Il marmo è un materiale molto presente nelle case più belle: pavimenti, rivestimenti e piani di lavoro costruiti o rivestiti con tale pregiato materiale possono rendere la casa un’opera d’arte.
Il marmo è estremamente resistente e luminoso: le superfici marmoree sono tra le più lisce e lucide che possiamo avere in casa.
Eppure si tratta di un materiale che si rovina con estrema facilità, a causa della sua alta porosità che gli fa assorbire sporco, grassi e agenti corrosivi, rovinandone l’aspetto.
In particolare il pavimento e le superfici di bagno e cucina, generalmente le più utilizzate e le più soggette all’umidità, vanno trattate con cura onde evitare che i segni d’usura rovinino per sempre la loro lucentezza.
Prima di vedere come lucidare il marmo, è bene tenere sempre a mente un dato: il marmo teme l’acqua, che ne può provocare l’opacizzazione in poco tempo.
Perciò quando vi troviate ad avere un bagno con pavimento e piani in marmo, o un top in granito in cucina, fate sempre attenzione ad asciugare sempre molto bene le superfici.
Come pulire il marmo bianco?
Prima di individuare il metodo migliore e più pratico per lucidare il marmo senza lucidatrice, dovremmo stabilire che tipo di superficie marmorea abbiamo intenzione di pulire, poiché i diversi tipi di marmo richiedono trattamenti sensibilmente diversi.
Se per esempio dobbiamo trattare del marmo bianco, soprattutto se tende ad ingiallirsi troppo in fretta, possiamo tranquillamente partire dall’assunto che il sapone di Marsiglia sarà probabilmente la prima soluzione da tentare.
Iniziamo dunque ad elencare i metodi fai da te più indicati per la lucidatura di questo materiale:
- Il sapone di Marsiglia. Come lucidare il marmo opacizzato usando il sapone di Marsiglia? Sarà sufficiente passare una spugna non abrasiva, imbevuta di sapone diluito in acqua tiepida e sfregare delicatamente con movimenti circolari sulla superficie da lucidare.
Si consiglia di sciacquare spesso la spugna, e soprattutto di asciugare con estrema attenzione le superfici una vola eseguita l’operazione, con un panno morbido.
Se abbiamo del marmo bianco rovinato e il sapone di Marsiglia non dovesse risultare sufficiente a sortire gli effetti sperati, allora ci sarà bisogno di investire in sostanze specifiche come i cristallizzanti, o nell’intervento di una ditta specializzata, in particolare se si tratta di un pavimento.
- L’acqua ossigenata. Altro prodotto perfettamente indicato per la pulizia dei marmi chiari e delle macchie dell’ingiallimento, ma anche di olii e prodotti alimentari, è l’acqua ossigenata. Il metodo più efficace, in questo caso, consiste nel comporre un impasto di acqua ossigenata ad alta concentrazione (35%) e polvere a base di talco.
In caso di macchie organiche particolarmente ostinate, è bene lasciare in posa l’impasto per almeno tre o quattro ore. È importante ricordarsi sempre di sciacquare con accuratezza e asciugare bene la superficie in conclusione.
Quello bianco è il marmo che tende con più facilità all’opacizzazione e all’ingiallimento. Perciò la nostra lista dei metodi per lucidare il marmo opaco inizia proprio da quelli più adatti a questa tipologia di materiale.
I marmi scuri
Estremamente eleganti e pregiati, i marmi scuri e il granito la fanno da padrone negli ambienti living più sofisticati, in forma di pavimento, colonne e superfici, ma possiamo trovarne anche in bagno e in cucina, laddove sono più esposti al rischio di contatto con l’acqua e alla fisiologica usura da contatto.
Come lucidare il marmo scuro e ravvivare le sue tonalità?
- L’aceto bianco. Il consiglio più diffuso e seguito, in tal senso, è quello di sciogliere un cucchiaio di aceto bianco in circa un litro d’acqua, insieme ad un cucchiaio di detersivo per lavatrice. Il procedimento è lo stesso indicato per il sapone di Marsiglia: con una spugna non abrasiva strofinate delicatamente la superficie da trattare facendo dei movimenti circolari sempre nello stesso senso.
- La cenere. Un altro metodo molto adatto su marmi scuri o graniti è quello che prevede l’uso della cenere, nelle stesse quantità indicate per l’aceto. Importante, in questo caso, detergere accuratamente la superficie dopo il trattamento, utilizzando un panno morbido imbevuto di acqua e alcol. La cenere era usata tradizionalmente però in un altro modo, anch’esso piuttosto efficace per riportare il marmo opaco alla sua brillantezza originaria. Con una spugna imbevuta di sapone delicato e poi ricoperta di cenere, strofinare delicatamente la superficie marmorea. È sempre importante risciacquare ed asciugare con attenzione il marmo dopo averlo lucidato.
Abbiamo visto come lucidare il marmo opaco, che sia scuro oppure bianco, con metodi fai da te: vediamo ora quali altri rimedi casalinghi possiamo tentare prima di rivolgerci a ditte specializzate e macchinari industriali.
Pomice, metallo e alcol
Una soluzione molto nota, per lucidare il marmo opacizzato, consiste nell’utilizzo della pietra pomice, ma esistono anche metodi a costo zero, come quelli che prevedono l’utilizzo di una semplice spugna in metallo o di alcol denaturato.
