In quest’epoca dove la tecnologia fa parte della nostra vita di tutti i giorni, è necessario restare al passo con i tempi.
È importante non perdersi mai gli aggiornamenti dei programmi e delle applicazioni preferite.
Come fare, però, se non sei un esperto di tecnologia?
Non preoccuparti, in questa guida ti spiegheremo nel dettaglio come passare a Windows 11 con facilità.
Da qualsiasi sistema operativo tu parta, ecco tutte le istruzioni su come aggiornare il tuo dispositivo alla nuova versione di Windows!
Perché aggiornare il PC a Windows 11
Oltre alla manutenzione dei componenti fisici del tuo PC per fare in modo che funzioni nel modo migliore, è importante anche aggiornare il software del computer. Questo perché i nuovi aggiornamenti forniscono migliori prestazioni del software, affidabilità e sicurezza per prevenire attacchi informatici o malware.
Come se non bastasse, gli aggiornamenti del sistema operativo portano sempre molti altri vantaggi per l’utente, e Windows 11 non fa eccezione. Ecco alcuni dei benefici:
- Un nuovo menu di avvio semplice e facile da usare
- Un’interfaccia rinnovata e semplificata rispetto alla versione precedente
- Un nuovo modo per esplorare file e menu
- Modalità touch ridisegnata
- Migliore stabilità, secondo Microsoft. Senza contare lo store rinnovato con molte applicazioni utili
- Miglior gestione del sistema operativo e più efficace.
In effetti, vale la pena aggiornare il PC a Windows 11 per mantenere il tuo dispositivo stabile e competitivo: ecco come fare!
Requisiti per l’aggiornamento a Windows 11
Prima di spiegarti come passare a Windows 11, devi sapere che non tutti i computer possono essere aggiornati a questo sistema operativo. Perché tutto funzioni correttamente, infatti, il tuo dispositivo deve avere alcuni requisiti di base.
Se soddisfi almeno questi requisiti per l’aggiornamento a Windows 11, l’operazione avrà successo.
- Processore da 1 GHz o SoC della stessa capacità
- Due o più unità logiche
- Supporto per applicazioni a 64 bit
- RAM di 4 GB o più
- Minimo 64 GB di memoria interna
- Scheda video, dedicata o integrata, con supporto DirectX 12/WDDM 2.0.
- Monitor con una diagonale di 9 pollici o più
- Risoluzione HD (1289 x 720 pixel) e canale a 8 bit per colore
- Trusted Platform Models (TPM) versione 2.0
Come aggiornare il PC a Windows 11
Ora che sai che il tuo computer soddisfa i requisiti minimi per poter passare a Windows 11, ecco una guida passo dopo passo su come eseguire l’aggiornamento in base alla versione attuale del tuo PC.
Come aggiornare da Windows 10 a Windows 11
Se hai Windows 10 e vuoi passare a Windows 11, la procedura è molto semplice e non richiede una grande conoscenza dal punto di vista informatico. Ecco i passaggi da seguire perché la procedura vada a buon fine.
- Clicca con il tasto destro del mouse su Start (l’icona del logo di Windows, una bandiera) che si trova nell’angolo inferiore del PC.
- Seleziona la voce Impostazioni per accedere al menu e vai alla sezione Aggiornamento e sicurezza.
- Apparirà quindi una nuova sezione su cui dovrai cliccare, ovvero la Verifica aggiornamenti. Dopo aver cliccato su questa voce, vedrai l’aggiornamento di Windows 11 disponibile per il tuo computer.
- Infine, fai clic sul pulsante Scarica e installa, quindi accetta Installa per far sì che il pacchetto di aggiornamento inizi a essere caricato.
Dopo che il download è stato completato, tutto ciò che ti rimane da fare è riavviare il computer per farlo partire con Windows 11. Questo processo potrebbe richiedere un po’ di tempo, quindi sii paziente. Naturalmente, tutti i tuoi dati, le impostazioni precedenti, gli account e altri contenuti rimarranno invariati.
Come aggiornare da Windows 8.1 a Windows 11
Ci sono due modi per aggiornare da Windows 8.1 a Windows 11: eseguire un aggiornamento intermedio a Windows 10 e poi a Windows 11, oppure aggiornare direttamente al nuovo sistema operativo. Naturalmente, queste opzioni appariranno sul tuo PC, nella sezione Aggiornamento e sicurezza dell’apposito menu.
