Ti potrebbe capitare di avere la necessità di misurare la pressione, ma di ritrovarti senza apparecchio adatto per farlo. In questo articolo ti daremo qualche consiglio su come misurare la pressione senza strumenti comodamente a casa tua.
Cos’è e cosa indica la pressione arteriosa?
La pressione arteriosa è un parametro molto importante per avere delle indicazioni sul proprio stato di salute. Essa indica la pressione esercitata dal sangue sulle pareti arteriose e, di conseguenza, un livello di pressione arteriosa nella norma ti farà capire se il tuo cuore è in buona salute oppure no. In generale, una pressione sanguigna con valori troppo alti potrebbe, infatti, allarmare sullo stato cardiaco e, se si hanno degli scompensi cardiaci, diventa molto importante controllare regolarmente la pressione arteriosa.
Valori della pressione nella norma
Prima di tutto, bisogna conoscere entro quali valori la tua pressione arteriosa è da considerarsi nella norma, e quando invece è troppo bassa o troppo alta.
I valori della pressione aumentano in generale con l’aumentare dell’età; quindi, la pressione arteriosa di un bambino rientrerà in un range di valori più bassi rispetto a quelli di un adulto, che a loro volta saranno inferiori a quelli di una persona anziana.
A questo punto bisogna distinguere tra pressione diastolica e pressione sistolica:
- La pressione diastolica è la pressione esercitata tra un battito e l’altro
- La pressione sistolica è, invece, quella esercitata sulle arterie durante un singolo battito del cuore.
Prendendo in considerazione una persona adulta, i valori normali della pressione arteriosa vanno dai 75/80 mmHg per la diastolica ai 115/120 mmHg per la sistolica; quindi, si potrebbe pensare ad una situazione rischiosa quando i valori della diastolica superino i 90 mmHg e quelli della sistolica siano superiori a 140 mmHg.
Come misurare la pressione arteriosa a casa?
Per effettuare la misurazione della pressione arteriosa puoi recarti dal tuo medico curante, che userà strumenti con un alto grado di precisione; in genere, il medico usa un manicotto e uno stetoscopio, strumenti non facili da reperire a casa, ma che danno una lettura precisa e affidabile.
Potresti, però, avere l’esigenza di misurare la pressione e non avere la possibilità di andare dal medico o in farmacia. È possibile fare questa operazione tranquillamente a casa e il modo più efficace e accurato è utilizzare degli strumenti digitali o manuali come la macchinetta per la pressione e lo sfigmomanometro. Gli strumenti digitali di solito mostrano sia i valori della pressione sanguigna sia la frequenza cardiaca, che è ovviamente un’altra misurazione utile come indicatore dello stato di salute del cuore.
Come misurare la pressione senza strumenti
Nel caso in cui, invece, non avessi a portata di mano nessuno di questi due strumenti, potrebbe essere utile misurare la frequenza cardiaca conteggiando il numero di battiti al minuto. Specifichiamo che la pressione diastolica può essere misurata solo utilizzando uno sfigmomanometro, mentre quella sistolica si può rilevare manualmente dalle arterie, come ti spiegheremo di seguito. Bisogna anzitutto precisare che si tratta di un metodo occasionale, dal momento che i risultati hanno un ampio margine di approssimazione. Ecco, quindi, come misurare la pressione senza strumenti.
Per misurare il numero di battiti senza strumenti, è sufficiente:
- Poggiare uno o due dita su un’arteria. Preferisci le arterie del collo o del polso. Usa preferibilmente indice e medio ed evita di usare il pollice, che ha una forte pulsazione e potrebbe interferire nella misurazione.
- A questo punto conta il numero di volte in cui senti il battito del cuore attraverso le pulsazioni per un intervallo di circa 15 secondi.
- Infine, moltiplica il numero di battiti per 4 e otterrai il numero di battiti al minuto.
Accorgimenti prima di misurare la pressione
Ovviamente, una singola misurazione e dei valori troppo alti o troppo bassi in una singola occasione non devono farti allarmare troppo. Ci sono, infatti, moltissimi fattori che potrebbero influire e alterare la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca. Se dovessi riscontrare da una misurazione dei valori inusuali, ti consigliamo di prendere i seguenti accorgimenti prima di effettuare la misurazione successiva:
- Il momento della giornata più favorevole per effettuare la rilevazione è sicuramente la mattina, prima di fare colazione e di assumere medicinali, oppure la sera prima di andare a dormire.
- Evita i momenti di particolare stress per effettuare la misurazione. Essere preoccupati o agitati fa sì che gli ormoni dello stress facciano aumentare temporaneamente sia la tua pressione sanguigna che la frequenza cardiaca.
- Non fare uso di droghe e alcol, evita stimolanti e antidepressivi. Il fumo, l’alcol e la caffeina potrebbero alterare i valori della misurazione.
- Non assumere altri medicinali, ma consulta prima il tuo medico curante per capire meglio se e quali medicine potrebbero interferire e alterare i valori della misurazione.
- Evita di svolgere attività fisica intensa almeno mezz’ora prima della misurazione per non alterare troppo i valori. Sarebbe consigliabile anche riposare per un po’ prima della misurazione, che andrà effettuata stando seduti in modo confortevole.
Perché è importante monitorare la pressione?
Nonostante sia una misurazione senza strumenti poco affidabile per capire in modo esatto il numero di battiti e la pressione sanguigna, questo calcolo manuale può essere molto utile. Abituarsi a misurare regolarmente il numero di battiti al minuto e tenere sotto controllo la frequenza cardiaca, anche senza apparecchio, ti permetterà di monitorare il tuo ritmo sanguigno e, di conseguenza, la tua salute. Prendersi cura di sé stessi e della propria salute ogni giorno, ti aiuterà ad evitare spiacevoli sorprese dal medico e potrai, magari, accorgerti in tempo di qualche irregolarità:
- Impegnati a misurare ogni giorno il numero di battiti
- Cerca di effettuare la misurazione sempre nello stesso momento della giornata
- Calcola la frequenza cardiaca seguendo la formula riportata sopra
- Appunta ogni volta i valori in un block-notes
Ecco fatto! Hai creato il tuo piano personale di controllo della frequenza cardiaca e della salute del tuo cuore, e lo hai fatto senza strumenti! Potrai, adesso, decidere se condividere le tue annotazioni con il medico che ti assiste. Queste annotazioni sono, infatti, il punto di partenza che il tuo medico potrà utilizzare per aiutarti a decifrare la sequenza di misurazioni che hai effettuato. Il medico ti potrà dire se i tuoi valori segnalano qualcosa di cui preoccuparsi oppure rientrano nella norma.