Le scarpe di camoscio hanno il pregio di rendere elegante davvero qualsiasi look, grazie a un mix di delicatezza e stile che fanno della pelle scamosciata un prodotto davvero fuori dal comune.
Tanto belle però quanto, appunto, delicate. Molto suscettibili alle macchie – si sporcano praticamente anche con la sola pioggia – le scarpe scamosciate sono un dramma anche per quanto riguarda la loro pulizia, specie se si tratta di scarpe chiare, le cui macchie sono ancor più difficili da togliere.
Eh si, perché capire come pulire le scarpe di camoscio per eliminare macchie e aloni a volte è un vero e proprio dilemma. Dalla lavatrice al bicarbonato, nessuno sembra aver trovato la soluzione definitiva al problema.
Ma niente paura, ci siamo qui noi! Abbiamo raccolto le migliori soluzioni proposte dagli esperti per pulire le scarpe scamosciate e renderle come nuove senza lasciare aloni. Scopriamole insieme!
Il primo passo: capire quale sia esattamente il problema
Come avrete sicuramente capito, quando si parla di scarpe di camoscio da pulire non esiste una soluzione universale valida per ogni tipo di problema. Pensate ad esempio alle scarpe di tela: basta metterle in lavatrice e, che abbiano una grossa macchia di vino o solo un po’ di polvere, tornano subito come nuove. Ecco, per capire come pulire le scarpe scamosciate dovete fare il ragionamento opposto: c’è una soluzione per ogni macchia, e lavare non è quasi mai la soluzione giusta.
Anche se qualcuno vi suggerirà di smacchiare le vostre scarpe di pelle scamosciata procedendo semplicemente a lavare in lavatrice – o a mano – la macchia incriminata quindi, voi non dategli retta, e prendetevi il vostro tempo per capire cosa fare. Forse all’inizio sarà più complicato e dispersivo, ma ne guadagnerete un paio di scarpe di camoscio come nuove anziché da buttare.
Il motivo per cui è necessario questo passaggio preliminare è che, come abbiamo detto, le scarpe di camoscio sono estremamente delicate, e – specie se chiare – tendono ad essere, o semplicemente ad apparire, sporche per diverse ragioni. Possono presentare una vera e propria macchia, come ad esempio una traccia di sugo o di olio, ma anche dei semplici aloni dovuti alla polvere, o delle scoloriture. Insomma, a volte anziché lavare basta spazzolare.
I tipi di macchie delle scarpe di camoscio e come eliminarle
Veniamo ora ad analizzare più nel dettaglio i tipi di macchie che possono presentarsi sulle scarpe scamosciate, per capire quando sia il caso di lavare la pelle e quando, invece, bastano una semplice spazzolata o l’utilizzo di un prodotto specifico.
1. Aloni di acqua e macchie di polvere
Come sanno bene gli appassionati di scarpe in camoscio dal colore chiaro, due gocce di pioggia sono sufficienti per tornare a casa con le punte ricoperte di puntini più scuri. Si tratta, in verità, di una mistura di acqua e sporco della strada, dalla polvere del marciapiedi fino allo smog contenuto nell’aria. Per questo tipo di macchie, e in generale per tutte quelle non eccessivamente tenaci. Tutto ciò che serve è una gomma pane – preferibilmente a doppia para – e una spazzola in caucciù specifica per il camoscio.
La gomma pane, anche se si strofina come la classica gomma per cancellare, è in realtà un prodotto realizzato in materiale assorbente, che man mano che viene strofinato raccoglie su di se le tracce di sporco. È sufficiente inserire una mano, o un qualsiasi altro supporto, all’interno della scarpa o dello stivale, e strofinare finché la macchia non è stata completamente assorbita. Attenzione, ovviamente, a procedere in modo delicato, così da non rovinare il camoscio.
Una volta che la macchia sarà andata via, prendete la spazzola in caucciù e passatela su tutta la superficie della scarpa. Questo procedimento serve a dare nuova luce al camoscio, uniformandone inoltre il colore e togliendo via i residui di gomma pane. In poche parole, una volta terminato le vostre scarpe appariranno come nuove.
2. Macchie persistenti come olio, vino e sugo
Non è infrequente che, di ritorno da un pranzo in famiglia o di lavoro, si riporti a casa come souvenir una macchia sulle scarpe di camoscio. Macchia che all’apparenza non verrà mai via a meno di lavare le scarpe fino a rovinarle. Ma è davvero così? Ovviamente no. Per questo tipo di macchie quel che serve è un lavaggio, è vero, ma si tratta di un lavaggio a secco.
Recatevi in un negozio specializzato nella vendita di prodotti per la cura delle scarpe, e acquistate un detergente specifico per il lavaggio a secco del camoscio, insieme a una spazzola in crine semirigido. Tutto ciò che dovete fare a questo punto, è applicare la schiuma detergente su tutta la scarpa (occhio: non solo sulla macchia). Per farlo avrete bisogno della spazzola, il cui materiale è fatto appositamente per non danneggiare il camoscio.
Attendete 24 ore, e le scarpe saranno pronte per essere indossate. Il vantaggio, inoltre, è che la spazzola in crine semirigido può essere utilizzata anche per eliminare la polvere quotidiana che si insinua nel camoscio quando camminate.
3. Scoloriture: imparare a utilizzare la camoscina
Quando le vostre scarpe ne hanno viste tante, il camoscio comincia a perdere colore. Capita principalmente quando la scarpa è stata esposta alle intemperie, ad esempio se sfortunatamente siete stati vittime di più giorni di pioggia e neve. La lunga esposizione ai liquidi, infatti, tende a indebolire il camoscio creando degli aloni chiari che, a lungo andare, danno l’immagine di una scarpa rovinata anche se magari è ancora in perfette condizioni.
Insomma, quando la scarpa sembra vecchia e ormai andata, ma le condizioni della tomaia e della suola sono ancora buone, ciò che dovete fare è semplicemente rinnovare il colore utilizzando della camoscina. Di cosa si tratta? Di un ravvivante del colore in pratica confezione spray, che oltre a far tornare le vostre scarpe come nuove dona loro anche un sottile strato protettivo.
Pulite le scarpe con la spazzola in crine, spruzzate la camoscina – neutra o del colore delle vostre scarpe – in modo uniforme, e in meno di 30 minuti saranno pronte per essere reindossate. Attenzione però: se avete acquistato della camoscina colorata, proteggete la para e tutte le componenti non in camoscio con della carta gommata (per gli occhielli dei lacci potete applicare della vasellina). Infine, se volete una protezione ulteriore, potete ripetere il procedimento applicando questa volta dello spray impermeabilizzante.
Qualche consiglio finale: come trattare bene il camoscio
Ora che avete imparato come pulire le scarpe di camoscio, vale la pena avere qualche informazione in più. Il camoscio è un pellame pregiato e, come tale, estremamente delicato, ecco perché vanno utilizzati esclusivamente detergenti specifici. Oltre però a rimediare alle macchie, vale la pena curare le vostre scarpe con un po’ di prevenzione, così da mantenerle sempre al meglio.
Cercate ad esempio di spazzolarle almeno una volta al mese in modo delicato, così che la polvere e lo sporco della strada non attecchiscano lasciando aloni. E, per pioggia e neve, non esitate a fare abbondante uso dello spray impermeabilizzante, che previene gli aloni lasciati da questi liquidi. E infine, se le macchie sono ostinate, ricordate che potete sempre far tingere le vostre scarpe in camoscio in un colore più scuro, dal calzolaio o a casa vostra acquistando una vernice specifica.