Da qualche anno ormai, sta prendendo sempre più piede l’usanza di preparare molti prodotti in casa, uno di questi è senza dubbio lo yogurt. Ma quali sono le ragioni per cui dovremmo produrre lo yogurt invece che comprarlo?
La scelta è in primis una scelta di tipo ecologico: difatti lo yogurt può essere prodotto anche senza l’utilizzo di elettricità, inoltre non andremo ad accumulare (e poi buttare), barattolini su barattolini in plastica, riducendo fortemente la nostra impronta ecologica, specie se siamo dei regolari consumatori di yogurt.
È poi una scelta che mostra benefici economici: il risparmio è evidente, a fronte dell’acquisto di 1 litro di latte e un vasetto di yogurt da 125 gr, è possibile produrre un kg di yogurt che normalmente costa da 2 a 5 euro a seconda delle marche.
È una scelta sana, poiché è possibile controllare cosa contiene (non serviranno addensanti o zuccheri aggiunti ad esempio).
Infine, lo yogurt fatto in casa è buono poiché ha un’acidità molto leggera che piacerà anche ai più piccoli. La facilità di produzione, ci permetterà di averlo sempre pronto in casa in poche ore.
È possibile fare lo yogurt in casa senza yogurtiera, utilizzando gli ingredienti descritti di seguito. Vediamo in dettaglio come fare lo yogurt in casa, con la ricetta dello yogurt con “starter” o con fermenti lattici, ed in seguito, il procedimento per farlo.
Come fare lo yogurt partendo da uno starter?
Come fare lo yogurt senza yogurtiera? La soluzione più semplice è quella che prevede l’uso di un cosiddetto starter. In questo caso si prepara lo yogurt a partire da un vasetto di quello acquistato in negozio. Dopo la prima volta, lo yogurt prodotto in casa servirà per produrre quello seguente e così via. I lactobacilli che ci interessano per produrre lo yogurt sono il Lactobacillus bulgaricus e lo Streptococcus termophilus.
Per questa ricetta vi servirànno:
- 2 cucchiai colmi di yogurt (circa metà di un vasetto da 125 grammi): questo yogurt che farà da starter, dovrà essere senza addensanti, senza zuccheri aggiunti e senza aromatizzazioni (naturale quindi); potrà essere magro o intero, a seconda del vostro gusto personale.
- 1/2 litro di latte: anche in questo caso il latte potrà essere come più lo preferite: vaccino o ovino, intero o scremato, fresco o a lunga conservazione.
Se volete uno yogurt particolarmente cremoso, potete modificare leggermente la ricetta, sostituendo parte del latte con della panna fresca (di solito in proporzione di 1/4 del latte), ma anche qui è possibile fare poi degli aggiustamenti progressivi secondo il proprio gusto.
Fare lo yogurt con l’uso di fermenti lattici
Se non volete utilizzare lo yogurt in commercio ed avere comunque il vostro yogurt fatto in casa senza yogurtiera, potete sperimentare la ricetta che prevede l’uso di fermenti lattici. Vi serviranno:
- Fermenti lattici: possono essere acquistati in farmacia o nei negozi di prodotti biologici. I fermenti possono essere liofilizzati o freschi e si aggiungono al latte nelle proporzioni indicate. Il loro costo è inferiore ai 4 euro;
- Latte (in quantità indicate nei fermenti stessi).
Un accorgimento importante qualora si utilizzi del latte fresco intero, è quello di portarlo a 90 gradi per 15 minuti per sterilizzarlo prima ed evitare che i batteri contenuti nel latte interferiscano con quelli dello yogurt.
A questo punto bisognerà creare un ambiente ideale alla proliferazione dei fermenti lattici, in modo da rendere il latte yogurt, e ottenere la consistenza che ci piace. La soluzione artigianale più semplice sarebbe quella di usare una yogurtiera, la quale è in grado da sola di tenere il composto di latte e yogurt (o latte e fermenti), alla temperatura costante di 40° C e lavorare per noi senza richiederci troppo impegno.
