Friggere è da sempre croce e delizia della cucina italiana: tutti amano la frittura, e molte ricette tradizionali non ne prescindono, ma è tra le opinioni più diffuse che mangiare cibi fritti faccia male.
E se è vero che non esiste cibo che non venga esaltato da un passaggio nell’olio bollente, è però altrettanto difficile trovare un odore più persistente di quello che ogni tentativo di frittura impone a vestiti, capelli e intere stanze.
Dalla padella alla friggitrice
Un tempo si friggeva essenzialmente in grandi padelle ricolme d’olio. Ad oggi la soluzione che viene scelta più di frequente è quella della frittura cosiddetta “profonda”, che prevede la totale immersione del cibo nell’olio. La friggitrice elettrica è più veloce della frittura in padella, sporca meno e in qualche misura riduce il problema del forte odore, circoscrivendo l’area di calore all’interno di una camera di cottura chiusa.
Nel corso del tempo non sono mancati aggiornamenti e migliorie nel campo delle friggitrici elettriche (cestelli rotanti, friggitrici a zone fredde, etc.). Ma la vera evoluzione nel campo della frittura è ben più recente, e promette di poter preparare dei fritti gustosi addirittura senza olio, per la gioia di salutisti e nasi particolarmente sensibili. Come? Con l’aria!
Come funziona la friggitrice ad aria?
Vediamo quindi come sia possibile friggere i nostri cibi usando uno strumento che, invece di prevedere l’utilizzo di olio e padelle, funziona letteralmente con l’aria calda. Come funziona la friggitrice ad aria, dunque? Come per ogni friggitrice, anche nel caso della friggitrice ad aria la cottura avviene in una camera di cottura, all’interno della quale circola aria molto calda (per alcune preparazioni si consiglia di utilizzare una temperatura di 200°C).
In poche parole, funziona così: il vapore bollente che circola all’interno della camera di cottura sostituisce l’olio come vettore del calore usato per friggere. Non si tratta di un procedimento molto diverso da quello del forno ventilato, motivo per cui la friggitrice ad aria può essere utilizzata anche per la preparazione di arrosti, torte salate e dolci.
L’utilizzo è molto semplice. Dopo aver caricato il cestello e inserito il cibo all’interno della friggitrice, bisogna soltanto impostare temperatura e timer in base alla ricetta che s’intende seguire. Il cibo, immerso in un vapore di aria calda che circola all’interno della camera di cottura per il tempo indicato, si cuoce così in maniera uniforme e rapida.
Nonostante non sia necessario, si può aggiungere un po’ di olio se previsto da particolari preparazioni, come anche del condimento sulla superficie dei cibi. Al termine dell’operazione, sarà sufficiente estrarre il cestello dalla friggitrice.
È davvero così sana?
Alcuni produttori di friggitrici ad aria affermano che questo tipo di cottura può diminuire del 75% la quantità dei grassi nei cibi, rispetto ad una frittura tradizionale. In effetti, l’assenza di olio nel procedimento abbatte inevitabilmente la quantità di grassi e calorie presenti nei nostri cibi.
Sono numerosi gli studi che collegano grandi consumi di cibo fritto a malattie cardiovascolari e altri problemi di salute. Oltre ad essere più grassi di altri alimenti, i cibi fritti possono contenere composti dannosi per l’organismo, come l’acrilammide, che può svilupparsi negli alimenti ricchi di carboidrati in procedimenti di cottura ad alte temperature.
La friggitrice ad aria calda non soltanto riduce in maniera consistente il problema dei grassi eliminando l’olio, ma abbatte di circa il 90% la possibilità di formazione di composti dannosi per l’organismo.
È quindi chiaro che i cibi preparati con una friggitrice ad aria siano più salutari rispetto a quelli fritti in maniera tradizionale. In ogni caso, anche se cucinati in assenza di olio, i cibi fritti ad aria sono fritti a tutti gli effetti. Partendo dal pressuposto che il fritto faccia male, un approccio salutista tenderà perciò a preferire in ogni caso altri tipi di cucina, quali la cottura a vapore, al forno, etc.
Cosa si può cucinare con una friggitrice ad aria?
Dopo aver visto come funziona una friggitrice ad aria, possiamo pensare a cosa cucinarci. Quasi tutti i produttori di friggitrici ad aria forniscono dei ricettari che aiutano a definire i giusti tempi di cottura e le giuste temperature a cui cuocere gli alimenti. Ma non si tratta soltanto di fritture: nella friggitrice ad aria si possono cucinare arrosti, torte salate, dolci.
Esistono ricette per cucinare muffin al cioccolato, polpette, verdure arrosto e ovviamente fritti di ogni tipo. Ciò è dovuto al fatto che nella camera di cottura di una friggitrice ad aria si sviluppano temperature molto alte, che consentono di cuocere in maniera uniforme un quantità pressochè infinita di cibi. L’utilizzo della friggitrice ad aria è ideale per tutte quelle ricette che abbisognano di temperature alte e costanti. Si possono poi inserire all’interno della friggitrice piccole pirofile e contenitori adatti al forno, il che rende possibile cucinare anche torte e cibi molli.
Le recensioni di chi ha acquistato una friggitrice ad aria ed ha sperimentato le varie funzionalità dello strumento sono tendenzialmente positive: si può cucinare davvero di tutto in una friggitrice ad aria. Bisogna soltanto stare attenti a non inserire nella friggitrice cibi o pastelle troppo liquidi senza un supporto, poichè colerebbero oltre il cestello compromettendo la cottura e la salute dell’elettrodomestico.
Pro e Contro
In conclusione, la friggitrice ad aria è senz’altro un acquisto ideale per chi voglia diminuire grassi e calorie della propria dieta senza però rinunciare ad una croccante frittura di pesce.
È meno indicata per chi è particolarmente attento ai consumi energetici, poichè il raggiungimento delle alte temperature necessarie alla cottura ad aria calda richiede un consumo di elettricità notevole. L’utilizzo di friggitrici ad aria prevede infatti consumi tra gli 800 e i 2000 watt. D’altro canto, è da notare che all’elevata richiesta energetica fa da contraltare l’eliminazione di altre risorse altrimenti necessarie al procedimento, quali l’olio che avremmo usato per friggere, il gas, etc.
Nonostante le indiscutibili qualità, una friggitrice ad aria non è abbastanza capiente per sostituire il forno ventilato tradizionale, nè si tratta di un magico strumento che cucina al posto nostro o che funziona in autonomia. Può però sostituire senza pecca una friggitrice elettrica tradizionale, e potenzialmente arricchire la cucina di un elettrodomestico versatile, semplice da usare e da pulire.
Esistono in commercio vari modelli di friggitrici ad aria. È molto importante, secondo le opinioni dei consumatori e le recensioni dei vari modelli in commercio, scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze. In particolare, è bene verificare che la capacità del cestello sia adeguata all’uso che ne vorremo fare, e che la temperatura sia regolabile qualora ne avessimo bisogno.