Ecco le istruzioni per eseguire il passaggio dalla versione 8.1 a Windows 10. Tieni presente che avrai bisogno della ISO del sistema operativo. Se non la possiedi, vai sul sito di Microsoft dove troverai il pannello di download delle immagini disco (ISO) di Windows 11. Basta scaricare quella a 64 bit con la tua lingua e otterrai il tuo file ISO. Ed ecco cos’altro fare:
- Dopo aver scaricato l’ISO, clicca col tasto destro sull’opzione Monta, nel menu contestuale di Windows, e troverai l’Esplora file.
- Fai doppio clic sul file Setup.exe e clicca su Sì per dare il permesso di installare Windows 11.
- Imposta la tua lingua, il formato della valuta, la data e, naturalmente, la lingua della tua tastiera. Tutto questo si trova nei menu a discesa sullo schermo. Poi clicca su Avanti.
- Se il PC te lo richiede, inserisci il product key che intendi usare per registrare una copia del sistema operativo. Se non hai un product key, puoi cliccare sulla dicitura “Non ho una product key per attivare Windows” e seleziona avanti. Non ti resta che accettare i termini e le condizioni d’uso della versione 11.
- Sullo schermo compariranno ora diverse opzioni, ovvero la possibilità di conservare i file e le applicazioni personali, conservare solo i file personali o non conservare nulla. Scegli ciò che preferisci. Se hai selezionato la rimozione completa dei file, dovrai scegliere il disco dove verrà installato il sistema operativo e cliccare su Avanti.
- Il nuovo aggiornamento inizierà dopo un po’ di tempo e qualche riavvio. Questo è del tutto normale, fa parte del processo.
Se hai deciso di salvare file o applicazioni personali, dovresti accedere subito al tuo account. Se non lo fai subito, dovrai procede alla configurazione iniziale, che include varie richieste fra cui la regione di residenza, il nome del PC e l’impostazione del tuo account Microsoft.
Infine, il sistema ti chiederà di impostare un PIN di sblocco e se vuoi ripristinare o meno i file dalle impostazioni precedenti in Windows o OneDrive. Salverà poi tutte le impostazioni private nel cloud per la sicurezza.
Come aggiornare da Windows 7 a Windows 11
Il modo corretto per aggiornare da Windows 7 a Windows 11 è tramite una chiavetta USB, con un processo di installazione pulito. Questo perché non è possibile aggiornare direttamente all’ultima versione, quindi bisogna cancellare o spostare la cartella Windows.old del sistema operativo precedente.
Infatti, la chiavetta USB deve essere vuota per questo processo, poiché i file al suo interno potrebbero essere cancellati. Deve anche avere una capacità minima di 8 GB per poter effettuare la procedura.
Fatto questo, dovrai trasferire Windows 11 su una chiavetta USB ed ecco come fare passo dopo passo:
- Inserisci la memoria o l’unità flash USB nel computer e vai al sito web ufficiale di Microsoft, direttamente in Box Creazione del supporto di installazione di Windows 11, che è ciò che scaricherai nel tuo archivio. Il file viene chiamato per impostazione predefinita MediaCreationToolW11.exe, e apparirà quando il download sarà pronto.
- Apri il file, clicca su Sì e attendi il completamento delle operazioni di base. Dopo aver accettato le condizioni d’uso del software e aver cliccato su Avanti, potrai inserire il programma nella memoria USB (veridica che sia la chiavetta USB corretta, in base al nome o alla lettera che la contraddistingue).
- Il PC inizierà a scaricare il contenuto, scaricando l’immagine del sistema operativo e tutti i dati sulla chiavetta. Una volta che il download è stato completato, clicca su Fine e riavvia il PC.
- Quando appare la finestra di installazione di Windows 11, seleziona la tua lingua, clicca su Avanti e poi su Installa. Ti potrebbe essere richiesta la product key di Windows 11. Se non ne hai una, indica semplicemente “Non ho una product key”.
- Infine, scegli la tua versione preferita di Windows 11, controlla i requisiti minimi, accetta le condizioni d’uso e, se lo desideri, esegui un’installazione personalizzata.
Il tuo aggiornamento da Windows 7 a Windows 11 è ora pronto. L’ultima cosa che ti rimane da fare è scegliere il disco di condivisione dove verrà messo tutto il software, e questo è tutto! Ricorda che è normale dover riavviare diverse volte il PC o che il processo richieda un po’ di tempo, poiché si tratta di un cambiamento notevole per il tuo PC.
