Vi è mai capitato di perdere il telecomando del cancello elettrico e di non sapere proprio cosa fare?
Sappiate che vi capiamo perfettamente, ci siamo passati tutti almeno una volta nella vita.
Per avere sempre a disposizione un ricambio in caso di danni o smarrimenti, molte persone decidono di duplicare questo piccolo dispositivo elettronico.
Se siete interessati ad avere una copia del vostro apriporta, siete nel posto giusto!
Nei paragrafi successivi vi spiegheremo come duplicare il telecomando del cancello.
Inoltre, vi daremo alcuni consigli utili per la buona riuscita dell’operazione.
Iniziamo!
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo della discussione, è importante sottolineare alcuni fatti importanti per duplicare con successo il telecomando del cancello.
Innanzitutto, prima di acquistare un telecomando “vuoto” è necessario prestare attenzione ai seguenti criteri.
1. Frequenza di trasmissione
Per duplicare con successo il telecomando originale, è importante che il nuovo dispositivo acquistato abbia la stessa frequenza di trasmissione. Fortunatamente, la maggior parte delle unità di trasmissione presenti sul territorio nazionale sono compatibili con le frequenze di 433,92 MHz, quindi non sarà difficile trovare il modello ideale.
2. Tipo di trasmissione
qualora le vostre conoscenze di elettronica fossero limitate, potreste non sapere che i comandi funzionano con diversi tipi di trasmissione. Nei modelli a codice fisso, ad esempio, il segnale di apertura o chiusura della porta è lo stesso per ogni pressione. Nei modelli rolling code, invece, il segnale è diverso per evitare il furto, il che rende più difficile la clonazione.
NOTA: in questa guida vengono fornite le istruzioni per l’utilizzo dei dispositivi a codice fisso. Se si dispone di un modello rolling code, si consiglia di contattare l’amministratore del condominio.
3. Stato del dispositivo originale
Inoltre, è importante prestare attenzione allo stato attuale del dispositivo originale. Assicuratevi che il modello sia in buone condizioni di funzionamento e che abbia una carica sufficiente per eseguire la procedura senza inconvenienti.
Una volta soddisfatti i requisiti per duplicare il telecomando del cancello, vi invitiamo a continuare a leggere la sezione successiva. Troverete tutte le informazioni necessarie per eseguire la procedura con successo.
Come duplicare il telecomando del cancello passo dopo passo
Una volta che avete a disposizione il telecomando “vuoto”, è il momento di mettersi al lavoro. Ecco come procedere. Vi assicuriamo che la procedura è più semplice di quanto pensiate! Noi siamo qui proprio per guidarvi passo dopo passo. Iniziamo:
- Posizionare il telecomando originale vicino al dispositivo vuoto. Per garantire il successo della procedura, è importante seguire le istruzioni in uno spazio privo di interferenze e onde radio.
- Rimuovere la linguetta sul retro del trasmettitore vuoto per consentire l’attivazione della batteria.
- Configurare la modalità di apprendimento del dispositivo. A tal fine, è necessario premere una combinazione di tasti specifica per il modello di controller in uso. Nella maggior parte dei casi, questi tasti sono numerati 1 e 3. Teneteli premuti finché la spia LED del dispositivo non inizia a lampeggiare.
- Smettere di premere i pulsanti 1 e 3 e procedere schiacciando il pulsante che si desidera duplicare sul trasmettitore originale.
- Quando la spia LED diventa fissa, avvicinare il telecomando originale a quello “vuoto”. Per evitare qualsiasi inconveniente, assicurarsi che i due dispositivi siano distanti meno di 1 cm l’uno dall’altro.
- Abbiamo quasi finito! A questo punto, sarà sufficiente tenere premuto il pulsante sul dispositivo che si desidera clonare finché il LED non lampeggia tre volte. Complimenti! Ce l’avete fatta!
NOTA: Si noti che i pulsanti da premere per portare il dispositivo in modalità di apprendimento possono variare da modello a modello. In questi casi, si consiglia di consultare le istruzioni del produttore o di cercare sul web informazioni più dettagliate su come procedere. È inoltre importante notare che su alcuni modelli questi pulsanti sono identificati da numeri, mentre su altri sono contrassegnati da lettere.
Come duplicare il telecomando del cancello rotto o smarrito
Se, per un incidente di percorso o per semplice sbadataggine, il vostro telecomando si è rotto prima che riusciste a duplicarlo, non fatevi prendere dal panico! Anche se l’operazione può risultare un po’ più laboriosa, è assolutamente possibile e qui vi spieghiamo come fare, prestando attenzione alle istruzioni!
Per duplicare un telecomando rotto o smarrito bisognerà:
- Acquistare un trasmettitore universale compatibile e impostarlo in modalità di ascolto.
- Impostare la centralina di controllo del cancello in modalità di trasmissione. In questo modo, il dispositivo originale inizierà a emettere segnali che verranno poi captati dal ricevitore.
- Se tutto è andato bene, a questo punto non resta che usare il nuovo telecomando per aprire il cancello elettrico: congratulazioni, avete portato a termine la vostra missione!
