Che si tratti di un virus stagionale, o di una risposta del sistema immunitario a un’infezione più grave, la febbre è uno tra i più comuni malanni che affliggono le persone. Ed ecco perché sono in molti a credere, erroneamente, di sapere tutto su come abbassare la febbre alta. Dai rimedi naturali alla tachipirina, passando per le cose da fare, e da non fare, quando la febbre non scende. E, ovviamente, abbassare la temperatura o far passare la febbre ai bambini.
Già, ma siete proprio sicuri di sapere come far passare la febbre velocemente? Per aiutarvi, abbiamo raccolto per voi tutti i metodi più accreditati, dal miglior modo di somministrare l’ antipiretico a bambini e adulti alle spugnature con un asciugamano freddo, fino ai consigli su come far scendere la febbre quando la temperatura corporea è davvero alta. Non vi resta che mettervi comodi e leggere!
La febbre è un sintomo, e non una malattia: capire le cause della febbre
Prima di capire come abbassare la febbre, è opportuno aprire una piccola parentesi sul fatto che questa non è una malattia, bensì un sintomo di un’altra patologia. Più precisamente, la febbre è una risposta dell’organismo all’aggressione di un agente patogeno. Il motivo per cui ci sale la febbre, infatti, è che la maggior parte degli agenti patogeni sono inibiti quando la temperatura corporea supera i 40 gradi. Il consiglio, dunque, è di prestare attenzione anche agli altri sintomi.
La febbre può essere sintomatica anche di malattie molto gravi, come la meningite o la polmonite. State attenti se insieme alla temperatura alta si avvertono giramenti di testa, difficoltà respiratorie, rigidità muscolare, ipersensibilità alla luce, tosse o altri sintomi. In questi casi oltre a cercare di abbassare subito la febbre il consiglio è quello di rivolgersi a un medico per accertare che non si tratti di una patologia più grave che, se non presa in tempo, potrebbe riportare conseguenze molto pericolose.
Le possibili conseguenze della febbre
Anche quando la febbre non è collegata a una patologia più grave, è assolutamente opportuno non prenderla sotto gamba. Infatti, anche se si tratta solo di un sintomo, la febbre è di per se stessa in grado di scatenare delle reazioni nell’organismo, che dovremmo cercare di evitare ricorrendo a rimedi naturali per abbassarla o per contrastare l’insorgenza di conseguenze peggiori. Tra queste, ad esempio:
1. La disidratazione: un problema soprattutto per gli anziani
La disidratazione è una conseguenza (anche) della febbre, che colpisce principalmente – ma non solo, attenzione!- gli anziani, i quali sentono meno lo stimolo della sete e vanno più soggetti a fenomeni di questo tipo. La disidratazione dipende dal fatto che con la febbre si tende a sudare molto, e va per questo contrastata in quanto, quando dipende dalla sudorazione, implica un’eccessiva concentrazione di sodio nell’organismo. Tra le possibili conseguenze: astenia, ansia, palpitazioni e vertigini.
2. Le convulsioni nei bambini più piccoli
La comparsa di convulsioni insieme alla febbre è un fenomeno piuttosto frequente nei bambini con età inferiore ai sei anni. Solitamente le convulsioni compaiono quando la temperatura supera i 40 gradi, ma se il sistema nervoso del bambino è particolarmente eccitabile ciò può accadere anche a temperature più basse. Le convulsioni infantili non sono di per se pericolose, ma, se durano più di 15 minuti, possono portare a una difficoltà respiratoria, e per questo è opportuno prevenirle con i metodi per abbassare la febbre.
In tutti gli altri casi non è sempre necessario fare abbassare la temperatura ma, anzi, spesso può essere controproducente perché ritarda la guarigione. Salvo che la febbre non sia alta, o che la persona non sia affetta da altre patologie, allora, la cosa più opportuna da fare è curarsi con rimedi naturali e farmaci come la tachipirina e, solo se la temperatura non scende, consultare il proprio medico.
I rimedi naturali per fare abbassare la febbre
Che la febbre sia alta o meno, ci sono alcuni rimedi che donano immediato sollievo. Il primo di questi è quello di mettersi a letto a riposare e mantenersi bene idratati, in quanto, come abbiamo detto, la sudorazione può provocare fenomeni di disidratazione che vanno ad aggiungersi al malessere già esistente. Oltre a bere molta acqua, è opportuno assumere liquidi tramite l’alimentazione, prediligendo pasti leggeri ma nutrienti, come ad esempio il brodo di pollo. Ottime anche le spremute d’arancia, mentre sono assolutamente da evitare alcool e caffè, che provocano disidratazione.
Un altro rimedio naturale per abbassare la temperatura corporea è quello di intervenire dall’esterno. Per prima cosa bisogna coprirsi bene ma non troppo, e indossare capi traspiranti, così che il corpo non resti umido. Poi, fare delle spugnature con un asciugamano imbevuto di acqua fresca, oppure applicare degli impacchi con delle fette di patate fresche sui piedi che, sorprendentemente, hanno un certo potere termoregolatore. Molto gettonati anche i calzini bagnati, un vero e proprio rimedio della nonna.