Di solito la yogurtiera ha un cestello unico o 6 vasetti (in vetro) in cui andrà posizionato un po’ di yogurt (due cucchiaini a vasetto), poi ricoperto con il latte e mescolato. Dopo di che, il tutto andrà lasciato in un luogo stabile a temperatura di 40° per 6-8 ore; al termine del periodo lo yogurt sarà pronto. Si lascerà raffreddare, si porranno i coperchi ai vasetti e potrà essere conservato in frigo per una settimana.
Ma vediamo invece come fare se non abbiamo una yogurtiera.
Metodi che prevedono l’uso di elettricità
Per fare lo yogurt ci servirà uno dei seguenti strumenti che funzionano a corrente:
- Un forno casalingo con funzione fermentazione/lievitazione o usato con la luce accesa e lo sportello chiuso; o
- Un forno a microonde con funzione fermentazione/lievitazione; o
- Una pentola a pressione (così detta “instant pot”) con funzione per yogurt
Dopo aver sterilizzato il latte come sopra specificato nella seconda ricetta (nel caso di latte fresco intero), si procederà come segue:
- Portare il latte a una temperatura di 40-43° C;
- Aggiungere lo yogurt freddo di frigo;
- Disporre a scaldare in forno per 6-8 ore.
3 procedimenti che non prevedono elettricità
Come si prepara lo yogurt nel modo più eco-friendly possibile? Se vogliamo proprio adottare uno stile di vita green anche per la preparazione dello yogurt, possiamo ricorrere a fonti di calore alternative mediante:
- Utilizzo di un thermos: dopo aver fatto i passi 1 e 2 descritti qui sopra, potremo versare il composto in un thermos, chiuderlo bene e avvolgerlo in una coperta o maglione di lana. Questa soluzione permetterà di non dissipare il calore e di mantenere dunque una temperatura costante per alcune ore. D’inverno, è consigliabile poggiare il thermos su un termosifone.
- Utilizzo di una cocotte di ghisa smaltata: sulla stessa pentola si scalda il latte e poi si mescola lo yogurt, e poi si copre con il suo coperchio. La pentola in ghisa è in grado di mantenere a lungo il calore ed è senza dubbio più semplice da ripulire di un thermos.
- Utilizzo del calore del sole: in estate, la pentola con lo yogurt e il latte (o fermenti) può essere lasciata sotto al sole nelle ore più calde (ovviamente con un coperchio a protezione).
Come conservare lo yogurt fatto in casa?
Abbiamo visto come fare lo yogurt in casa. Lo yogurt prodotto potrà essere poi conservato in frigo per una settimana, in vasetti di vetro con coperchio, in ciotole di ceramica sempre con coperchio o in pentole d’acciaio (no alluminio).
Durante la sua maturazione in frigo lo yogurt tende ad addensarsi e a separare del siero. È una cosa assolutamente normale, si può scolare via la parte liquida oppure rimescolare il tutto per renderlo meno denso.
Aromatizzare lo yogurt fatto in casa
Una volta padroneggiato il procedimento migliore per la preparazione del proprio yogurt, scelto il latte adeguato e lo yogurt che più ci piace come starter, sarà possibile sbizzarrirsi con la fantasia e personalizzare le proprie ricette.
Per aromatizzare lo yogurt fatto in casa, si potranno aggiungere svariati ingredienti, meglio se al momento di consumarlo, quali: miele, zucchero, cannella, frutta fresca (a pezzi o frullata), gocce di cioccolato, muesli, frutta secca, marmellate e sciroppi (d’acero, d’agave, di frutta).
Uno yogurt per ogni gusto
Come abbiamo visto, fare lo yogurt in casa è un procedimento piuttosto semplice, oltre che salutare ed estremamente economico. Inoltre, preparare il proprio yogurt consente di determinarne consistenza e gusto, permettendovi di creare anche fragranze che non si trovano facilmente in commercio.
Fare lo yogurt in casa è anche un’ottima alternativa per chi avesse intolleranze alimentari, ma anche per i vegani. Se volete evitare l’uso di grassi animali, mantenendo la ricetta e le dosi specificate all’inizio, potete sostituire al latte vaccino o ovino, qualsiasi tipo di latte vegetale come: il latte di soia, di mandorla, di cocco, di riso, di avena, di farro, di anacardi, etc.
Avrete anche voi il vostro yogurt fatto in casa…per tutti i gusti!