Per le persone che hanno la pelle tendente al grasso, o mista, levare i punti neri può diventare una vera e propria ossessione: i metodi per togliere i puntini neri dal nostro viso, infatti, sono raramente definitivi, e spesso si finisce con l’instaurare una guerra perenne con i comedoni.
I punti neri si formano nel momento in cui un comedone chiuso, costituito essenzialmente da sebo e cheratina, si apre ed il materiale chiuso entra a contatto con l’aria; così facendo, avviene una reazione che si chiama ossidazione lipidica, che è la responsabile della formazione della punta scura del comedone.
Sono molti i metodi, professionali o DIY, escogitati nel corso del tempo per sbarazzarsi del fastidioso inestetismo e rimuovere i punti neri, che generalmente colpiscono zone circoscritte come naso, mento e “zona T”. Molti sono sconsigliati dai dermatologi e altri troppo costosi. Ma vediamo nel dettaglio come togliere i punti neri da viso e corpo, con quattro metodi da provare.
1. Cosmetici
Per eliminare i punti neri esistono vari prodotti: parliamo di cerotti, esfolianti e maschere purificanti e per la pulizia del viso. Esistono rimedi di ogni genere ed estrazione: minerali, naturali, fatti in casa, professionali.
Vediamoli in rassegna:
- Cerotti per l’eliminazione dei punti neri: ne esistono di molti marchi, ed ognuno ha delle modalità di applicazione specifiche che è bene leggere nei foglietti illustrativi. Generalmente sono molto semplici da usare: dopo una attenta detersione del viso, basta applicarne uno sul naso e lasciarlo in posa per il tempo previsto. Staccando il cerotto dal naso, i punti neri anche più profondi verranno estratti rimanendo letteralmente appiccicati al cerotto.
- Esfolianti: esistono in crema o gel, e possono operare in modo fisico – tramite lo scrub, lo sfregamento di ingredienti microabrasivi sulla pelle – o chimico, eliminando la parte più superficiale della pelle e favorendo così il ricambio cellulare. Togliere i punti neri è una delle specialità di questi trattamenti.
- Maschere purificanti: la migliore alleata, se vogliamo purificare ed idratare la pelle, è certamente l’argilla. Alcune maschere all’argilla funzionano come i cerotti, e seccandosi sul viso aiutano ad estrarre i punti neri più profondi. La maggior parte delle maschere purificanti sono a base di ingredienti che aiutano essenzialmente a ristabilire l’equilibrio della pelle combattendo così anche la formazione dei punti neri. Non soltanto rimuovere gli inestetismi dunque, ma anche idratare e nutrire.
2. Pazienza e manualità
Il metodo più controverso, il più universalmente utilizzato e allo stesso tempo sconsigliato per togliere i punti neri, è quello che prevede di strizzarli uno ad uno.
Con le mani pulite, dopo aver aperto i pori con acqua calda o vapore, basta premere delicatamente intorno al punto nero, che generalmente esce facilmente. L’operazione, ahimé, andrebbe ripetuta per ogni singolo punto.
Ovviamente, nel caso in cui il punto nero sia infiammato o incistato è bene non procedere con questo metodo, che tra tutti è il più soggetto a creare lesioni.
Bisogna stare molto attenti, nel momento in cui decidiamo di schiacciare i punti neri, a non premere con troppa foga e a non utilizzare le unghie, neanche per l’estrazione del punto. Piuttosto, ci si può armare di pinzette. È bene inoltre non procedere a mani nude, ma con l’ausilio di un tovagliolo o fazzoletto.
Pur nella controversia, questo metodo è il più indicato nel caso in cui i punti neri da eliminare siano grandi, isolati o in parti difficilmente trattabili con la cosmesi, come ad esempio la schiena.
Esistono inoltre degli estrattori, bastoncini metallici che circoscrcivono l’area del punto nero, che aiutano non poco nel processo di eliminazione. Consentono infatti di levare il punto con una pressione più diffusa e senza il rischio di graffiarsi.
3. Spazzolino…e dentifricio!
Sembrerebbe una follia, ma il dentifricio può essere usato per molteplici scopi…tra cui purificare la pelle! Come eliminare i punti neri con spazzolino e dentifricio, dunque? Il procedimento è semplicissimo: bagnate lo spazzolino da denti e applicate il dentifricio sulle setole, esattamente come quando vi lavate i denti.
Spazzolate poi il viso con estrema delicatezza, prestando particolare attenzione alle zone in cui i punti neri sono più copiosi, come il naso e la cosiddetta “zona T”.
Una volta eseguita l’operazione, lavate il viso con acqua calda ed applicate una crema idratante. Una corretta idratazione della pelle è fondamentale per prevenire la formazione di punti neri, ma è assolutamente essenziale nel caso in cui decidiamo di provare questo metodo “al dentifricio”. Funzionale sì, ma aggressivo per quanto riguarda l’equilibrio della pelle.
4. La sauna
Come abbiamo visto, del vapore caldo o dell’acqua calda sono molto utili per aprire i pori. Essendo i punti neri essenzialmente dei residui incastrati nei comedoni, una dilatazione del poro può essere l’aiuto essenziale nella lotta ai punti neri. Vediamo – a questo proposito – come togliere i punti neri con una sauna facciale ottimale, metodo DIY per eccellenza nel caso in cui non si voglia ricorrere all’estetista per togliere i punti neri con una pulizia del viso. É inoltre l’ideale quando l’inestetismo non sia localizzato sul naso e sulla zona T, ma interessi tutto il viso.
Riscaldate un asciugamano: una stufa, un termosifone acceso, una pentola con acqua in ebollizione saranno più che adeguati allo scopo. Lasciatelo riposare per un po’, per non rischiare di bruciare la pelle del viso. Applicate l’asciugamano sul viso, e tenetelo in posa fino a quando non si sarà freddato completamente.
Una volta fatto, risciacquate il viso prima con acqua tiepida e poi con acqua fredda, che aiuterà i pori a richiudersi. Un utile accorgimento, da consigliare dopo questo trattamento, è utilizzare un batuffolo imbevuto di alcol per massaggiare il viso.
Pronti a liberarvi dai punti neri?
Abbiamo visto come eliminare i punti neri, ma va tenuto sempre a mente che una corretta igiene è il primo segreto per una pelle splendida. Prima che un poro dia vita ad un enorme punto nero incistato passerà del tempo: perciò il migliore dei rimedi è, anche nel caso della lotta ai punti neri, la prevenzione.
Ogni mattina dovremmo applicare una crema che idrati e nutra in profondità la pelle, aggiungendo un astringente nel caso in cui abbiamo una pelle particolarmente soggetta ad inestetismi ed eccesso di sebo. Ogni sera è d’obbligo struccarsi bene, togliere ogni residuo di trucco e rimuovere tutte le impurità, e procedere con una detersione attenta.
Molto importante è anche fare una scelta accurata per quanto riguarda il make up: in caso di pelle mista o tendente al grasso è bene scegliere fondotinta minerali, e prodotti che non occludono la pelle (anche detti comedogeni).
I trattamenti purificanti, poi, andrebbero intesi come una routine anche “in tempo di pace”: una maschera purificante a settimana, se abbiamo intenzione di sconfiggere inestetismi come punti neri e brufoli, sarà un’ottima abitudine. Non soltanto se stiamo tentando di liberarci dei punti neri!