Se però la febbre non scende, e magari non si possono assumere medicine – capita, ad esempio, alle donne in gravidanza – è possibile prendere alcune gocce di piante officinali che hanno un effetto antipiretico. Tra queste la belladonna, il sambuco, il tiglio, il salice, la china, la spirea ulmaria e l’uncaria tormentosa. Sono erbe che si trovano in farmacia o erboristeria sia in gocce che in infusi, utili anche per contrastare la disidratazione.
I farmaci per far passare la febbre
È noto che i rimedi medicinali per far passare la febbre sono diversi. Il più noto, grazie al fatto che può essere somministrato in modo sicuro anche ai bambini in tenera età, è sicuramente il paracetamolo, ovvero la tachipirina. Ha una funzione non solo antipiretica, ma anche analgesica, contribuendo a ridurre eventuali infiammazioni e ripristinare una situazione di benessere, ad esempio se si avvertono le classiche “ossa rotte”.
Segue poi un altro farmaco estremamente noto, ossia l’acido acetilsalicilico. Più noto con il nome di aspirina, è un antinfiammatorio non steroideo(FANS) utile sia per contrastare gli stati febbrili che per ridurre i sintomi influenzali. Anche l’aspirina, quindi, oltre ad abbassare la temperatura corporea influisce sui classici sintomi della febbre come il mal di testa e il dolore alle ossa.
Infine, un altro farmaco antinfiammatorio non steroideo utile per contrastare la febbre è l’ibuprofene. Utilizzato per una grande varietà di stati patologici, dal mal di testa ai dolori mestruali, l’ibuprofene non ha solo effetti antinfiammatori e analgesici, ma anche antipiretici. Oltre ad abbassare la febbre, quindi, cura anche i classici sintomi di cui abbiamo già parlato. Inoltre, come il paracetamolo, può essere somministrato anche ai bambini.
Per quanto riguarda la somministrazione dei farmaci a bambini e neonati, tuttavia, è bene precisare che oltre al foglietto illustrativo è necessario consultare il pediatra. La posologia, infatti, varia a seconda dell’età e del peso del bambino, ed è dunque necessario per la sicurezza del paziente che il farmaco somministrato rispetti con esattezza le prescrizioni per evitare di incorrere in potenziali controindicazioni.
Dai farmaci alle fette di patate, ci sono davvero tanti modi per combattere la febbre
Lo abbiamo già detto: tutti pensano di sapere come abbassare la febbre, ma sono in pochi a sapere davvero come comportarsi. La maggior parte delle persone, ad esempio, non presta attenzione agli altri sintomi. Molti continuano a lavorare da casa o, peggio, a recarsi in ufficio, e spesso si continuano ad assumere caffeina e alcolici come se niente fosse. La verità, tuttavia, è che per contrastare la febbre è necessario muoversi su più fronti. Il primo, come abbiamo detto, è verificare che non si tratti di una patologia più grave.
Inoltre, è bene prendersi cura del proprio corpo ricorrendo a tutti i rimedi possibili per evitare che la febbre porti a conseguenze ulteriori. Passare quanto più tempo possibile a riposo. Indossare capi caldi ma che non provochino un’eccessiva sudorazione, prediligendo tessuti traspiranti come il cotone e la lana. Ricorrere ai metodi della nonna, come le spugnature, gli impacchi di patate e i calzini bagnati per abbassare la temperatura corporea. Rimedi semplici, ma che donano un immediato sollievo.
Molto importante, quando si tratta di febbre, è l’alimentazione. Non solo per la necessità di curare l’idratazione in modo particolare, in quanto con l’aumento della temperatura aumenta anche la sudorazione, ma anche perché alcuni cibi possono affaticare eccessivamente il fisico. Ecco perché è opportuno prediligere brodi – vegetali o di carne, con preferenza per quello di pollo – spremute ricche di vitamine, e tisane. Evitare invece cibi troppo grassi per non affaticare il fisico con una digestione laboriosa, e rinunciare ad alcool e caffè, che già in condizioni normali tendono a disidratare.
Infine, sia che si tratti di rimedi naturali, sia che si tratti di farmaci, prestate particolare attenzione alla posologia. Per gli adulti è sufficiente consultare il bugiardino, salvo che non si soffra di altre patologie, ma per i bambini il consulto del medico è strettamente consigliato. Infatti, variando in base all’età e al peso dei bambini, non è facile individuare l’esatta posologia, con il rischio di somministrare una dose eccessiva o, al contrario, non sufficiente a far abbassare la febbre. Inoltre, specie per i bambini più piccoli, è sempre consigliata l’assunzione di farmaci sotto stretto controllo medico, per prevenire eventuali controindicazioni.