Hai finalmente deciso di scrivere il libro che da tanti anni avevi in mente: hai lavorato sodo e sei soddisfatto del risultato ottenuto.
Ora è arrivato il momento di farlo conoscere ai tuoi lettori, ma forse non è il caso di inviarlo come se fosse una bozza di testo qualsiasi.
Se ti ritrovi in questa situazione, vogliamo dirti che ci sono molti modi per impaginare un per farlo risultare professionale e piacevole.
Quindi, se vuoi scoprire i migliori metodi e i programmi per impaginare i libri, ti invitiamo a leggere la nostra guida!
Come impaginare un libro in due passaggi
L’impaginazione di un libro consiste nel disporre il testo originale in modo fluido e piacevole. Ciò avviene controllando la distribuzione delle righe, la spaziatura e lo stile delle intestazioni, per citare solo alcuni degli elementi fondamentali.
Di seguito ti spieghiamo come impaginare un libro in due semplici fasi. Il primo passo è preparare il file nel formato giusto. Fatto questo, ti spiegheremo come utilizzare alcuni programmi per ottenere un design professionale.
Fase 1: impostazione del documento
Sia che si lavori con un elaboratore di testi o con un programma per l’impaginazione, la prima cosa da fare è impostare il file. Anche se c’è spazio per un tocco personale, l’obiettivo finale è che il testo sia fluido e facile da leggere, quindi bisogna tenere conto di questi elementi:
Formato
Il formato si riferisce alla dimensione totale del libro, in base alle dimensioni delle sue pagine. In questo senso, i formati più comunemente utilizzati nel mondo dell’editoria sono:
- A5, la metà rispetto al classico formato A4. Equivale a 148 x 210 mm (5,5 x 8,5 pollici).
- Us Trade, che misura circa 150 x 230 mm (6 x 9 pollici).
Entrambi i formati sono comuni sia nei libri di narrativa che in quelli di saggistica. Pertanto, la scelta si basa solitamente sul numero di parole presenti nel documento:
- Per i libri con più di 125.000 parole, è preferibile il formato Us Trade.
- Per i libri con meno di 100.000 parole si consiglia il formato A5.
- Per i libri tra le 100.000 e le 125.000 parole la scelta dipende dall’editore.
Tuttavia, è importante notare che è possibile usare anche altri formati. Ad esempio, il formato A4 (più grande) è una buona scelta per libri tecnici, cataloghi e libri di consultazione.
Se non sei sicuro su quale formato scegliere per impaginare il tuo libro, ti consigliamo di cercare libri dello stesso genere e individuare il formato più comune.
Margini
I margini sono essenziali per non sovraccaricare le pagine. Tuttavia, non devono essere così ampi da lasciare spazio a un solo paragrafo. Quindi, come devono essere esattamente i margini di un libro?
La verità è che non esistono regole rigide, ma ci sono alcuni criteri di cui tenere conto:
- Per i libri stampati: il margine interno (quello vicino al dorso) deve essere più ampio. In questo modo, quando il documento sarà rilegato, avrà le stesse dimensioni degli altri. È consigliabile impostare i margini esterni a 1,5 cm e quelli interni a 1,8 cm. È bene anche attivare l’opzione Margini simmetrici, in modo che la larghezza cambi a seconda che il foglio sia pari o dispari.
- Per gli e-book: è importante che tutti e quattro i margini abbiano la stessa dimensione. In questo senso, anche se possono essere un po’ più sottili, è preferibile mantenerli intorno a 1,5 cm.
Allineamento
A meno che non si tratti di una poesia o di una composizione simile, il testo deve essere allineato ai margini destro e sinistro. Si tratta della funzione Giustifica, presente in tutti i word processor.
Tuttavia, nel mondo dell’editoria è importante che la spaziatura sia coerente. Pertanto, è comune usare i trattini per separare alcune parole.
Per i libri stampati, è importante controllare anche il posizionamento delle righe. Un modo per farlo è prendere un foglio di carta e guardarlo in controluce: le linee su entrambi i lati dovrebbero sembrare sovrapposte.
Spaziatura e rientri
Nei libri, l’interlinea è solitamente singola o di 1,15 cm. Sebbene sia possibile utilizzare una spaziatura più ampia, in realtà non è necessaria per facilitare la lettura e implica una minore quantità di testo per pagina.
