, andiamo allora a imparare come si taglia il vetro nel modo giusto, cominciando proprio dalle bottiglie, che potrete tagliare con semplici strumenti che avete in casa.
1. Dal fuoco all’acqua: tagliare una bottiglia di vetro
Tagliare una bottiglia di vetro è davvero molto più facile di quanto si pensi, e può essere utile per realizzare diversi articoli home made come vasi e portacandele. La prima cosa da fare è tracciare il vetro dove volete fare il taglio, e inciderlo con un taglierino o una punta di trapano specifica per il vetro (l’incisione non dovrà essere troppo profonda, quindi anche se non avete molta forza non preoccupatevi).
Tutto ciò che dovete fare a questo punto, è alternare caldo e freddo. Ad esempio, potete passare più volte la fiamma di un accendino sulla linea tracciata, e poi immergere la bottiglia in acqua fredda. Oppure immergerla in acqua bollente e successivamente sempre in acqua fredda. O, ancora, porre sulla linea tracciata con il taglierino uno spago imbevuto di alcool, dargli fuoco e, successivamente, immergere la bottiglia in acqua fredda.
Come avrete capito, l’alternanza freddo-caldo fa sì che il vetro ceda. Attenzione: se non vi riesce di tagliare il vetro al primo colpo non disperate ma ripetete la procedura. Un altro metodo può essere quello di utilizzare, se ne avete uno in casa, un seghetto circolare.
2. Tagliare una lastra di vetro: i trucchi facili per gli amanti del bricolage
Anche tagliare delle lastre in vetro è più facile di quanto si pensi. Basta tracciare la linea di taglio e applicare una leggera pressione. Vediamo meglio come procedere.
Anzitutto, preparate un piano di lavoro, possibilmente utilizzando su un ripiano duro un materiale morbido, come ad esempio il sughero. Ponete poi al di sotto del vetro un foglio di carta con disegnata la linea di taglio, passaggio che di è utile soprattutto se dovete tracciare un taglio curvo e non lineare.
A questo punto, con un cutter, procedete a tracciare la linea dove volete tagliare. Girate il vetro e ripetete l’operazione dall’altro lato. Ora applicate una leggera pressione con le mani, e lasciate che il vetro si spezzi naturalmente. Il consiglio in più? Gli esperti suggeriscono di lubrificare il cutter con olio o acqua.
3. Vetri speciali: temperato, ricotto eccetera
Ci sono poi tipi di vetro che risultano meno facili – o come nel caso del vetro temprato: impossibili – da tagliare. In questi casi, il procedimento è simile a quello spiegato per le lastre di vetro, ma richiede una pressione e un’attenzione maggiori e, soprattutto, l’utilizzo di dispositivi come fornaci e spinette, o cutter specifici per il taglio verticale, che difficilmente si trovano nelle case dei semplici amanti del bricolage.
Il consiglio, in questi casi, soprattutto se non volete cominciare un’attività di lavorazione del vetro, è di rivolgervi a un professionista. In alternativa potete prendere una lastra in vetro normale, tagliarla, e poi portarla presso il laboratorio di un vetraio per trasformarla in vetro ricotto o temprato.
Taglio del vetro: gli errori da evitare
Come avrete sicuramente capito, quando si tratta di tagliare il vetro gli errori da evitare riguardano tanto la sicurezza personale quanto la precisione e la cura da mettere nel taglio per evitare di rompere il vetro. È importante allora non tagliare senza avere indossato – l’abbiamo già detto – guanti e occhiali protettivi. Ma anche farlo a distanza da cibi e bevande e pulire bene tutto una volta finito, perché le schegge di vetro potrebbero penetrare nei piedi.
Quando si taglia, poi, prestare attenzione a non esercitare troppa pressione sulla lastra se non si vuole rischiare di romperla. E non provare a eseguire un nuovo taglio vicino ai bordi per recuperare un taglio fatto male. Infine, non toccate mai i bordi della lastra che avete tagliato senza aver prima passato la carta abrasiva.
Tagliare il vetro è facile, ora che sai come farlo!
Bene! Ora sapete come tagliare una bottiglia di vetro, ma anche una lastra di vetro e alcuni vetri speciali. Avrete notato che è molto più semplice di quanto si pensi, vero? È proprio così. Soprattutto per le bottiglie di vetro, basta l’alternanza tra caldo e freddo per tagliare il vetro all’altezza desiderata, senza fare quasi nessuno sforzo. Potrete così realizzare tante bellissime creazioni.
Un po’ più cura è necessaria per le lastre in vetro, ma se avete deciso di cimentarvi in una simile attività, ad esempio per sostituirvi le finestre da soli, sicuramente avete già una certa predisposizione al bricolage. Attenzione però: anche se pensate di essere degli esperti del fai da te, non sopravvalutatevi mai e, soprattutto, non pensate mai di poter lavorare senza le giuste misure di protezione. Infine, levigate il vetro per non tagliarvi, e pulite bene il pavimento e i mobili della stanza in cui avete lavorato. E ora, buon lavoro!