Quando si ha il sospetto di essere rimaste incinta, i sentimenti e le sensazioni che investono la mente sono decisamente importanti.
È del tutto normale perciò cercare informazioni che permettano di capire con una certa sicurezza se i sospetti di gravidanza siano fondati o meno.
Ed è normale voler approfondire subito la questione, senza dover attendere il mancato ciclo mestruale a conferma dei sospetti.
Una domanda che spesso ci si pone è dunque: “Come faccio a sapere se sono incinta prima del ritardo?”
Esistono sintomi ed avvisaglie che possono aiutarci a scoprire se si è incinta.
Vediamo dunque nel dettaglio come capire se c’è stato il concepimento sin dai primi giorni dopo il rapporto non protetto da cui origina il sospetto di gravidanza.
È possibile capire subito di essere incinta?
Se hai avuto un rapporto non protetto e hai il sospetto di essere incinta, vorrai di certo saperne di più ben prima dell’arrivo del ciclo, la cui assenza è il primo sintomo di gravidanza.
Fortunatamente, esistono dei sintomi che possono manifestarsi sin dai primi giorni dal concepimento, e che ti permetteranno di farti un’idea più precisa della situazione e di riconoscere una gravidanza.
Ovviamente, ogni donna è diversa, e non è detto che i sintomi che colpiscono una debbano presentarsi anche nel tuo caso. Basti pensare alle tante donne che non si accorgono di essere incinta per interi mesi: anche l’assenza di sintomi è possibile, motivo per cui l’unico vero modo per capire se c’è stato il concepimento prevede analisi del sangue ed un parere del medico.
La prima settimana di gravidanza – per esempio – può passare completamente inosservata o presentare già dei sintomi importanti e facili da vedere. In ogni caso, se sei incinta il tuo corpo cambierà rapidamente e ti accorgerai ben presto di quello che sta accadendo.
L’ormone della gravidanza, il beta-HCG, aumenta in modo estremamente veloce proprio durante i primi giorni successivi al concepimento, motivo per cui molti dei cambiamenti cui andrà incontro il tuo corpo potrebbero essere visibili già a pochi giorni dall’impianto.
Vedremo di seguito quali sono i primi sintomi, e come capire se si aspetta un bambino in base ad alcuni segnali che sono i sintomi più diffusi della gavidanza, ovverosia quelli sperimentati dal più alto numero di donne durante la gestazione.
I primi sintomi della gravidanza
Come capire se sei incinta osservando i segnali che il tuo corpo ti invia durante i primi giorni dal presunto concepimento? Esistono dei sintomi che accomunano moltissime donne in stato di gravidanza, che possono essere presi a modello per capire se anche tu stai attraversando quella, importantissima, fase ormonale che ti porterà alla maternità. Molti di questi si possono addirittura vedere sulla propria pelle, motivo per cui un’osservazione attenta del proprio corpo può aiutarti a capire se sei incinta.
I primi sintomi della gravidanza sono:
- Assenza del ciclo mestruale, o amenorrea: è il primo sintomo in assoluto. Se il ciclo non arriva quando previsto, si capisce subito che c’è un’alta probabilità che tu sia incinta; è pur vero, però, che in molte donne il ciclo mestruale è irregolare e non permette di considerare la sua assenza, o il suo ritardo, un sintomo certo. Esistono inoltre anche casi in cui il ciclo mestruale è presente durante i primi mesi di gravidanza, motivo per cui l’amenorrea resta sì il primo sintomo di gravidanza, ma di certo non si configura come il più sicuro per capire se sei incinta.
- Spot e sanguinamenti: un altro motivo per cui l’assenza del ciclo non può darti la certezza di essere incinta, è che potresti scambiare per ciclo le cosiddette perdite da impianto, ovverosia quei sanguinamenti che possono verificarsi durante i primi giorni di gravidanza e che sono dovuti all’annidamento dell’ovulo fecondato nell’utero.
- Gonfiore e turgore al seno: il tuo seno sarà più gonfio e pesante del solito, i capezzoli tesi e doloranti. Uno dei primi sintomi della gravidanza è nel cambiamento dei capezzoli, appunto: diventano più scuri e la presenza dei vasi sanguigni si fa più evidente. Il gonfiore da solo, d’altro canto, è anche un sintomo che associ senza dubbio alla fase premestruale: come molti altri, anche questo sintomo coincide con quelli dell’arrivo del ciclo, motivo per cui è molto facile illudersi di essere incinta poco prima dell’arrivo del ciclo.
- Bruciore di stomaco: moltissime donne dichiarano che il bruciore di stomaco è stato il primo sintomo della loro gravidanza, e quello che ne ha accompagnato i primi mesi.
- Perdite bianche, o leucorrea gravidica: le perdite bianche che hai ogni mese in concomitanza con le tue fasi ormonali, si presentano anche in gravidanza. Quando rimani incinta queste perdite, biancastre ed inodori, saranno molto più abbbondanti a causa dell’aumento degli estrogeni.
Se hai il sospetto di essere incinta, questi sono i sintomi cui prestare maggiore attenzione durante i primi giorni successivi al possibile concepimento. Sono quei sintomi che si presentano già a partire da pochi giorni dopo l’avvenuto impianto dell’embrione sulle pareti uterine.