Inoltre, di solito gli spazi non vengono inseriti dopo ogni paragrafo, in quanto sono contrassegnati da rientri. Pertanto, gli spazi sono generalmente utilizzati per separare le sezioni (o le sottosezioni) all’interno di un capitolo.
D’altra parte, la rientranza sulla prima riga può essere compresa tra 0,5 cm e 1,25 cm. La scelta dipenderà, almeno in parte, dal formato del libro. Si consiglia inoltre di non rientrare il primo paragrafo di ogni capitolo.
Font
Quando si sceglie il carattere del testo, si deve cercare un’opzione di facile lettura. Pertanto, per evitare problemi durante la stampa, cerca di scegliere un’alternativa nota e collaudata. Ad esempio, Times New Roman o Garamond.
In generale, nei libri si utilizzano caratteri serif (caratteri con un bordo piccolo). Questo perché sono più facili da leggere all’interno dei paragrafi.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è lo stile del carattere. Cioè, se vogliamo che tutto il testo sia normale o, al contrario, decidiamo di usare il grassetto e il corsivo. Ciò include anche la dimensione dei caratteri, che di solito è compresa tra 12 e 14 punti. Per la stampa, non dovrebbe mai essere inferiore a 8 punti.
Titoli
Con i titoli avrai un po’ più di libertà. Puoi mantenere lo stesso carattere, con una dimensione maggiore, o cercare altre alternative. La cosa più importante è che sia coerente in tutti i capitoli.
In questo senso, tutti i titoli dovrebbero avere lo stesso carattere e la stessa dimensione. È inoltre importante che lo spazio tra il titolo e il testo sia sempre lo stesso.
Numerazione
La numerazione è essenziale per guidare il lettore. Pertanto, deve essere chiara e coerente. Ecco alcuni suggerimenti da tenere a mente:
- Utilizza lo stesso carattere del testo, con una dimensione inferiore di un solo punto.
- Lascia uno spazio tra il paragrafo e il numero di pagina.
- Non elencare il frontespizio e i ringraziamenti.
D’altra parte, la posizione dei numeri sulla pagina dipende dai tuoi gusti. Può essere a destra, a sinistra o al centro. Puoi anche posizionarla nell’intestazione o nel piè di pagina.
Righe vedove e orfane
Le righe vedove e orfane si formano quando un paragrafo viene diviso in due pagine e rimane una sola riga. Spesso il lettore non se ne accorge, ma l’effetto visivo non è dei migliori.
Diversi programmi di editing hanno un’opzione speciale per evitare la comparsa di queste righe. Se così non fosse, dovrai verificarne la presenza su tutte le pagine e adeguare il paragrafo.
Immagini e decorazioni
Le decorazioni sono spesso utilizzate per dividere sezioni o scene. Possono essere semplici come punti o trattini, ma è anche possibile optare per un disegno più elaborato, a seconda dello stile del libro.
La presenza di immagini dipende dal contenuto. In questo senso, molti non hanno altra immagine che il frontespizio. Altri le includono tra i capitoli, come aggiunta. Infine, ci sono libri in cui le illustrazioni sono una parte fondamentale del contenuto. Sono tutti elementi da considerare quando si decide come integrare le immagini.
In ogni caso, cerca di assicurarti che la formattazione sia coerente e che la separazione dal testo sia sufficiente.
Fase 2: utilizzo di un software per l’impaginazione
Ora che conosci le basi di come impaginare un libro, è il momento di scegliere un programma che ti faciliti il compito. Ecco perché ti proponiamo sei opzioni facili da usare.
Word (Windows/macOS)
Il modo più semplice per iniziare è Microsoft Word, poiché molti di noi lo hanno già installato sul proprio computer. Inoltre, offre ottime funzionalità in un’interfaccia facile da usare.
Per iniziare l’impaginazione del libro, si può utilizzare un documento vuoto o una copia del manoscritto. Quindi si procede ad applicare le funzioni riportate di seguito:
- Impostazione della pagina: per aprire questo menu, è necessario recarsi nella scheda Formato e fare clic sull’icona della freccia, situata nell’angolo destro del riquadro. In questo modo si accede alle opzioni per impostare le dimensioni e i margini della pagina, dove è possibile anche aggiungere spazio extra per la rilegatura. Suggeriamo inoltre di modificare l’opzione Più pagine in Formato libro per ottenere una visualizzazione a due pagine.
