Hai la sensazione che qualcosa nella tua pressione arteriosa non vada come dovrebbe?
Credi che la pressione diastolica alta possa essere la causa dei tuoi stati di malessere?
Desideri, dunque, abbassare i valori della pressione minima e vuoi sapere come si fa?
Non ti allarmare!
Leggi attentamente questo articolo e scoprirai se i tuoi valori sono alti o nella norma, se sia necessario e come abbassare la pressione minima alta.
Buona lettura!
Cos’è e cosa indica la pressione arteriosa
La pressione arteriosa è un parametro utile ad avere delle indicazioni sul proprio stato di salute. Mantenere i livelli di pressione minima e massima nella norma ti farà capire se il tuo cuore è in buona salute oppure no. Essa è, infatti, relativa alla pressione esercitata dal sangue sulle pareti arteriose.
In generale, una pressione sanguigna con valori troppo alti potrebbe essere un campanello d’allarme per il tuo cuore perché potrebbe essere causa di infarto. Quindi, qualora si abbiano dei disturbi cardiaci, diventa molto importante controllare regolarmente la pressione minima e massima e sapere come fare per poterla abbassare in caso di ipertensione.
L’ipertensione arteriosa potrebbe costituire un pericolo per la tua salute e non deve mai essere sottovalutata perché è un chiaro indicatore di fattori di rischio che riguardano malattie gravi, come l’ictus e l’infarto.
Ho la pressione alta?
Prima di capire se hai la pressione alta bisogna che tu conosca entro quali valori la tua pressione arteriosa è da considerarsi nella norma e quando, invece, è troppo bassa o troppo alta. Misurare la pressione regolarmente è fondamentale per capire se e quando è opportuno intervenire per abbassare i valori della pressione minima e massima.
Come abbiamo avuto modo di vedere, la misurazione della pressione arteriosa si esprime attraverso due valori:
- Pressione sistolica massima: è la pressione massima esercitata sulle arterie durante un singolo battito del cuore;
- Pressione diastolica minima: è la pressione minima esercitata tra un battito e l’altro.
I valori di riferimento della pressione arteriosa
In generale in un adulto i valori normali della pressione arteriosa sono:
- La pressione massima sistolica dovrebbe essere inferiore a 120: quindi si parla di pressione massima alta quando il suo valore è compreso tra 120 e 129;
- La pressione minima diastolica dovrebbe mantenere un valore inferiore a 80: quindi si parla di pressione arteriosa minima alta se ha un valore superiore a 80.
Fattori di rischio e cause della pressione alta
I fattori che possono comportare lo sviluppo di questa patologia sono molteplici. Oltre alla componente ereditaria, dunque alla predisposizione genetica verso lo sviluppo dell’ipertensione arteriosa, e all’età, in quanto la pressione sanguigna tende ad aumentare con l’avanzare dell’età poiché l’elasticità delle pareti vascolari diminuisce, esistono dei fattori strettamente collegati allo stile di vita quotidiano che possono contribuire allo sviluppo dell’ipertensione.
- Sovrappeso (Indice di massa corporea IMC > 25 kg/m2)
- Scarsa attività fisica;
- Sindrome metabolica;
- Dieta troppo ricca di sale;
- Elevato consumo di bevande alcoliche;
- Fumare;
- Stress prolungato nel tempo;
- Sindrome da apnee ostruttive.
Come abbassare la pressione minima
Una volta fatta diagnosi di pressione minima alta o ipertensione, è utile sottoporsi ad alcuni esami che permettono di capire se essa abbia già danneggiato i vasi, il cuore, i reni, e se possa essere ancora sufficiente abbassare i valori con una corretta alimentazione e uno stile di vita più sano.
Durante la diagnosi è utile aiutare il medico nella definizione del profilo di rischio cardiovascolare e nella scelta della terapia antiipertensiva più adatta alla tua situazione per prevenire al massimo la possibilità di infarto o ictus.
Alimentazione
Una volta diagnosticata l’ipertensione, e quindi la presenza della pressione diastolica minima alta, dovresti prendere in seria considerazione l’idea di modificare le tue abitudini alimentari. Ti consigliamo di aumentare il consumo di alimenti in grado di abbassare la pressione sanguigna e di modificare o addirittura evitare alcune abitudini nel tuo stile di vita.
Così come succede per altre malattie e patologie, anche nel caso della pressione diastolica alta l’alimentazione può giocare, infatti, un ruolo decisivo.
