La pancia è un difetto estetico che può colpire anche le persone magre.
Esistono varie tipologie di accumulo adiposo localizzato sull’addome, motivo per cui è bene dire da subito che non esiste un metodo efficace valido per tutti i casi.
È possibile eliminare o ridurre la pancia e il grasso accumulato a livello dello stomaco, ma non certo velocemente o senza fatica.
Quando l’accumulo di grassi addominali è causato da uno stile di vita scorretto, fatto di sedentarietà, alimentazione ricca di carboidrati e junk food o abuso di caffeina, alcol o tabacco, viene da sé che per migliorare la situazione sarà già sufficiente procedere all’eliminazione dei fattori dannosi per l’organismo.
Magari gradualmente, e all’interno di un processo che investa corpo e mente. Non è da dimenticare, infatti, che anche l’accumulo di grasso può venire fortemente influenzato dalla presenza di situazioni di stress quali mancanza di sonno e ansia.
Vedremo di seguito come eliminare il grasso addominale seguendo delle indicazioni che vi consentiranno di ottenere dei buoni risultati in maniera graduale e realistica, che siate uomini o donne.
In generale, la presenza di grasso addominale coincide con una condizione di sovrappeso, che può portare all’obesità e a disturbi del sonno tanto quanto a problemi articolari e disordini dell’apparato digerente come reflusso gastroesofageo, fino ad arrivare a compromettere la circolazione e alterare l’attività cardiaca.
In generale, un eccesso di pancia è correlato a:
- disturbi metabolici
- colesterolo alto
- disturbi posturali
- malattie cardiovascolari
- diabete
- problemi intestinali
Che sia chiaro: per eliminare la pancia, quasi certamente dovremmo dimagrire.
Ed è altrettanto vero che anche quello estetico, per qualcuno, può diventare un problema. Che siate donne o uomini, è lecito che vogliate aderire ad un modello estetico di vostro gradimento. Vediamo dunque quali sono I metodi più realistici per dimagrire ed eliminare la pancia.
1. Evitate sale, glutine e cibi spazzatura
Seguiamo, o crediamo di seguire, una dieta equilibrata ed ipocalorica, eppure la pancia non accenna a diminuire? Forse siamo ancora troppo coinvolti in uno stile di vita non proprio ideale, oppure non conosciamo bene le caratteristiche di alcuni cibi. Può capitare di ingannarsi nel giudizio su un particolare alimento, perciò vi proponiamo di seguito una lista di cibi che andrebbero evitati tout court dalla vostra dieta anti-pancia.
- Sale: grande signore della ritenzione idrica, il sale andrebbe sostituito ove possibile con spezie ed erbe.
- Fritto: consentito al massimo una volta al mese, e soltanto se è stato utilizzato olio extravergine di oliva; banditi totalmente i fritti con olio di palma, mais o girasole.
- Insaccati: sono i nemici numero uno della pancia piatta, tanto che il consumo ideale dovrebbe essere, al massimo, di 50 grammi a settimana. Inutile dire che alcuni insaccati, quelli con tanto grasso o molto speziati o salati, andrebbero evitati del tutto.
- Zucchero bianco: il consiglio è quello di togliere del tutto tale prodotto dalla propria dispensa, se si vuole calare di peso.
- Chewing gum: in particolare i chewing gum allo xilitolo sono da evitare, in quanto i dolcificanti utilizzati sono perlopiù sintetici e contribuiscono al gonfiore.
- Bevande gassate, ma anche alcol e succhi di frutta.
- Glutine: l’uso di prodotti contenenti glutine, come i cereali, andrebbe molto limitato, poiché il glutine può infiammare l’intestino, provocando quel gonfiore addominale che poi si manifesta come pancia. Tra i cereali, quelli da preferire saranno dunque quelli privi di glutine: mais, riso, avena, miglio, grano saraceno, quinoa.
Evitare tali alimenti, o limitarne molto l’uso, contribuirà notevolmente a sgonfiare la pancia e perdere il peso in eccesso frutto di una alimentazione sbilanciata o eccessiva.
2. Sfruttate al massimo i cibi “buoni”
Esistono, fortunatamente, anche dei cibi che non creano accumuli di grasso neanche se consumati in grandi quantità, e addirittura alcune sostanze che possono favorire il processo di dimagrimento della pancia. Come eliminare la pancia scegliendo i cibi adatti? Innanzitutto, dovremmo ragionare per categorie ben precise, come sopra.
Le proteine sono ben accette, in particolare quelle che si ottengono da carni magre, ovvero bianche: tacchino, pollo, pesce magro, possono essere consumati in quantità. Tra gli zuccheri, da evitare il lattosio che spesso provoca gonfiore e dolore addominale: da preferire dunque i formaggi stagionati, come il parmigiano, che non ne contengono.