- Numero di pagina: quest’opzione si trova nella scheda Inserisci. Basta fare clic e scegliere un formato. Si aprirà il menu Intestazione e piè di pagina. Seleziona la casella Prima pagina diversa, poiché questa pagina non è numerata. Seleziona anche Diverse pagine pari e dispari in modo che, se metti il numero negli angoli, si alternino da destra a sinistra.
- Carattere e paragrafo: entrambe le impostazioni si trovano nella scheda Home. Seleziona le opzioni desiderate per il testo. È inoltre possibile utilizzare gli Stili per aggiornare la formattazione e creare un contorno.
Queste sono solo alcune delle opzioni offerte da Word. Altre funzioni che potrebbero essere interessanti sono la creazione automatica di tabelle di contenuti e la funzione di inserimento di immagini. Quindi, se decidi di utilizzare questo programma, non esitare a esplorarne le possibilità.
Apache Open Office (Windows/macOS/Linux)
Se non intendi pagare un abbonamento a Office 365, puoi installare Apache Open Office. Si tratta di un pacchetto open source che comprende fogli di calcolo, presentazioni e un elaboratore di testi chiamato Writer.
In questo caso, le funzioni principali di cui abbiamo bisogno si trovano nella scheda Formato. Questa opzione apre una nuova finestra di menu dove troverai le seguenti schede:
- Pagina: permette di scegliere le dimensioni, modificare l’orientamento e definire i margini. Ricordati di selezionare l’opzione Riflesso nel menu Layout di pagina, in modo che il margine interno si alterni tra pagine pari e dispari.
- Piè di pagina: seleziona la casella di controllo Abilita piè di pagina. Quindi deseleziona Contenuto sinistro e destro uguale e imposta i margini. Fai clic su OK e fai clic sul rettangolo in fondo alla pagina. Vai alla scheda Inserisci e fai clic su Numero di pagina.
Le opzioni per la selezione dei caratteri e l’allineamento del testo si trovano nella barra degli strumenti, quindi non avrai problemi ad accedervi.
Affinity Publisher (Windows/MacOS)
Passando a software più specializzati, Affinity Publisher è un concorrente importante. Per cominciare, non si limita al layout tradizionale per i libri stampati, ma offre opzioni specializzate per i formati digitali. Permette anche di progettare l’impaginazione per dispositivi specifici.
Inoltre, questo strumento offre un maggiore controllo sul risultato finale e un’ampia gamma di elementi artistici. In questo senso, dispone di strumenti di progettazione integrati e di vari controlli per la modifica delle immagini.
Altre funzioni utili sono le pagine master e il controllo in tempo reale, che ti permetterà di notare eventuali errori.
Come potrai vedere, questo software offre risultati professionali. Quindi, se pensi che Affinity Publisher sia la scelta giusta per te, potrai acquistarlo per un costo totale di 54,99 dollari dal suo sito ufficiale.
InDesign (Windows/MacOS)
InDesign è il programma di pubblicazione offerto da Adobe. È una delle soluzioni professionali più note e, nonostante la concorrenza, è ancora molto popolare. Il piano individuale ha un prezzo di 20,99 dollari al mese e dà accesso a numerose funzioni.
Ti consigliamo di esplorare le sue numerose opzioni per trarne il massimo beneficio. Alcune di quelle che riteniamo più interessanti sono:
- Pagine master: sono strutture per lo sfondo e consentono di copiare facilmente elementi diversi su più pagine.
- Griglia: si tratta di linee guida che ci permettono di localizzare con precisione i diversi elementi.
- Formati dei file: il documento finale può essere esportato in EPUB, PDF, JPEG, HTML, DPS, AEM Mobile e, naturalmente, in forma stampata.
Pertanto, sebbene richieda una maggiore formazione rispetto ai word processor, questo programma ha un grande potenziale.
LibreOffice (Windows/macOS/Linux)
LibreOffice è un’altra suite per ufficio open source. È molto simile a OpenOffice, ma la sua interfaccia ha un design più pulito e un maggior numero di funzionalità. Ha anche una migliore compatibilità con Word.
Se decidi di optare per questa alternativa per impaginare il tuo libro, potrai seguire la stessa procedura descritta nella sezione OpenOffice.
Pages (MacOS)
Pages è un’opzione molto semplice per l’impaginazione dei libri su MacOS. Oltre al design intuitivo, ha il vantaggio di poter creare libri interattivi in formato EPUB, che possono essere visualizzati in Apple Books.
