State pensando di cambiare materasso ma non riuscite ad orientarvi nello sterminato mondo dei produttori di materassi? Questa guida è per voi.
Partiamo da una premessa: quale che sia il prodotto che cerchiamo, anche il più impensabile, sappiamo sin dal principio che dovremo districarci tra un’offerta pressochè infinita di varianti, prezzi e caratteristiche. Chi è abituato a fare acquisti e ricerche on line sa esattamente a cosa ci riferiamo.
Il materasso, così importante per la qualità del sonno, non fa eccezione: ne esistono di ogni tipo e materiale, per ogni fascia di prezzo e specifici per qualsiasi esigenza potremmo manifestare.
Sarà utile sapere che non esiste il materasso perfetto, ma soltanto quello più adatto alle vostre esigenze: se soffrite di mal di schiena, reflusso o artrosi la scelta del giusto materasso potrebbe cambiare la vostra vita.
Vediamo dunque come scegliere il materasso, a partire dalle proprie esigenze: come vedremo, queste influenzano sia la scelta del materiale che il grado di rigidità più adatto al nostro sonno.
Cambiare materasso: da dove iniziare?
Sarà banale, ma la ricerca del materasso perfetto non può che iniziare dal vecchio materasso, quello su cui siete abituati a dormire.
Se siete abituati a dormire su materassi piuttosto rigidi, come quelli di una volta, sarà sin da subito facile eliminare dalla lista dei potenziali acquisti materassi memory o in lattice, troppo soffici per una schiena abituata ad essere sostenuta nel sonno.
Se al contrario dormite su un letto soffice e morbido, eviterete di comprare un materasso ortopedico, troppo rigido perché il corpo possa abituarsi agevolmente ad un cambiamento così drastico.
La prima cosa da tenere d’occhio, dunque, è una certa coerenza con quella che è stato il vostro dormire sino ad ora.
La seconda questione dirimente è relativa al vostro peso: se pesate più di 90 chili, è fortemente sconsigliabile scegliere un materasso in lattice, troppo poco rigido per sostenere il vostro peso e troppo soggetto a deformazione.
Un altro fattore da considerare, se ci chiediamo quale materasso scegliere tra i tanti in commercio, è la nostra predisposizione a soffrire il caldo: alcuni materiali, infatti, possono diventare troppo caldi durante la notte, disturbando il sonno delle persone più sensibili al calore.
Bisognerà poi considerare la misura che ci occorre: in breve, se non volete cambiare letto tout court, sarà bene prendere le misure del vecchio materasso e cercarne uno delle stesse dimensioni.
Esistono poi materassi di diverso spessore: lo spessore ideale di un materasso va dai 22 ai 26 centimetri, in media. Se poi voleste un fouton potreste andare a scegliere un materasso leggermente più alto, ma generalmente questo è il range di spessore che può consentire il giusto sonno.
Quale materiale scegliere?
Se vi state chiedendo quale materasso scegliere, certamente sarà utile una breve panoramica su quella che, tra le caratteristiche di un materasso, è quella che maggiormente ne definirà la scelta: i materiali di cui è composto.
Secondo l’autorevole guida di altroconsumo, per esempio, tra i primi consigli per la corretta scelta del materasso c’è proprio l’attenzione ai materiali.
Tra i materassi in commercio, quali che siano le marche e le caratteristiche specifiche, troviamo:
- Materassi a molle:
I più tradizionali dei materassi, e quelli più indicati per chi suda molto o vive in aree calde, e piuttosto adatti anche a supportare correttamente i pesi più importanti.
Questo tipo di materasso è formato, nella parte centrale, di tante piccole molle, spesso inserite singolarmente in sacchetti di tessuto, che ne costituiscono la stabilità.
Tra le tipologie di materasso, quello a molle è quello che meglio sostiene il peso, appunto perché le molle rispondono singolarmente alla diversa pressione. Se venite da un materasso semirigido e volete mantenere un certo grado di traspirazione, potrebbe essere la scelta più adatta alle vostre esigenze.
- Materassi in memory foam:
Tra le caratteristiche più lampanti del materasso in memory foam c’è certamente la leggerezza; è inoltre particolarmente flessibile, cosa che consente una corretta distribuzione del peso durante la notte.
È però tra i meno traspiranti, motivo per cui il calore e l’umidità del corpo tendono a restare nell’area della superficie del materasso. Sono quindi perfetti per le persone più freddolose e per i climi rigidi, meglio ancora se esili.
Il materasso in memory foam è antiacaro ed antibatterico.
- Materassi in lattice:
Questo tipo di materasso consente un sostegno piuttosto rigido ma è anche molto flessibile, motivo per cui si adatta molto bene alla forma e ai movimenti del corpo.
È considerato da altroconsumo la scelta migliore per chi soffre di allergia alla polvere o agli acari. Si tratta in ogni caso del materasso più traspirante tra tutte le tipologie viste sino ad ora.
Perfetto per chi soffre molto il caldo, non è troppo consigliato per chi supera i 90 chili, poiché come il memory foam può tendere alla deformazione, sul medio periodo.
Un consiglio tra i più diffusi, se state per optare per un materasso in lattice, c’è quello di leggere attentamente la definizione della casa produttrice. Si parla di materasso in lattice se almeno il 60% dell’altezza è composta di tale materiale; esiste poi anche la definizione “materasso contenente lattice”, in cui il lattice può costituire meno della metà del materasso, e di cui andrebbero specificati gli altri materiali.