Ma come si capisce di essere incinta? Esiste un’altra lista di sintomi che ti aiuterà a chiarirti le idee nella fase appena successiva.
Altri sintomi che ti faranno capire se sei incinta
Abbiamo visto come capire se sei incinta durante i primi giorni successivi al rapporto non protetto da cui origina il sospetto di gravidanza.
Esistono altri sintomi, più eloquenti, che si presentano durante le prime settimane di gravidanza:
- Nausea, soprattutto al risveglio: è il sintomo tipico, il più diffuso tra le gestanti; circa il 50% delle donne in stato di gravidanza soffre di nausee mattutine durante i primi mesi di gestazione. Spesso tali nausee iniziano nelle primissime settimane di gravidanza.
- Stanchezza e sonnolenza: se aspetti un bambino, il tuo corpo si metterà subito al lavoro per proteggere e far sviluppare l’embrione in stato di sicurezza. Il tuo corpo, dunque, ti impedirà di affaticarti troppo, facendo sorgere stanchezza e sonnolenza molto prima del solito. Se ti accorgi che hai improvvisamente bisogno di dormire di più, ti addormenti appena dopo cena e la stanchezza ti accompagna per tutto il giorno, allora è possibile che tu sia incinta.
- Sensibilità agli odori: è il sintomo della gravidanza di cui ti avranno certamente parlato le nonne; quando sei incinta inizi a non tollerare alcuni odori, e a sentirli molto più intensi del solito. Alcuni odori ti faranno venire la nausea, mentre altri stimoleranno la tua voracità come mai prima.
- Stipsi: uno dei sintomi più precoci della gravidanza è nella stitichezza che ne accompagna le prime fasi. Se non hai mai avuto problemi del genere, la stipsi può – in associazione alla presenza di altri sintomi tra quelli descritti – indicare una gravidanza in corso.
- Sbalzi d’umore: anche se soffri di sbalzi d’umore collegati alle fasi ormonali del ciclo da sempre, una intensificazione di questi può essere un chiaro sintomo che aspetti un bambino. Gli ormoni, infatti, sono molto più invadenti in gravidanza.
Abbiamo visto, dunque, tutti i sintomi più diffusi tra le donne durante le prime fasi della gravidanza. Questi sintomi possono aiutarti a scoprire se sei incinta, ma non saranno sufficienti: è possibile essere incinta senza accorgersi di nulla del genere. Se noti alcuni di questi sintomi a seguito di un rapporto non protetto, è bene che te ne accerti con un test di gravidanza.
Il test di gravidanza: quando farlo e perchè?
Se pensi di essere incinta, l’unico metodo con cui potrai scoprirlo con certezza è eseguire un test di gravidanza. È possibile accorgersi di una gravidanza anche senza bisogno del test prima del ciclo, laddove i sintomi siano particolarmente evidenti. Eppure il test di gravidanza, unitamente ai prelievi ematici che confermeranno la presenza di HCG nel sangue, resta l’unico metodo certo per capire se sei incinta.
Quando fare il test di gravidanza? Qui bisogna essere attente, per evitare falsi negativi o, peggio, falsi positivi. Se hai un rapporto non protetto e temi di essere incinta, sarà totalmente inutile fare un test di gravidanza il giorno dopo.
Il test di gravidanza calcola la presenza dell’ormone della gravidanza nelle urine, motivo che lo rende sicuro ed affidabile (le statistiche parlano di un 99% di successo). Tale ormone è rintracciabile a partire da circa 10 giorni dopo la fecondazione, e continua a crescere sino al parto.
Quando fare il test, dunque? Il test diventa affidabile a partire dai primi giorni di ritardo del ciclo, non prima. Per capire se sei incinta prima del ritardo del ciclo, l’unica cosa che puoi fare è osservare attentamente i segnali del tuo corpo e rintracciare i sintomi sopra descritti.
È chiaro che la tua personale diagnosi, che sarà oltretutto influenzata dal contesto e dalla volontà o meno di avere un bambino, non avrà alcuna fondatezza scientifica, ma solo statistica. Come faccio a sapere se sono incinta prima del ciclo, dunque? Con l’osservazione, ma senza alcuna pretesa che la conclusione sia giusta.
Per sapere con certezza che sei incinta, sarà necessario un test o un parere medico.
Che fare se sei incinta?
Abbiamo visto come capire se sei incinta. E se lo sei? Quali sono gli accorgimenti da prendere in presenza di una gravidanza, in particolare nei primi mesi?
- Evitare gli sport troppo faticosi o violenti, in cui c’è il rischio di botte o cadute;
- evitare le radiografie e gli esami medici invasivi;
- non fumare ed evita l’alcol;
- non mangiare cibi crudi;
- evitare il contatto con detersivi e altri prodotti chimici o tossici.
Oltre a queste, che sono soltanto alcune precauzioni che eviteranno rischi al sano sviluppo del feto, vi sono altre buone pratiche da assumere in gravidanza. È importante che tu ti senta bene nei nove mesi della gravidanza, e che faccia tutto ciò che ti permette di sentirti bene, fisicamente e mentalmente.