Gli amidi – per esempio: le patate – sono un altro elemento che può essere consumato, ma senza esagerare.
Via libera totale, invece, a frutta come melone, ananas, uva, kiwi e agrumi, che è fonte di fibre e brucia naturalmente i grassi quando associata alle giuste abitudini alimentari.
Tra le verdure, gli alleati per una pancia piatta sono carote, cetrioli, zucchine, verdure a foglia verde, pomodori, peperoni, melanzane.
Altri alimenti che sono indicati, in questo caso poiché prevengono l’accumulo di grasso, sono la frutta secca, il cioccolato, la soia, l’olio di oliva: sono grassi cosiddetti monoinsaturi.
I grassi trans, invece, sono i primi responsabili del grasso addominale: oli misti, margarine e biscotti sarebbero da evitare con una certa accuratezza. Comunque è bene diminuire il loro utilizzo.
E’ buona abitudine invece mangiare la buccia della frutta e delle patate.
3. Fate attenzione alla dieta!
Seguire una dieta equilibrata, nel caso di persone in sovrappeso, è già quasi sempre sufficiente a ristabilire quantomeno un metabolismo sano, essenziale per essere in buona forma fisica. È quindi la prima regola d’oro da seguire per perdere la pancia.
Gli ultimi studi in materia indicano delle percentuali precise, che indicano i componenti di una dieta ben equilibrata, che consenta di mantenere il peso forma o, al bisogno, di dimagrire o togliere accumuli di adipe mal collocati.
Bisognerebbe assumere, durante la giornata, circa il 45-65% di carboidrati, il 25-30% di grassi e, in generale, più proteine possibile a coprire la percentuale scoperta. Una dieta sana deve garantire il giusto apporto di nutrienti naturali, quali sali minerali e vitamine. Nel caso del grasso addominale, assumono particolare rilievo le fibre, che vanno assunte insieme a frutta, verdura e legumi.
Una dieta corretta prevede almeno 3 o 4 pasti al giorno, divisi tra pasti principali e spuntini. Come vedremo più nello specifico nel paragrafo seguente, molto importante è la colazione, per cui si stima dovremmo conservare circa il 15% del totale del cibo che andremmo ad ingerire durante il resto del giorno. Bisognerebbe poi consumare il 70% del cibo tra il pranzo e la cena, lasciando il resto ai cosiddetti spuntini, molto importanti perché da un lato tengono attivo il processo metabolico e dall’altro ci impediscono di sperimentare attacchi di fame che generalmente portano al consumo vorace di cibi non proprio salutari.
Oltre alla divisione dei pasti, una dieta equilibrata dev’essere attenta ai nutrienti che vengono immessi nell’organismo.
Saranno da evitare cibi ad alto contenuto di farine bianche, che hanno un altissimo tasso glicemico, ovvero “fanno ingrassare più facilmente”. Si possono sostituire con alimenti a base di farine integrali e non raffinate.
In generale, è importante ridurre l’assunzione di carboidrati. Non esagerare dunque con le quantità di riso, pasta e pane è un’attenzione prioritaria, se stiamo cercando di combattere l’adipe localizzato sulla pancia.
Non c’è da disperare più di tanto, se il vostro nemico è proprio il grasso addominale: in realtà si tratta di una buona notizia. Rispetto a quello che si accumula su fianchi e glutei si crea, ma si combatte anche, molto più velocemente!
4. Seguite le giuste abitudini alimentari
Abbiamo visto in via piuttosto generica quanti e quali sono i pasti da consumare durante la giornata per avere un’alimentazione corretta e scongiurare problemi come sovrappeso, obesità e il conseguente grasso sulla pancia.
Vediamo ora più nel dettaglio come dimagrire la pancia con la corretta alimentazione. Proponiamo di seguito un esempio di dieta equilibrata che, se seguita con costanza e accompagnata dalla giusta dose di attività fisica, vi consentirà di dimagrire e debellare l’annoso problema della pancetta.
- La colazione: questo pasto, molto importante, dovrebbe essere costruito a partire da una proteina, cui vanno affiancati zuccheri, carboidrati ed il resto delle sostanze nutrienti che serviranno per cominciare la giornata nel migliore dei modi. Un frutto fresco, un caffè, un paio di fette biscottate o del pane integrale andranno sposati con uova, fagioli, burro, frutta secca (in ogni caso una fonte di proteine, animali o vegetali che siano). Il giusto apporto di fibre sarà garantito dal frutto, mentre i carboidrati dal pane.
