Ci sono tante domande che una neomamma si pone sulla crescita, la salute e il benessere del proprio bambino e una di queste è: come aumentare il latte materno?
L’allattamento è una fase importante dopo la nascita di un bambino e spesso molte mamme soffrono per una scarsa produzione di latte.
Bisogna sapere però che in caso di latte materno insufficiente, esistono dei modi per produrne di più.
Vuoi sapere quali? Continua a leggere e ti dirò come aumentare il latte materno!
Quando e come avviene la produzione di latte
Quando si è in gravidanza, una delle prime modifiche che si notano sul proprio corpo è quella che riguarda il seno: questo diventa visibilmente più sensibile e più gonfio perché si sta preparando alla produzione di latte per nutrire il nascituro.
Ma quando e come avviene esattamente la produzione di latte materno? Circa due giorni dopo il parto inizia la vera e propria produzione di latte che avviene grazie alle poppate, ovvero grazie al piccolo che succhia il latte dal seno della sua mamma.
A cosa è dovuta la diminuzione del latte materno
Può capitare però che, nonostante le frequenti poppate, ci siano casi di latte materno insufficiente o si assista a una vera e propria diminuzione. Prima di sapere cosa fare per aumentarlo, capiamo cosa provoca la diminuzione del latte materno:
- La disidratazione: se c’è una scarsa introduzione di liquidi, può diminuire la produzione del latte;
- La scarsa assunzione di calorie: se la madre non assume ogni giorno fra le 350 e le 700 calorie necessarie a coprire il suo fabbisogno energetico, la produzione di latte può iniziare a scarseggiare;
- Il sonno: anche se si dorme poco, ovvero meno di 8 ore, non si fornisce abbastanza riposo al corpo e non si aiuta la produzione di latte;
- Lo stress: collegato al sonno c’è anche lo stress, che però può essere dovuto anche al parto e alla gravidanza in generale, soprattutto nei primi mesi successivi alla nascita del bambino. Lo stress è nemico in generale della salute e del benessere di ognuno e può pertanto inficiare anche sul latte materno;
- Gli ormoni: ci sono infine motivi di squilibri ormonali, in particolar modo legati alla tiroide, ghiandola che può avere delle disfunzioni nel periodo successivo al parto. Fra gli altri disturbi ormonali ci sono anche il diabete e l’ovaio policistico.
Come capire quando il latte materno sta per finire
Adesso che conosciamo le cause, una domanda sorge spontanea: come capire quando il latte materno sta per finire? Ci sono dei segnali che si possono notare sul bambino che sono sintomi di latte materno insufficiente. I segni che indicano che il bambino sta assumendo poco latte rispetto a quello di cui avrebbe realmente bisogno sono:
- Il peso: se il bambino non sta aumentando di peso come dovrebbe, ovvero non ha iniziato a prendere peso entro il quinto e sesto giorno, è probabile che non sia assumendo la quantità di latte adatta;
- Disidratazione: se l’urina del bambino è scura, se ha la bocca sempre secca o se ha l’ittero (ovvero la pelle gialla), il bambino potrebbe essere disidratato. Bisognerà consultare velocemente un medico e capire come agire per aumentare la produzione.
- Pannolini poco bagnati: in media durante il giorno il bambino sporca una grande quantità di pannolini. Questo significa che la sua nutrizione va bene e che l’allattamento sta procedendo regolarmente. In caso contrario, potrebbe esserci un problema con la quantità di latte da lui assunta.
Come aumentare il latte materno secondo le false credenze
Vorrei indicare qui di seguito una serie di false credenze legate all’allattamento. Spesso, preoccupandosi della salute del bambino, ci si preoccupa di aspetti che non hanno necessariamente a che fare con una scarsa produzione di latte.
- Se il bambino desidera mangiare spesso, ad esempio, non significa che le poppate siano insufficienti. Lo stesso vale in caso di lunghe o brevi poppare.
- Ancora, la dimensione del seno: un seno piccolo non è uguale a scarsa produzione di latte. Non esiste una stretta correlazione fra le due cose, per cui anche un seno piccolo può produrre grandi quantità di latte.
- Infine, si può stare assolutamente tranquilli anche se si riesce ad estrarre molto latte o il seno sembra più morbido del solito.
Come aumentare la produzione di latte
Entriamo nel vivo della questione! Adesso possiedi tutte le informazioni a te necessarie per capire e conoscere meglio il tuo corpo mentre allatti e occuparti della salute del bambino. Possiamo dunque passare ai metodi e consigli veri e propri per aumentare la produzione del latte. Vediamo subito quali sono!
