La proteina C reattiva (PCR) è un membro della famiglia delle pentrassine che viene rapidamente rilasciato nel sangue in risposta all’infiammazione.
Questa molecola svolge diverse funzioni volte a riparare i danni causati da agenti patogeni o particelle estranee nell’organismo.
Tuttavia, livelli elevati di PCR possono indicare la presenza di alcuni problemi come l’aterosclerosi, il lupus e le malattie cardiache.
Nella guida di oggi ti spiegheremo come abbassare la proteina C reattiva in modo naturale e quindi ridurre il processo infiammatorio.
Se ti interessano queste informazioni, ti invitiamo a sederti e a leggere fino alla fine!
Che cos’è la proteina C reattiva (PCR)
Prima di entrare nel vivo di questa guida, è essenziale chiarire alcuni concetti di base relativi alla proteina C reattiva. Nelle righe seguenti ti spiegheremo cos’è questo composto, quali sono i suoi valori normali e cosa fare se la tua proteina C reattiva è alta.
La proteina C reattiva, o PCR, è un tipo di proteina prodotta dal fegato e rilasciata nel sangue quando si verifica un’infiammazione generalizzata o specifica in qualche parte del corpo. Se i valori di questa proteina sono elevati, potrebbero indicare la presenza di malattie come il lupus e l’artrite reumatoide. Tuttavia, bassi livelli possono anche indicare infiammazioni o malattie cardiache. In questi casi, si consiglia un test PCR ad alta sensibilità per escludere o confermare eventuali condizioni.
È importante ricordare che i livelli di proteina C reattiva vengono misurati attraverso esami del sangue eseguiti in laboratori specializzati. I test PCR standard sono responsabili della diagnosi di condizioni generali, mentre i test ad alta sensibilità misurano livelli molto più bassi di PCR.
Quali sono i valori normali di PCR?
Dopo aver capito che cos’è la proteina C reattiva, è importante sapere che ogni laboratorio stabilisce i propri intervalli relativi a questo valore, che però di solito non variano molto gli uni dagli altri. Sebbene un piccolo campione di sangue possa determinare la presenza di valori anomali di PCR nell’organismo, i test ad alta sensibilità ci permettono di identificare con maggiore certezza se la PCR è alta.
- Meno di 1,0 mg/L: livelli molto bassi
- Tra 1,0 e 3,0 mg/L: livelli medi
- 3,0 mg/L o più: livelli elevati
Cosa significano valori elevati di PCR
Se i valori di PCR sono elevati, si può essere più soggetti a malattie cardiache. Per questo motivo, è consigliabile rivolgersi al medico subito dopo aver ottenuto i risultati. Valori elevati di PCR possono essere infatti un indicatore di malattie quali:
- Artrite
- Lupus
- Infiammazione intestinale
- Infezione con infiammazione
- Febbre reumatica
- Polmonite da pneumococco.
- Vasculite
- Cancro
Come abbassare la proteina C reattiva naturalmente
Se la PCR è alta, la cosa migliore da fare è rivolgersi a uno specialista per il trattamento più adeguato alle proprie esigenze. Il medico probabilmente prescriverà farmaci specifici per migliorare la propria condizione, come steroidi e FANS, quindi non preoccuparti: presto starai meglio!
I medici suggeriscono che, oltre ai farmaci, i livelli elevati di PCR possono essere trattati anche modificando alcune abitudini. Ecco come abbassare la proteina C reattiva con otto consigli naturali e, soprattutto, efficaci.
1. Fare esercizio fisico regolare
Anche se può sembrare un luogo comune, l’esercizio fisico è un concetto chiave nella nostra vita. Diversi studi scientifici hanno dimostrato che l’esercizio fisico regolare riduce la PCR alta e quindi aiuta a condurre uno stile di vita più sano.
Tuttavia, è importante considerare l’intensità degli esercizi. Una routine troppo impegnativa può al contrario aumentare la PCR. Pertanto, è meglio eseguire esercizi di intensità e durata moderate.
2. Seguire una dieta equilibrata
Anche ciò che si mangia quotidianamente ha un impatto diretto sulla salute. Uno studio recente ha dimostrato che chi è passato a una dieta mediterranea a basso contenuto di grassi ha visto una diminuzione dei livelli di PCR già due ore dopo aver mangiato.
Le diete ricche di fibre alimentari, frutta e verdura aiutano a ridurre i livelli elevati di PCR, quindi è consigliabile incorporare più ingredienti sani nella propria dieta. Alcuni esperti consigliano di seguire una dieta vegetariana ricca di verdure a foglia, come broccoli e spinaci. È inoltre importante integrare più alimenti ricchi di omega-3, come il pesce azzurro, i semi di chia, l’olio di krill e le noci.
3. Assumere vitamine A, C, D e K
Questo è un consiglio strettamente correlato col precedente, in quanto è possibile ottenere la maggior parte delle vitamine e dei nutrienti di cui il nostro corpo ha bisogno dagli alimenti. È stato dimostrato che una carenza di vitamine A, C, D e K può essere responsabile di una PCR alta. È quindi consigliabile incorporare questi composti con maggiore frequenza nella nostra dieta per abbassare i livelli di PCR.