ATTENZIONE: se non si è esperti in questo tipo di operazioni, è consigliabile rivolgersi a un esperto. Tenete presente che la manomissione della centralina senza le necessarie conoscenze può danneggiare il sistema di automazione del cancello.
Per questo motivo, è meglio affidarsi alle esperienze di un professionista o contattare l’amministratore di condominio per ottenere un nuovo dispositivo.
Cosa fare in caso di problemi
Sebbene la procedura per duplicare il telecomando del cancello sia abbastanza semplice, è possibile che il risultato non sia quello desiderato. In molti casi, i telecomandi si rifiutano di funzionare dopo essere stati duplicati, il che potrebbe lasciarvi un po’ frustrati.
Se ciò dovesse accadere, vi consigliamo di mantenere la calma. Ci sono ancora diverse soluzioni che potete provare in caso di problemi o malfunzionamenti: prendete appunti!
1. Il comando non funziona dopo la duplicazione
Se il nuovo telecomando non apre e non chiude la porta dopo il processo di duplicazione, probabilmente si è verificato un problema durante l’operazione. In questo caso, si può provare a ripetere la procedura, assicurandosi che il dispositivo originale sia il più vicino possibile al dispositivo ricevente.
È inoltre importante assicurarsi di trovarsi in un’area priva di interferenze (lontano da forni a microonde e altri dispositivi di trasmissione). Se non si riesce a risolvere il problema, verificare che il telecomando originale non sia malfunzionante e che la batteria sia completamente carica.
2. La funzione di duplicazione non funziona
Se la funzione di duplicazione non funziona sul dispositivo originale, probabilmente si tratta di un blocco delle componenti interni. In questo caso, la soluzione migliore è agire sulla scheda logica e cercare di ricostruire i ponticelli problematici con una piccola saldatrice.
Naturalmente, questa procedura richiede una conoscenza minima dell’elettronica. Se non ve la sentite o non avete idea di come ripararlo, vi consigliamo di fare una copia di un telecomando già programmato, questa soluzione è molto più semplice e comoda!
3. Il telecomando originale ha una frequenza inferiore
La procedura può fallire anche perché il telecomando originale ha una frequenza di funzionamento inferiore a quella che dovrebbe avere. Questo vale soprattutto per i modelli con parti in quarzo, più grandi e più vecchi. Se il problema è questo, la soluzione ideale sarebbe quella di acquistare un dispositivo al quarzo in grado di ricevere i segnali inviati dal dispositivo originale.
Domande frequenti
Siamo giunti alla fine di questa guida informativa su come duplicare il telecomando del cancello. Tuttavia, capiamo bene che qualcuno di voi potrebbe avere ancora qualche dubbio nei meandri della mente. Per questo motivo abbiamo deciso di condividere con voi questa breve sezione per rispondere ad alcune delle domande più frequenti sull’argomento.
Quali sono i telecomandi universali più consigliati per le duplicazioni?
Se non avete idea di quale telecomando universale acquistare, vi consigliamo di considerare specifiche importanti come la frequenza e il tipo di trasmissione. Con queste informazioni in mente, recatevi in un negozio specializzato o su un sito web affidabile e valutate le diverse opzioni in termini di marca, qualità e prezzo.
Per aiutarvi, vogliamo consigliarvi alcune delle alternative più affidabili che troverete sul mercato. Tutte soddisfano i requisiti di cui abbiamo parlato prima e sono disponibili a meno di 15 euro:
- Refoss RGR871
- Starline Twin AU4T
- BFT Mitto B RCB2
- Came Top 432NA
Come faccio a conoscere la frequenza del telecomando del cancello?
Come abbiamo spiegato all’inizio di questa guida, la maggior parte dei telecomandi prodotti in Italia opera su frequenze di 433 MHz. Pertanto, quasi tutti i telecomandi elettrici presenti sul mercato sono compatibili con questa frequenza.
Se si desidera verificare la frequenza del dispositivo, è sufficiente dare un’occhiata al retro o all’interno del dispositivo. Lì, di solito, si trova un’etichetta con le informazioni che si stanno cercando.
Cosa fare se il telecomando non funziona?
I telecomandi elettrici delle porte possono smettere di funzionare a causa di diversi fattori. Se vi succede, la prima cosa da fare è identificare la causa del guasto. Forse gli errori sono causati dalla batteria in esaurimento o dalla necessità di manutenzione del dispositivo.
In ogni caso, una volta identificato il problema, è possibile provare una delle seguenti soluzioni per farlo funzionare di nuovo correttamente:
- Pulirlo bene: se il dispositivo è pieno di polvere, si consiglia di utilizzare un panno umido o un tampone intriso di alcol per rimuovere lo sporco che normalmente si accumula nelle scanalature.
- Eliminare l’umidità: spesso i pulsanti smettono di funzionare a causa dell’eccessiva umidità dell’ambiente. In questo caso, la cosa migliore da fare è eliminare la condensa ed evitare di conservare il dispositivo in luoghi potenzialmente pericolosi.
- Sbloccare i pulsanti: Può anche accadere che il controller smetta di funzionare a causa di un inceppamento dei suoi componenti esterni. In questo caso, la soluzione è testare i pulsanti uno per uno e sbloccare con attenzione quelli che presentano problemi.