Quindi, come abbassare la pressione minima? Se desideri tenere sotto controllo i valori troppo alti ti consigliamo prima di tutto di limitare il consumo dei seguenti alimenti:
- Riduci la quantità di sale in cucina; una buona alternativa potrebbe essere il sale iposodico;
- Elimina cibi pieni di conservati e sali saturi, utilizzati per insaporirli e conservali a lungo;
- Evita cibi processati ricchi di sale come gli insaccati;
- Regola il consumo dei latticini;
- Mangia meno carne rossa.
Al contrario, ci sono invece altri alimenti che potresti iniziare ad assumere, o ci cui potresti aumentare le quantità:
- Assumi acidi grassi insaturi contenuti, ad esempio, nel pesce, nelle noci e nei legumi, nei fagioli;
- Consuma più banane, ricche di potassio;
- Consuma più verdura, frutta e grassi insaturi;
- Prediligi spuntini freschi e salutari, come un frutto o del pane integrale;
- Idratati a sufficienza per contrastare l’azione del sodio: bevi almeno 1,5 litri di acqua al giorno;
- Prediligi l’olio extravergine di oliva al burro o ad altre tipologie di oli da cucina.
Stile di vita sano
Come anticipato, ci sono anche delle abitudini che sarebbe meglio abbandonare o alle quali ci si può avvicinare nel caso di pressione diastolica alta. Ecco una lista di accorgimenti utili ad abbassare la pressione arteriosa minima alta o massima alta.
1. Fai più esercizio fisico
L’attività fisica moderata e continua contribuisce ad abbassare la pressione; mezz’ora al giorno di esercizio fisico può essere sufficiente ad abbassare la pressione, giorno dopo giorno.
Come abbiamo visto, infatti, la mancanza di esercizio fisico, oltre ad agevolare l’accumulo di grassi e ritenzione idrica, indebolisce il corpo su tutta la linea. Il cuore, i polmoni e la circolazione sanguigna di persone troppo sedentarie lavorano infatti molto spesso in maniera insufficiente e tendono nel tempo a sviluppare disfunzioni.
In mancanza di esercizio fisico anche le ossa, i muscoli e le articolazioni si indeboliscono, il metabolismo il metabolismo tende quasi unicamente a costruire depositi di grasso invece di scomporli e il cervello si impigrisce.
Di conseguenza, un esercizio fisico regolare beneficia tutto il corpo e contribuisce a prevenire patologie come l’ipertensione arteriosa.
2. Misura la pressione regolarmente a casa
Tieni sotto controllo la pressione misurandola e segnando i valori giorno dopo giorno, con strumenti come lo sfigmomanometro, manuale o digitale.
Qualora dovessi riscontrare in seguito una misurazione dei valori inusuali, ti consigliamo di tenere a mente questi semplici accorgimenti prima di effettuare la misurazione successiva:
- Evita di misurarla quando sei troppo stressato. Essere preoccupati o agitati fa sì che gli ormoni dello stress facciano aumentare temporaneamente sia la tua pressione sanguigna che la tua frequenza cardiaca.
- Evita di fumare, di fare uso di bere alcol. Il fumo, l’alcol e la caffeina potrebbero alterare i valori della misurazione.
- Non assumere altri medicinali ma consulta prima il tuo medico curante per capire meglio se e quali medicine potrebbero interferire e alterare i valori della misurazione.
3. Combatti lo stress
Lunghi periodo di stress possono causare ipertensione agendo sul sistema nervoso simpatico e generando un’iperproduzione di ormoni vasocostrittori. In periodi particolarmente stressanti è quindi fondamentale dedicare del tempo a sé stessi per ritrovare la propria serenità interiore.
4. Limita il consumo di bevande alcoliche e caffè
È risaputo che il vino rosso contenga sostanze che possono far bene al cuore, ma dovresti comunque limitarne l’assunzione, così come quella del resto delle bevande alcoliche. Anche la caffeina è una nemica dell’ipertensione! Ti consigliamo, quindi, di provare a monitorarne gli effetti sul tuo organismo giorno dopo giorno.
5. Smetti di fumare
Il fumo è un brutto vizio che, oltre ad arrecare danno alle vie respiratore, aumenta il battito cardiaco e la pressione. Il motivo? Gli effetti stimolanti della nicotina.
Uno stile di vita sano per una pressione arteriosa nella norma
Una volta presi gli accorgimenti consigliati in questo articolo e migliorate le tue abitudini alimentari e, di conseguenza, il tuo stile di vita, avrai acquisito le conoscenze necessarie e saprai finalmente come abbassare la pressione minima alta.
Ricorda di prenderti cura della tua salute ogni giorno e di monitorare costantemente il tuo corpo e di rivolgerti a un professionista qualora riscontrassi un costante aumento nei valori della tua pressione arteriosa!