1. Prestare attenzione alle poppate
Uno dei miei primi consigli su come stimolare il seno per il latte è aumentare prima di tutto il numero delle poppate. Molti medici raccomando di stimolare la produzione di latte grazie alle poppate stesse, poiché è proprio la suzione che sollecita il seno a produrne di più. È tutta una questione di ormoni: la sollecitazione che avviene grazie alla suzione sui capezzoli viene trasmessa al cervello e successivamente la produzione di prolattina e ossitona, due ormoni responsabili della produzione di latte e non solo, aumenta.
Pertanto, è bene anche non saltare le poppate ma assecondare le richieste del bambino. È probabile, infatti, che la prima poppata non sia mai sufficiente per il neonato poiché il seno non è stato abbastanza stimolato. Successivamente alle prime due poppate la produzione aumenta e il bambino assumerà la quantità di latte che desidera.
Tuttavia, prestare attenzione alle poppate non significa tenere un calcolo ossessivo di tutte le poppate che il neonato può fare durante il giorno. Esistono infatti tanti motivi per cui il bambino vuole attaccarsi al senso della madre, non per forza legati al nutrimento.
2. Seguire la corretta alimentazione per evitare la diminuzione del latte materno
Un’altra informazione fondamentale che devi sapere se vuoi capire come aumentare la produzione di latte riguarda la tua alimentazione. L’alimentazione, infatti, non va mai trascurata, a maggior ragione quando si è la fonte di nutrimento di un altro essere umano. Ci sono cibi che pare stimolino la produzione di latte (vengono scientificamente chiamati galattagoghi).
Cercare di prediligerli durante i pasti può dunque essere utile. Ma quali sono questi cibi? Piselli, carote, patate, fagiolini e barbabietole, ma anche asparagi, prezzemolo, albicocche e finocchio, possono essere degli ottimi alleati di tutte le neomamme.
Ci sono invece degli alimenti e bevande che non aiutano e fra questi troviamo gli alcolici, la salvia, la menta piperita e il cavolo, il caffè e le bevande gassate che possono contenere caffeina. Evita di consumare questi cibi se vuoi evitare casi di “diminuzione del latte materno”.
3. Assumere la postura corretta per stimolare il seno per il latte
Come stimolare il seno per il latte? Anche la posizione in cui si tiene il bambino, l’attacco al seno e il modo in cui il bambino succhia il latte influiscono sulla stimolazione alla ghiandola mammaria. La posizione corretta che la mamma deve assumere durante l’allattamento è seduta su una comoda poltrona o sedia.
Aggiungere dei cuscini che sostengano la schiena e le braccia è altrettanto fondamentale, così come il rilassamento delle gambe. Il seno va retto con la mano a cucchiaio in modo tale che, avvicinando il bambino, il suo corpo sia allineato col viso rivolto al seno.
Il bambino non deve afferrare con la bocca solo il capezzolo ma anche un po’ di seno. Per capire se sta succhiando correttamente, si deve sentire il deglutire ma non degli schiocchi: in quel caso starà ingurgitando solo aria.
4. Usare il tiralatte
Continui a chiederti come aumentare la produzione di latte? Come hai visto non è un’impresa impossibile. Se i metodi consigliati non sono sufficienti si può optare per un ottimo tiralatte che, prima di tutto, allo stesso modo delle suzioni da parte del bambino, può stimolare il seno a produrre più latte; in secondo luogo, è comodo anche perché puoi approfittare dei momenti in cui il tuo seno produce più latte per metterlo da parte e usarlo quando ne avrai bisogno.
Consigli finali per aumentare il latte materno
Giunti alla fine di questo articolo vorrei dare degli ultimissimi consigli su come aumentare il latte materno che sicuramente tranquillizzeranno e aiuteranno molte neomamme:
- Tenere sempre sotto controllo la salute del bambino, come il suo peso, l’urina e le feci;
- Evitare di assumere sostanze che potrebbero provocare una diminuzione di latte materno;
- Riposarsi ed evitare situazioni stressanti;
- Passare molto tempo col proprio bambino per rafforzare il contatto fisico.
Bene! Adesso come aumentare il latte materno non sarà più un problema: basta mettere in pratica tutti questi consigli e la fase dell’allattamento andrà benissimo!