Ingredienti come arance e limoni, ad esempio, aiutano a ridurre l’infiammazione in modo naturale e riducono anche gli agenti patogeni del cavo orale. Per questo motivo, è consigliabile consumarli frequentemente. Si consiglia inoltre di inserire nella dieta più kiwi, pompelmo e mango.
4. Cambiare le abitudini malsane
L’eccessivo consumo di alcol e sigarette è legato a una PCR alta. Pertanto, si consiglia di sostituire queste abitudini con altre più sane.
Tuttavia, non si tratta solo di restrizioni. Se ami le bevande alcoliche, sarai felice di sapere che l’assunzione moderata di vino (un bicchiere al giorno) può contribuire a mantenere i livelli di proteina C reattiva in un range sano.
Naturalmente, è fondamentale non superare i limiti, poiché, come già detto, un consumo eccessivo di sostanze alcoliche (indipendentemente dal tipo) aumenta la PCR e ha conseguenze negative sulla salute.
5. Consumare tè verde
Se sei amanti delle tisane, sarai felice di sapere che la ricerca ha collegato il consumo di tè verde con una riduzione dei livelli di PCR. Tuttavia, è bene chiarire che la temperatura è importante. Mentre l’assunzione di tè caldo è associata a concentrazioni più basse di PCR nel corpo di uomini e donne, il consumo di tè freddo aumenta significativamente la presenza di proteina C reattiva.
6. Dedicare un po’ di tempo ad attività rilassanti
La pratica di attività come lo yoga, il Tai Chi e il Qi Gong non solo aiuta a condurre una vita più tranquilla, ma può anche ridurre i livelli elevati di proteina C reattiva. È stato dimostrato che le persone che praticano queste attività per 1-3 ore alla settimana per un periodo di 4-5 mesi notano una notevole riduzione dei livelli di PCR.
Ma non è tutto! Oltre a ridurre i livelli di PCR, la pratica di queste attività aiuta anche a ridurre lo stress, la depressione e a migliorare le malattie infiammatorie intestinali.
7. Essere più ottimisti
Che tu ci creda o no, le nostre emozioni influenzano in modo significativo anche i processi interni del nostro corpo. Alcune ricerche hanno dimostrato che le persone pessimiste o di cattivo umore sono più inclini a soffrire di malattie infiammatorie. Pertanto, gli specialisti raccomandano di affrontare la vita con un atteggiamento migliore. Ti assicuriamo che questo consiglio migliorerà significativamente la tua qualità di vita.
8. Perdere qualche chilo
Se il tuo peso è superiore a quello considerato normale per la tua età e altezza, è consigliabile provvedere iniziando una routine brucia-grassi. Le persone in sovrappeso e obese hanno maggiori probabilità di avere livelli elevati di PCR nell’organismo, quindi ti consigliamo di iniziare oggi stesso a fare esercizio fisico e a modificare le tue abitudini alimentari. Solo così potrai condurre una vita più sana.
Velocità di eritrosedimentazione (VES) vs proteina C reattiva (PCR)
Ora che conosci i concetti di base e soprattutto come abbassare la proteina C reattiva, parleremo di un altro concetto che potrebbe creare confusione: la velocità di sedimentazione degli eritrociti (VES).
Innanzitutto, è importante chiarire che sia la VES che la PCR aumentano in presenza di un’infiammazione attiva. Ma qual è la differenza tra i due valori?
In termini generali, potremmo dire che la PCR determina l’infiammazione con maggiore sensibilità. Mentre la PCR agisce più rapidamente (scendendo o salendo a seconda del grado di infiammazione), la VES impiega più tempo ad aumentare e rimane alta anche dopo che l’infiammazione è stata trattata. Per questo motivo, nelle prime 24 ore del processo infiammatorio la VES può essere bassa e la PCR alta.
Poiché la VES è direttamente correlata all’infiammazione dell’organismo, valori elevati (oltre 20 mm/ora) sono associati anche a malattie autoimmuni, infezioni, lesioni e cancro. Pertanto, non bisogna ignorare i segni e i sintomi.
Se ti stai chiedendo come abbassare la VES in modo naturale, la cosa migliore da fare è identificare la causa dell’infiammazione e trattarla con uno specialista che ti prescriverà i farmaci adeguati. Naturalmente, puoi anche provare le soluzioni che abbiamo condiviso sopra.
Sintesi
Se la proteina C reattiva è alta, così come la velocità di sedimentazione degli eritrociti nell’organismo, ci troviamo davanti a un chiaro indicatore di infiammazione. A sua volta, questa infiammazione può essere strettamente correlata a condizioni di base come l’artrite e persino le malattie cardiache. È quindi importante prestare attenzione ai segnali di allarme e cercare un aiuto professionale. Naturalmente, per capire come abbassare la VES in modo naturale e anche la PCR, è importante tenere conto di alcuni consigli di base. In generale si tratta di condurre uno stile di vita più attivo e seguire una dieta equilibrata, cercando in definitiva di vivere una vita più sana.
Speriamo che questa guida su come abbassare la proteina C reattiva ti abbia aiutato a prenderti cura della tua salute. Alla prossima!