Inizia scegliendo un modello adatto al tuo libro. Poi, potrai configurare le pagine, aggiungere testo, immagini, audio e animazioni interattive.
Inoltre, ti permette di scegliere tra due tipi di layout:
- Dinamico: si adatta alle dimensioni del dispositivo
- Corretto: rimane costante su tutte le schermate.
Alternative per personalizzare i libri
Ora sai come impaginare un libro da solo a un livello di base. Tuttavia, esistono alcuni programmi che possono aiutarti a migliorare i risultati, come quelli che ti mostriamo in questa sezione.
QuarkXPress
È una soluzione che consente di impaginare libri, opuscoli, riviste e contenuti web con grande precisione. In effetti, questo software è così completo che può essere utilizzato anche per la progettazione grafica.
Negli ultimi anni, l’azienda ha ampliato i propri orizzonti, tanto da offrire anche strumenti per l’automazione e la gestione dei contenuti.
MyFlipbook.Net
Questo programma consente di convertire un file PDF in un flipbook. In altre parole, anima le pagine in modo da poterle “sfogliare” come un libro stampato. Offre anche opzioni di personalizzazione, per cui è possibile scegliere lo sfondo su cui “appoggiare” il libro, aggiungere il proprio logo e scegliere una tavolozza di colori.
Adobe Express
Conosciuto in precedenza come Adobe Spark, è uno strumento di progettazione che permette di creare rapidamente immagini accattivanti. Uno dei suoi maggiori vantaggi è che non sono richieste competenze di progettazione. Inoltre, è disponibile sia per computer che per smartphone.
È quindi di grande aiuto per la creazione di copertine e retro copertine, nonché di qualsiasi altro elemento di design.
Adobe FrameMaker
Un’alternativa più specializzata, utilizzata soprattutto per i testi tecnici. Consente di trasformare una grande quantità di contenuti complessi in un’esperienza di lettura coinvolgente, che possiamo arricchire con contenuti multimediali.
Consigli d’oro per l’impaginazione dei libri
A questo punto probabilmente starai già pensando a come impaginare un libro e a quale programma possa essere più indicato per le tue esigenze. Per questo motivo, vorremmo offrirti alcuni suggerimenti extra che potrebbero esserti utili:
- Crea un elenco di stili: definisci font, dimensioni e caratteri per i diversi elementi del testo (titolo, sottotitoli, corpo). Scrivi un elenco e tienilo sempre a portata di mano.
- Non dimenticare i paratesti: il frontespizio di un libro, i dati di pubblicazione, la dedica, la prefazione, la pagina dell’autore, ecc… sono considerati paratesti. Anche se non tutti sono obbligatori, renderanno il tuo libro molto più professionale.
- Cerca libri dello stesso genere: il modo migliore per scoprire le tendenze editoriali è studiare i libri pubblicati che trattano argomenti simili al tuo.
- Inizia i capitoli sulla pagina di destra: non è obbligatorio, ma è considerata una buona pratica.
Domande frequenti
Il mondo dell’editoria è immenso, soprattutto per chi è alle prime armi. Per questo motivo, in questo articolo abbiamo voluto trattare gli aspetti più generali per darti un’idea di come impaginare un libro nel modo migliore e più semplice.
Tuttavia, se stai cercando qualcosa di più specifico, puoi consultare la nostra sezione FAQ.
Come impaginare un fotolibro?
La procedura di impaginazione di un fotolibro è leggermente diversa, poiché le immagini sono le protagoniste. Pertanto, sebbene sia possibile utilizzare uno qualsiasi dei programmi sopra citati, è possibile utilizzare anche un’opzione che faciliti l’inserimento e la modifica di queste immagini.
Alcuni esempi sono Microsoft Publisher, Adobe Lightroom o il noto Canva. Esistono anche siti web che offrono diverse opzioni per costruire e stampare il tuo album, come Photobox e Photo Si.
Per qualsiasi programma, si inizia con la scelta delle immagini da includere. In questo senso, è preferibile che siano tutte dello stesso formato. Poi si procede con l’impaginazione, definendo le dimensioni della pagina, i margini, la posizione delle immagini e altri elementi (come titoli o didascalie).
Come impaginare un libro per bambini?
Le storie per bambini sono un altro tipo di libro a cui prestare grande attenzione. Al momento di editare questi libri, è necessario scegliere con cura il design della prima e della quarta di copertina. Ricorda che devono attirare l’attenzione dei bambini in modo che decidano di acquistarlo, ma devono anche rifletterne il contenuto.