- La pietra pomice. La polvere di pietra pomice è facilmente acquistabile presso qualunque ferramenta, ed è uno dei metodi più noti per lucidare il marmo opacizzato. Come? Create un composto di acqua e polvere di pomice, e con una semplice spugna per piatti non abrasiva iniziate a strofinare la superficie delicatamente. Una volta terminato, sarà importante eliminare i residui sciacquando bene.
- La spugna in metallo. Metodo piuttosto pericoloso se non siamo perfettamente coscienti di avere in mano una spugna adatta allo scopo, quello della spugna in metallo è uno dei metodi più rapidi ed economici per lucidare il marmo. Basterà strofinarlo delicatamente con la spugna, senza bisogno di utilizzare prodotti o liquidi. Una sorta di lavaggio a secco che, specie sulle superfici esterne, dà grandi soddisfazioni in poco tempo.
- L’alcol denaturato. L’alcol denaturato, usato in purezza, è indicato nel caso di macchie molto ostinate, come quelle di olii o di colle che abbiano inavvertitamente fatto la conoscenza delle nostre superfici in marmo.
Diluite un bicchiere di alcol in circa tre litri di acqua, e con la solita spugna non abrasiva strofinate eseguendo dei movimenti circolari. È sempre importante non lasciare che i liquidi evaporino mentre sono a contatto con il marmo, poiché questo processo conduce inevitabilmente ad aloni ed opacizzazione.
Usando i metodi sin qui descritti, potreste lucidare e portare a nuova vita tutti i tipi di marmo, dal bianco al granito, da quello opacizzato a quello rovinato da macchie. La lista delle possibilità non è però ancora esaurita: vedremo di seguito altri metodi casalinghi per la pulizia del nostro marmo.
Tutti gli altri rimedi naturali per lucidare il marmo
Le superfici marmoree della vostra cucina hanno subito la presenza di agenti macchianti come curcuma o curry? La soluzione potrebbe essere semplicemente in qualche goccia di limone, utile soprattutto contro le macchie gialle delle radici citate. Ma attenzione a non esagerare, poiché l’acidità del limone potrebbe peggiorare la situazione rovinando il materiale.
Andiamo a vedere gli ultimi tre rimedi naturali per lucidare il marmo:
- Il gesso. Facile da trovare nei negozi di hobbistica e di materiali per costruzioni e lavori di casa, il gesso è ottimo come base per una vera e propria maschera di bellezza che farà tornare a risplendere il vostro marmo rendendolo lucido come appena installato.
Con il gesso e un po’ d’acqua, andate a formare una crema piuttosto densa, e spalmatela aiutandovi con una spugna su tutta la superficie da trattare. Dopo una posa di almeno trenta minuti, quando il gesso sarà tornato ad essere solido, potrete spolverarlo via dalle superfici.
É utile per lucidare, ma anche per levigare e rendere perfettamente liscia la superficie trattata. Un bel risciacquo con acqua e sapone di Marsiglia sarà il tocco finale di un trattamento veramente da provare!
- Il panno di lana, un grande classico. Se trovate il vostro marmo opacizzato, ma senza la presenza di grosse macchie o zone da pulire più a fondo, il classico rimedio della nonna potrebbe fare al caso vostro. Potete riciclare un vecchio maglione, o una stoffa, purché in pura lana. Sarà sufficiente poi bagnare il tessuto con dell’acqua appena tiepida e strofinare delicatamente la superficie.
- Il bicarbonato. Non poteva mancare l’ingrediente principe di tanti rimedi casalinghi, in questa lista. Il bicarbonato è molto utile anche per lucidare il marmo. Come? Semplicemente formando, con bicarbonato ed acqua, una pasta abrasiva piuttosto densa, da applicare con una spugna umida sulle superfici da trattare.
Esistono dunque tanti metodi per lucidare il marmo a mano senza dover ricorrere a ditte specializzate o prodotti chimici, o uno strumento costoso ed ingombrante come la lucidatrice.
Come mantenere il marmo?
Il marmo è molto resistente, ma presenta degli aspetti di delicatezza che vanno sempre considerati, in particolare laddove lo si utilizzi come piano di lavoro.
Di seguito alcuni consigli per mantenere i propri pavimenti e piani in marmo in ottime condizioni il più a lungo possibile:
- prestare sempre molta attenzione a sostanze coloranti come la curcuma, il caffè, alcuni frutti e cibi e bevande particolarmente zuccherati: il marmo teme le macchie di origine organica;
- non usare mai troppo detersivo, per pulire le superfici marmoree, anche se si trattasse di superfici del bagno o particolarmente sporche. Meglio abbondare in acqua piuttosto che in sapone, che per quanto neutro potrebbe col tempo danneggiare il marmo;
- non lasciare mai che l’acqua o altri liquidi evaporino; è importante asciugare sempre le superfici marmoree onde evitare aloni e opacizzazione;
- quale che sia il metodo di pulizia che avete scelto di seguire, provate sempre prima su un piccolo angolo non visibile del piano.
Seguendo queste piccole accortezze potrete mantenere splendenti a lungo tutte le superfici ed i rivestimenti marmorei che arricchiscono la vostra casa. È importante, in particolare, tenere sempre a mente l’alta porosità del materiale, soprattutto nel caso in cui il marmo si trovi in stanze di servizio come la cucina o il bagno.