- Il pranzo: per non arrivare ad ora di pranzo con troppa fame, è bene spezzare la mattinata con uno spuntino, possibilmente a base di frutta. Il pranzo è, comunque, il pasto ideale per consumare i carboidrati, che hanno così il tempo di essere immagazzinati ed utilizzati durante il corso della giornata. Per esempio si può optare per 60 grammi di riso o pasta (meglio integrale), 250 grammi di verdure poco condite e 100-120 grammi di carne o pesce. Affiancare una tale quantità di proteine ai carboidrati significa riuscire a modulare l’assorbimento degli zuccheri nel sangue, rendendolo molto più graduale e salutare pur senza togliere nulla.
- La cena: a differenza di quanto accade spesso nella dieta mediterranea, la cena dovrebbe essere il pasto più leggero della giornata, tra quelli principali. Certamente è il momento della giornata meno indicato per eccedere con i carboidrati. Piuttosto, bisognerà puntare su proteine e fibre, affiancando sulla tavola circa 150 grammi di carne o pesce e 250-300 grammi di verdure. Se proprio non ci è sufficiente una cena del genere, si possono aumentare le dosi di carne e verdura, mentre è del tutto sconsigliabile aggiungere una fetta di pane all’insieme.
Quale che sia la declinazione di questa dieta che preferite, è assolutamente fondamentale consumare i pasti lentamente, possibilmente in un contesto dedicato (non certo in ufficio davanti al PC), e accompagnarli alla giusta quantità di liquidi.
Acqua, tè verde, infusi senza zucchero andrebbero consumati a volontà, per calare di peso e sgonfiare ed eliminare la pancia.
5. Fate attività fisica!
Non sarà certo una sorpresa: per perdere peso non è sufficiente seguire un’alimentazione corretta o mangiare meno; bisogna associare ad essa una certa quantità di esercizio fisico.
La vita sedentaria è in assoluto il peggior nemico della pancia piatta.
Bisognerebbe fare, secondo alcuni studi, almeno 10mila passi ogni giorno: cercate di camminare quanto più potete, in particolare se fate un lavoro particolarmente sedentario. Le pause dallo schermo del pc sono importanti, ed andrebbero investite in movimento che consenta di bruciare le calorie che altrimenti andranno a costituire i grassi addominali.
Dovremmo quindi in primo luogo cercare di lavorare sulle abitudini sbagliate, per poi aggiungere delle attività specifiche che consentano di bruciare calorie e grassi.
In genere, per buttare via la pancetta si suggerisce un tipo di attività motoria cosiddetta cardio: si tratta di esercizi aerobici che accelerano il battito cardiaco, bruciando calorie molto rapidamente. Esercizi di questo tipo aiutano certamente a perdere peso, anche su stomaco e pancia, ma non sono certo specifici per il problema.
Non esistono, in realtà, esercizi che consentano un dimagrimento perfettamente localizzato: se vogliamo perdere il grasso accumulato sulla pancia, mettiamo in conto che dovremmo dimagrire un po’ ovunque.
Esistono però determinate attività che possono contribuire ad aumentare il metabolismo viscerale, andando così ad agire anche sull’accumulo di grasso a livello addominale. L’allenamento cardio, per esempio, andrebbe ripetuto almeno tre volte alla settimana, ma è altrettanto benefico camminare mezz’ora al giorno, purché a passo sostenuto. In ogni caso, sarà da prediligere ogni attività aerobica, poiché brucia i grassi in maniera più rapida ed efficace.
Sfatiamo invece il mito che fare gli addominali sia utile a combattere la pancia: non serve assolutamente a nulla, se la nostra intenzione è quella di perdere peso. Fare molti addominali tonificherà l’addome e sarà certamente benefico per la postura e migliorerà in termini estetici il nostro addome, ma non eliminerà il grasso della pancia..semplicemente lo lascerà là, sotto i nostri allenatissimi addominali.
6. Provate questi esercizi
Esistono degli esercizi appositamente studiati per rinforzare I muscoli della fascia addominale. Non dimenticate però che per sciogliere Il grasso sarà necessario aggiungere a questi esercizi delle fasi di riscaldamento aerobico, che aiutano ad accelerare il battito cardiaco e con ciò a consumare molte calorie.
Vi proponiamo, di seguito, alcuni tra gli esercizi più efficaci per dimagrire e tonificare la pancia. L’ideale sarebbe iniziare con un riscaldamento aerobico di 30/40 minuti, procedere con le sessioni di esercizi a terra e concludere il ciclo di allenamento con un’altra fase aerobica, qui illustrata come camminata veloce (meglio della corsa per quanto riguarda il dimagrimento in sè), e con almeno un quarto d’ora di stretching defatigante.
- Crunch: il crunch è un tipo di allenamento addominale che si svolge con la schiena a terra e le gambe alzate e flesse a formare un angolo di 90° con le ginocchia.