Una volta individuate le proprietà dei materiali, vediamo quali altre caratteristiche considerare affinché l’acquisto del nuovo materasso migliori la qualità del nostro riposo.
Da cosa si giudica un buon materasso?
Come si diceva sopra, il miglior materasso è quello più vicino alle nostre abitudini ed alle nostre esigenze. Perciò un buon materasso si giudica in base a quanto è adatto a noi, e in questa scelta importante esistono dei parametri che possono aiutarci a sceglierlo:
- Il rivestimento:
Quando decidete per l’acquisto di un materasso, fate sempre attenzione a quanto riportato in merito al rivestimento. Questo è di massima importanza, poiché dal rivestimento dipende quello che terrete a contatto con la pelle per almeno 6 ore a giorno negli anni a venire.
Il tessuto del rivestimento deve essere traspirante e possibilmente naturale. Inoltre, sarà bene optare per un rivestimento sfoderabile, che potrete lavare in lavatrice in caso di macchie o per le pulizie di primavera.
- La fodera:
Ancora più vicina alla pelle mentre dormiamo, la fodera è un altro elemento che può fare la differenza, nel giudicare un buon materasso.
Su questo punto, i consigli degli esperti sono piuttosto unanimi: soprattutto in caso di allergie, sarà bene scegliere un materasso con fodera in cotone naturale. Non rischieremo di danneggiarlo con il normale consumo della superficie e saremo protetti da umidità ed altri problemi tipici delle fibre sintetiche.
- Il letto di casa:
Sembrerà sciocco, eppure è importante considerare alcune caratteristiche della struttura del letto su cui andremo a posizionare il nuovo materasso, per scegliere il più adatto.
Per esempio, se abbiamo un letto con cassettone, dobbiamo considerare che tale comodità impedisce la traspirazione del materasso, e potrebbe a lungo andare provocare delle muffe, in particolare nei prodotti in lattice.
Anche la rete giocherà un ruolo importante, poiché diversi tipi di rete sostengono in maniera diversa i vari spessori e materiali disponibili.
Potreste inoltre andare alla ricerca di certificazioni, sui materiali o sui trattamenti effettuati prima della messa in commercio: tra questi, particolare peso hanno i trattamenti antiacaro, molto importanti nel caso in cui stessimo cercando un materasso per dei bambini o per delle persone con allergie.
Il fattore decisivo: in che posizione dormite?
Oltre che dal peso corporeo, dalla predisposizione al calore e da specifiche condizioni di altro tipo, la scelta del materasso non può non considerare un fattore decisivo: la posizione in cui dormite. Come scegliere il materasso in base a questo?
Di seguito i consigli che potranno guidare l’acquisto del materasso:
- In posizione supina: se state comodi a pancia in su avete di certo bisogno di un maggiore sostegno della schiena, in particolare della zona lombare. Un buon materasso dovrebbe consentire alla colonna vertebrale di mantenere la sua naturale curva, ovvero di sostenere il corpo a sufficienza da consentire un reale riposo muscolare. È questo il caso in cui saranno da escludere sia i materassi troppo rigidi, che possono provocare tensioni, sia quelli troppo morbidi, che rischiano di non sostenere a sufficienza la schiena. Sono ottimi i modelli semirigidi, in lattice o memory foam, poiché accompagnano la schiena ed i fianchi sostenendoli.
- Su un fianco: le persone che dormono su un fianco fanno molta pressione sui fianchi e sulle spalle, durante il sonno. Perciò è importante che il materasso possa consentire sollievo soprattutto in quelle zone. In questo caso, i materassi migliori sono i memory foam, che si adattano alla forma del corpo senza offrire resistenza.
- A pancia in giù: dormire abitualmente a pancia in giù non è troppo frequente, ed abbisogna di particolari caratteristiche. Tale posizione richiede infatti una rigidità tale da non cedere sotto il peso della zona lombare. Uno squilibrio in tal senso, alle lunghe, potrebbe provocare problemi alla schiena.
E se stessimo parlando di un materasso matrimoniale, e le due persone che ci dormiranno avessero pesi diversi e dormissero in posizioni del tutto diverse? Ebbene, esistono anche dei materassi a due zone, che convogliano in un solo matrimoniale le caratteristiche tecniche di due tipi differenti di materasso.
Il materasso perfetto
Abbiamo visto come scegliere il materasso giusto tra le infinite possibilità disponibili in commercio, da marche diverse e a prezzi molto vari.
Ma qual è il materasso perfetto? Secondo gli esperti, il materasso giusto è quello su cui vi sembra di essere sospesi nel vuoto. Meno pressione sentite, sul materasso, e migliore sarà la qualità del riposo. È perciò impossibile stilare una classifica dei migliori materassi che sia valida per tutti.
Come giudicare? Semplicemente facendo dei test, in negozio, fosse anche di fronte agli altri clienti dello store, poco importa. La scelta del materasso influenzerà la vostra vita per i prossimi anni, perciò è bene dedicargli la giusta importanza.
Fare un test di almeno un quarto d’ora sul materasso che volete comprare, sdraiandovici sopra in una posizione il più simile possibile a quella in cui dormite, è l’unico modo in cui potrete scegliere il materasso perfetto per voi.