Come pulire lo schermo del PC è una domanda che a un certo punto si pongono tutti. Le persone normalmente sanno bene come pulire la tastiera del computer, o anche la ventola del loro PC portatile, ma quando si tratta dello schermo del PC allora si va nel panico. Aloni, prodotti troppo aggressivi, il timore di rompere il monitor in fase di pulizia, specie quando si tratta di un notebook, è sempre dietro l’angolo, a causa dell’aspetto delicato che ha lo schermo LCD.
Eppure imparare come pulire lo schermo del computer non è difficile quanto sembra! Al contrario: esistono diverse tecniche di pulizia, e tutto ciò che dovete fare è acquisire un po’ di manualità. Se lo schermo del vostro PC è da pulire, e volete capire come fare, siete nel posto giusto. In questo articolo vi spiegheremo le tecniche principali per pulire il monitor senza rischiare di danneggiare il vostro PC portatile. Pronti? Cominciamo!
Perché è importante pulire lo schermo del PC?
Forse lo avrete già notato: dopo qualche mese dall’acquisto – meno, se siete fumatori – lo schermo del vostro PC, sia da acceso che da spento, mostra segni di sporcizia. La visibilità viene leggermente ridotta, e quando il monitor del computer è spento ci sono tracce di polvere e aloni bene in evidenza. Lo schermo del notebook, effettivamente, raccoglie sia polvere che altri tipi di sporco come briciole e addirittura tracce di unto.
Allo stesso tempo però, sono in pochi a sapere come pulire lo schermo, in quanto la superficie LCD è particolarmente delicata e può danneggiarsi in fase di pulizia. Il risultato è che, a volte, lo schermo LCD si danneggia proprio perché non viene pulito, in quanto la polvere e le altre tracce di sporco si depositano nei bordi ed entrano progressivamente nella cornice. Non c’è solo un problema di visibilità, quindi, ma anche il concreto rischio di danneggiare il PC. Ed ecco perché è importante imparare come pulire lo schermo. Fortunatamente, come abbiamo detto, esistono diverse tecniche.
Le tecniche per pulire lo schermo del PC
A seconda del tipo di sporco che si è depositato sullo schermo e anche del tempo trascorso tra una pulizia e l’altra, ci sono diversi modi per pulire il PC, da quello più delicato a quello più invasivo. La buona notizia è che se ci si muove delicatamente è praticamente impossibile rompere lo schermo del PC. Analizziamo dunque queste tecniche.
1. Il panno in microfibra: per la polvere superficiale
La microfibra è uno speciale tessuto utilizzato sia per la pulizia della casa che per quella di superfici come lo schermo del PC, ma anche del televisore e addirittura le lenti degli occhiali, in cui è importante non lasciare aloni e, soprattutto, non lasciare pelucchi. A differenza di tutti gli altri tessuti, la microfibra non lascia residui, e a differenza della carta non si rischia di graffiare lo schermo.
Come fare? Basta passare il panno in microfibra delicatamente sullo schermo del PC strofinando delicatamente. Passata dopo passata, il panno catturerà tutta la polvere. Attenzione: questo metodo vale principalmente per le pulizie periodiche, da fare magari una volta alla settimana, e non anche per macchie e tracce di unto. È possibile anche tenere un panno in microfibra pulito sullo schermo ogni volta che si chiude il portatile, per tenere la polvere sempre a distanza.
2. Le salviette imbevute: per lo sporco “medio”
Esistono anche salviette usa e getta, sempre in microfibra, leggermente imbevute con una soluzione detergente. Il loro uso è consigliato quando bisogna pulire uno schermo che, oltre alla polvere, presenta qualche piccola macchia, come goccioline d’acqua o di caffè (ad esempio, se avete inavvertitamente e improvvisamente starnutito sullo schermo).
In questo caso potete scegliere se passare la salvietta su tutto lo schermo o sulla singola macchia. Ricordate però di non avere fretta: è meglio dover passare la salvietta più e più volte perché si sta facendo poca pressione, che rimuovere la macchia in un colpo solo. Questo in quanto una pulizia troppo vigorosa potrebbe danneggiare i pixel.
3. La pulizia con il detergente: per lo sporco ostinato
Cosa fare quando sul PC ci sono tracce di nicotina e vere e proprie macchie difficili da ignorare? Semplice, basta creare da voi una soluzione detergente con cui strofinare delicatamente lo schermo. L’ideale è utilizzare l’acqua distillata – la stessa che si usa per il ferro da stiro – in cui diluire una goccia di detergente. In caso di sporco molto incrostato, potreste anche dover aggiungere una minima quantità di aceto.
A questo punto mettete il vostro detergente in uno spruzzino, l’ideale sarebbe una piccola confezione da viaggio o la confezione del detergente che si usa per pulire gli occhiali, così da avere un getto non troppo potente. Vaporizzate una piccola quantità di prodotto sul panno, e passatelo con movimenti circolari. Continuate fino a completa pulizia e, una volta terminato, rimuovete le eventuali tracce di detergente con un’ultima spruzzata a base di sola acqua su un panno diverso.
Gli errori da non fare quando si pulisce lo schermo del PC
Sebbene sia facile capire come pulire lo schermo del PC, in realtà si tratta di un’operazione estremamente delicata, in quanto è piuttosto facile danneggiare il computer. Ed ecco perché ci sono alcuni accorgimenti che è bene prendere. Il primo è quello di scollegare la batteria e staccare la spina prima di pulire il PC. In questo modo si ridurrà il rischio di cortocircuito. Per lo stesso motivo, non vaporizzate mai acqua o detergenti direttamente sullo schermo perché il liquido potrebbe penetrare all’interno del computer.
Ancora, sempre per la stessa ragione, bisogna stare attenti a che il panno sia perfettamente strizzato. Ci sono poi dei detergenti, come l’alcool o l’ammoniaca, che sono assolutamente da evitare. Sebbene il loro potere sgrassante sia ben noto, infatti, prodotti troppo aggressivi possono risultare nocivi per lo schermo LCD. Lo stesso vale per prodotti come il detersivo per i piatti, quello per specchi e finestre, o anche il sapone per le mani.
Infine, quando strofinate, non applicate mai troppa pressione sullo schermo. Anche se non lo romperete tutto, è facile danneggiare i pixel premendo troppo, con il rischio di creare un danno permanente. Per lo stesso motivo è importante staccare sempre la spina. E, infine, se si utilizzano delle salviette specifiche per la pulizia del PC, bisogna prestare attenzione a seguire le istruzioni riportate sulla confezione.
Pulire lo schermo del PC è facile, se sai come farlo!
Dalla normale polvere quotidiana alle incrostazioni oleose di nicotina o smog, passando per il droplet che rilasciamo quando parliamo, ma anche in caso di starnuti improvvisi. Insomma, sugli schermi dei nostri PC si trova proprio di tutto. Come abbiamo visto, però, pulirli non è poi così difficile, basta acquisire la giusta manualità per ottenere una pulizia perfetta senza danneggiare lo schermo.
Ciò che è importante tenere a mente, è che si sta pulendo un dispositivo che va ad elettricità, e che è quindi importante tenere ogni traccia di umidità quanto più possibile lontana dal computer. Il consiglio in più? Se non vi sentite sicuri, pulite i bordi con un cotton fiocc e le zone attorno ai bordi con l’angolo del panno in microfibra asciutto, utilizzando il detergente solo nella parte centrale dello schermo. E ora, godetevi lo schermo del vostro PC perfettamente pulito!