Va inoltre considerato che i libri per bambini tendono ad avere un formato più grande. In questo modo è più facile da maneggiare per i piccoli lettori.
Occorre prestare attenzione anche alla tipografia: in questo caso, cerca di utilizzare caratteri Sans Serif di grandi dimensioni. Di solito sono caratteri familiari ai bambini, che li trovano già nei libri di scuola.
Infine, non dimenticare le illustrazioni, essenziali per intrattenere i bambini durante la lettura e per comprendere meglio il testo!
Come impaginare un libro per Amazon?
La piattaforma Kindle Direct Publishing (KDP) di Amazon è una scelta popolare per gli autori esordienti, in quanto è possibile pubblicare i propri libri gratuitamente. Tuttavia, in realtà, la composizione tipografica di un libro per Amazon non differisce molto dalla procedura illustrata sopra.
Infatti, la loro stessa pagina di istruzioni indica i seguenti passaggi per l’impaginazione di un eBook:
- Imposta la spaziatura e l’indentazione dei paragrafi.
- Formatta i titoli.
- Aggiungi un indice.
- Inserisci le pagine introduttive e finali (paratesti).
- Inserisci e formatta le immagini.
- Aggiungi le note a piè di pagina.
- Verifica la presenza di errori.
Una volta fatto questo, non ti resta che registrarti su https://kdp.amazon.com/it_IT/ e caricare il tuo libro, seguendo le istruzioni riportate sulla pagina.
Amazon offre anche la possibilità di stampare il libro su richiesta. In questo caso, è importante esaminare attentamente le linee guida per la pubblicazione prima di inviare il manoscritto. In questo modo, possiamo assicurarci che soddisfi tutti i requisiti per poter essere stampato senza problemi.
Come impaginare un libro di poesie?
La poesia è una forma di espressione particolare, che richiede un’impaginazione accurata. Sia per motivi estetici che per facilitare la lettura.
Cosa è necessario prendere in considerazione quando si prepara un libro di poesie? Ecco alcuni elementi chiave:
- Formato piccolo: in generale, per i libri di poesia si preferisce un formato di pagina piccolo, in modo che non ci sia un eccesso di spazio. Tuttavia, dovremmo cercare di fare in modo che i versi non vengano tagliati in fondo alla pagina.
- Margini ampi: nella poesia si usa un margine più ampio rispetto alla prosa, almeno 2 cm.
- Una poesia per pagina: questa è solo una raccomandazione, ma se le poesie sono molto brevi (come gli haiku) se ne possono inserire due o tre. Invece, se è necessaria più di una pagina, cerca di tagliarla alla fine della strofa e non a metà.
- Interlinea: un’interlinea più ampia rispetto alla prosa è la norma.
Se hai ancora dei dubbi, la cosa migliore è imparare con l’esempio: cerca dei libri di poesia pubblicati da editori affidabili e presta molta attenzione a tutti i dettagli.
Come impaginare una tesi?
Quando si progetta una tesi, l’opzione migliore è quella di ricercare le linee guida dell’università e della facoltà in cui si studia. Sebbene abbiano tutte lo stesso background, ci possono essere alcune differenze da tenere in considerazione. Ad esempio, lo stile da utilizzare per le citazioni.
Tuttavia, gli elementi di base che di solito troviamo sono:
- Frontespizio con indicazione dell’autore, del tutor e dell’università
- Sintesi
- Indice generale e, se necessario, tabelle, figure e allegati
- Prefazione (facoltativa)
- Elenco delle abbreviazioni (se richiesto)
- Introduzione
- Il problema (a volte questo capitolo viene omesso e il problema viene esposto nell’introduzione)
- Quadro teorico (può essere suddiviso in più capitoli)
- Quadro metodologico
- Risultati
- Conclusioni
- Bibliografia
- Allegati
Come già detto, la struttura può variare a seconda dei requisiti dell’università, del livello di studi, del corso di laurea e anche della materia scelta. È pertanto opportuno richiedere una consulenza più personalizzata su questo punto.
Un altro elemento da tenere in considerazione nella stesura di una tesi è la corretta numerazione: sia delle pagine che delle tabelle e delle immagini. In questo modo, il lettore potrà orientarsi facilmente. È inoltre consigliabile utilizzare il sistema decimale per la numerazione dei titoli e dei sottotitoli. Questo ti permetterà di delineare meglio il documento.