Sollevate guardando verso l’alto le spalle, cercando di tenere il più possibile ancorato a terra il tratto lombare. È importante, affinchè l’esercizio sia eseguito nel giusto modo, che non sforziate il collo e facciate forza solo ed esclusivamente sulla fascia addominale, espirando ed inspirando profondamente. Si possono alternare batterie di crunch frontale a sessioni di crunch laterale: in questo caso I vostri gomiti non dovranno salire verso l’alto, ma tentare di toccare la punta del ginocchio opposto.
Fare almeno 10 minuti di questo esercizio ogni mattina può essere estremamente d’aiuto nel dimagrimento della zona addominale, si può fare tranquillamente a casa su un tappetino yoga, e non necessita di particolari attenzioni oltre quelle menzionate.
- Planck: il planck è uno degli esercizi più utilizzati per tonificare la fascia addominale e I glutei. Come si fa? Poggiate gomiti ed avambracci a terra; a piedi uniti, sollevate il corpo fino ad allineare testa, spalle e tronco, che idealmente dovrebbero risultare paralleli alla terra.
Il planck, che esiste anche in versione laterale – poggiando solo un braccio a terra ed allineando il fronte del proprio corpo con la parete piuttosto che col pavimento – consiste proprio nell’allenare staticamente gli addominali. Bisogna, cioè, cercare di resistere nella posizione finale più a lungo possibile.
Perciò le sessioni possono svilupparsi diversamente rispetto alle batterie tipiche degli esercizi aerobici: si può partire verificando la propria resistenza, per poi alternare planck ed esercizio aerobico ad intervalli regolari.
- Camminata veloce: come abbiamo già accennato, non esistono rimedi immediati per combattere la pancia, nè esercizi che consentono di localizzare il dimagrimento. Esistono esercizi appositamente studiati per rinforzare la fascia addominale e con ciò rassodare tutta la zona di nostro interesse, come quelli citati sopra, ma sarà l’attività cosiddetta cardio a dare I risultati sul lungo periodo.
Perciò due o tre sedute settimanali di jogging, ancora meglio di camminata veloce, di almeno 40 minuti saranno la risposta più indicata all’esigenza di dimagrire e con ciò eliminare la pancia. Ciò che realmente consente di bruciare calorie è proprio l’attività fisica cardio, quella cioè che aumenta il battito cardiaco attivando così tutti I processi necessari all’organismo per bruciare grassi ed ossigenare I tessuti muscolari.
La triade di esercizi sopra riportata è una utile base per iniziare il proprio processo di lotta al grasso addominale. Impiega in totale meno di due ore, è estremamente efficace e – cosa non di poco conto – comporta movimenti difficili da sbagliare rispetto ad altri esercizi “da sala” come gli squat o I piegamenti.
L’unica soluzione è dimagrire!
Avere grandi quantità di grasso concentrate nella zona addominale è da sempre considerato un problema, ed effettivamente è stato dimostrato che la circonferenza della vita è inversamente proporzionale, negli uomini di forma androide, all’aspettativa di vita.
Laddove si tende a concentrare il grasso in questa zona, infatti, la circonferenza della vita diventa subito indice di sovrappeso o obesità, portando con sé tutte le conseguenze del caso. Diverso è il caso nella donna, o comunque nella conformazione ginoide (tipicamente femminile) del corpo, per cui la concentrazione di grasso su cosce, fianchi e glutei non necessariamente indica uno stato di sovrappeso.
Altre volte, la pancia può essere espressione di un gonfiore legato a problemi intestinali, situazioni di stress, iperalimentazione o semplicemente del modo sbagliato di masticare! È infatti forse poco noto che l’ingestione di aria durante la masticazione può contribuire notevolmente a far letteralmente riempire d’aria il nostro intestino.
Non tutte le situazioni in cui del grasso tende ad accumularsi sull’addome sono degne di particolari attenzioni: esistono costituzioni e fattori genetici, come la cosiddetta struttura androide del corpo che potremmo aver ereditato dalla famiglia, per cui anche la minima quantità di grasso in eccesso tenderà a presentarsi ad altezza dell’addome.
Non tutti i casi di “pancia” hanno dunque le caratteristiche per essere definiti un problema.
Come dimagrire velocemente la pancia, dunque? Dimagrendo, se si è in sovrappeso. Oppure lavorando sulle cause scatenanti laddove il gonfiore sia di origine psicosomatica, oppure derivi da un consumo eccessivo di cibo, alcol, tabacco, bevande gassate.
Inutile dire che nel caso di un gonfiore da nervosismo o stress, la soluzione sarà meno immediata del previsto. Ma sciogliere il grasso addominale, salvo fattori genetici inamovibili, è possibile: con pazienza, cura e dedizione. Abbandonando la prospettiva fantasiosa di poterlo fare velocemente e quasi senza accorgersene. Come al solito, non esistono rimedi né bacchette magiche per obiettivi così importanti!