Come installare Windows 11 su PC datati
Nel caso dei PC più vecchi, il metodo più semplice è quello di usare uno script che disabiliti il controllo dei requisiti. Naturalmente, non è il metodo ufficiale di Microsoft, poiché l’ideale sarebbe aggiornare a Windows 10 con Windows Update e approfittare della procedura guidata di installazione o dei passi che abbiamo scritto sopra.
Il metodo non ufficiale si avvale di Media Creation Tool che permette di creare un supporto avviabile via DVD o USB. Questo metodo sostituisce il controllo del chip TPM 2.0, quindi richiede almeno un chip TPM 1.2. In questo modo manterrai intatti i tuoi file, le applicazioni e le impostazioni personali.
È importante notare, tuttavia, che Microsoft non è responsabile di eventuali malfunzionamenti del computer quando si utilizza questo metodo. Infatti, seguendo questo percorso, il tuo PC non sarà più coperto dalla garanzia del produttore e non sarà in grado di ricevere aggiornamenti e patch di sicurezza. Tuttavia, se si verificano problemi, è possibile tornare a Windows 10 entro 10 giorni.
Quindi, se non vuoi correre il rischio di dover affrontare potenziali complicazioni nel passaggio a Windows 11 sui PC più vecchi, ti conviene rivolgerti a un professionista o comprare un nuovo dispositivo.
Domande frequenti
Ora che ti abbiamo spiegato come aggiornare il tuo PC a Windows 11, potresti comunque avere qualche domanda sull’argomento. E poiché vogliamo aiutarti a eseguire la procedura nel modo migliore, rispondiamo di seguito alle domande più frequenti sull’argomento.
Cosa fare se il mio dispositivo non è compatibile con Windows 11?
Se vedi la scritta “Questo computer non può eseguire Windows 11 perché non è supportato”, significa che il tuo PC probabilmente non soddisfa i requisiti minimi di installazione. Ma c’è un modo per aggirare questo problema.
L’idea è che il tuo computer abbia il TPM 2.0, ma tieni presente che se è molto datato potrebbe non averlo. Tuttavia, se possiede questo requisito e vuoi attivarlo, dovrai seguire questi passaggi:
- Riavvia il PC e accedi al menu di avvio, toccando F2, F11 o il tasto Canc, a seconda del tuo computer.
- Trova l’opzione Secure Boot e selezionala per abilitare la funzione.
Questi passaggi sono sufficienti per garantire che l’aggiornamento funzioni correttamente.
Quali sono le edizioni e i prezzi di Windows 11?
Le attuali edizioni di Windows 11 sono le seguenti:
- Windows 11 Home
- Windows 11 Pro
- Windows 11 Pro per Workstation
- Windows 11 Education
- Windows 11 Pro Education
- Windows 11 Enterprise
- Windows 11 SE
Ora, per quanto riguarda il prezzo, se possiedi un computer Windows 10 con una licenza valida, sarai felice di sapere che potrai passare al nuovo sistema operativo gratis. Naturalmente, dipende anche da quale versione di Windows 10 possiedi: se possiedi Windows 10 Home, potrai aggiornare a Windows 11 Home. Invece, se hai una licenza valida per Windows 10 Pro, potrai aggiornare a Windows 11 Pro.
Quanto tempo ci vuole per aggiornare il PC a Windows 11?
La verità è che non c’è un numero esatto di minuti necessari a un computer per passare a Windows 11. Dipende infatti dalle caratteristiche del tuo dispositivo o dalla velocità di internet.
Tuttavia, questo processo richiede sicuramente alcuni minuti, anche se è più veloce del solito. Alcuni utenti riferiscono che un ritardo nel download potrebbe causare una durata dell’aggiornamento variabile tra i 15 e i 30 minuti. Quindi non preoccuparti, non si tratta di un processo particolarmente lungo e noioso.
Posso tornare a una vecchia versione di Windows se non mi piace Windows 11?
Capita spesso che, dopo l’aggiornamento a Windows 11, non piaccia la nuova versione, ed è totalmente comprensibile! In effetti, Microsoft ne è consapevole. Ecco perché, se partivi da Windows 10, hai a disposizione dieci giorni per tornare a quel sistema operativo.
Superati questi 10 giorni, dovresti fare un backup dei tuoi dati ed eseguire una cosiddetta installazione pulita, nel caso in cui tu voglia tornare a Windows 10. Ti consigliamo anche di provare una delle altre versioni di Windows 11 prima di decidere di effettuare il downgrade.