Sarà capitato a tutti di inserire una chiavetta USB nel PC e non riuscire a lavorarci, nè a copiarci files o esportarli.
È frustrante, e come spesso accade con l’informatica si tende a credere che sia difficile se non impossibile uscire da un’impasse del genere.
Ebbene, non è così.
Rimuovere la protezione da scrittura da una pen drive e con ciò sbloccarla è piuttosto semplice, se si seguono con precisione le indicazioni di seguito.
Vedremo come comportarsi con Windows, con Linux e con il sistema operativo del Mac.
Chiavetta USB protetta da scrittura: da dove iniziare?
Se inserendo la pen drive nel PC appare un messaggio di sistema del tipo “la chiave è protetta da scrittura su disco” o “impossibile eliminare/sovrascrivere/importare file perchè il supporto USB è protetto da scrittura”, allora abbiamo un problema.
Non riusciremo ad utilizzare la nostra chiavetta in alcun modo: l’unica soluzione è disattivare la protezione o formattare il device protetto, seguendo i procedimenti che descriveremo sotto, specifici per ogni sistema operativo.
Prima di proseguire con la lettura, però, è bene sapere che esistono due controlli preliminari da fare:
- Verificare che la pennetta USB non sia infetta da virus;
- Controllare che la pennetta non abbia un piccolo switch di accensione.
Se usate un sistema operativo Windows, è sempre consigliabile eseguire una scansione anti-virus del volume, prima di lavorarci. Come si fa? Basta cliccare sul tasto destro del mouse in corrispondenza dell’icona del device esterno e selezionare “scansione con anti-virus”. Spesso nel menu a tendina compare direttamente il nome del programma anti-virus installato, perciò per esempio troverete diciture del tipo “scansiona con AntiVir” o “scansiona con Norton”.
Un ostacolo di cui non tutti conoscono l’esistenza è proprio lo switch di accensione, una piccola levetta rossa che accende e spegne il device (si trova su tutte le schede di memoria SD, ma non in tutte le pen drive).
Se il vostro device è bloccato e notate la presenza di tale interruttore, è bene tentare di provarlo in posizione ON e OFF almeno un paio di volte: la pen drive potrebbe essere semplicemente impostata su “protezione hardware ON”.
Usate Windows? Ecco come risolvere il problema!
Se usate un sistema operativo Windows, a prescindere dalla versione installata, la prima cosa da fare – dopo aver verificato che la chiavetta non sia infetta da virus o protetta a mezzo hardware – è verificare che non sia piena.
Spesso infatti capita che un PC Windows legga il device pieno come non più scrivibile, e per comunicarlo utilizza il medesimo messaggio di sui sopra. Per verificare che non si tratti di un caso del genere, basta aprire l’ambiente “esplora risorse” e, una volta individuata la penna USB – cliccare col destro e selezionare dal menu “Proprietà”. Si aprirà una piccola finestra con numerose informazioni relative al device, tra cui la situazione della memoria.
Può anche succedere che ad essere protetto non sia l’intero dispositivo, ma soltanto uno o più files siano realmente protetti da scrittura su disco. Per verificare tale proprietà nei singoli documenti basta, ancora una volta, indagarne le proprietà cliccando col tasto destro del mouse.
Una volta sicuri che la chiavetta non sia piena e che i file siano tutti non protetti, si può procedere con I tentativi di risoluzione. Per rimuovere la protezione di scrittura esistono due strade:
- Come rimuovere la protezione da scrittura dal prompt dei comandi: il prompt dei comandi è una sezione del vostro PC in cui è possibile comunicare con la macchina eseguendo dei comandi testuali, nel linguaggio MS-DOS.
Per accedervi in Windows XP, è sufficiente avviare Start e digitare “cmd” o “cmd.exe”; il sistema richiederà la password di amministratore prima di farvi accedere alla schermata nera del prompt. Se usate VISTA, invece, la sezione è accessibile da “Accessori”.
Essendo un ambiente a comando testuale, bisogna eseguire I comandi scrivendo delle righe di testo. Scrivendo diskpart e poi list disk avremo la lista dei device inseriti nel PC. Per selezionare la chiavetta in questione si scriva select disk X (laddove X è il numero associato alla pen drive dal sistema).
Per cancellare la protezione da scrittura su disco dagli attributi del device bisogna poi eseguire il comando attributes disk clear readonly. Ora tutti i contenuti della pen drive dovrebbero essere accessibili e modificabili.
- Come togliere la protezione dal registro di sistema: s’inizia sempre dal tasto Start, digitando poi nella barra di ricerca “regedit” e premendo invio. Si aprirà una finestra, all’interno della quale il percorso da seguire è il seguente: HKEY_LOCAL_MACHINE > SYSTEM > CurrentControlSet > Control > StorageDevicePolicies. Troverete all’interno della sottocartella una chiave di nome “WriteProtect”: per spegnerla dovete spostare il suo valore da 1 a 0, cliccandoci due volte. Una volta riavviato il PC, la chiavetta USB dovrebbe essere tornata nella sua piena disponibilità.
- Come si formatta la chiavetta USB: una volta ripristinata la situazione, è altamente consigliabile procedere con una formattazione del device. Si può fare in svariati modi, o scrivendo il comando clean nel prompt dei comandi in corrispodenza del volume, o seguendo un procedimento ancora più user friendly.
Aprendo Esplora risorse e selezionando la cartella “questo PC” (o il nome del vostro PC), si aprirà la cartella che mostra tutti i dischi presenti nell’unità, compresi quelli removibili. Sarà sufficiente selezionare la chiavetta USB, cliccare col destro e selezionare dal menu “formatta.clean”.
Una volta seguito questo procedimento, passando per la strada che troviamo più ragionevole in base al nostro utilizzo del PC, il problema della chiavetta sarà risolto ed avremo un volume come nuovo, pronto da riscrivere.
Usate un Mac? Niente di più semplice!
Se siete utenti Macintosh, potete operare una formattazione low-level (di basso livello) del volume bloccato da scrittura usando l’applicazione per la gestione delle partizioni appositamente studiata per questi casi, che si chiama Utility Disco.
Per avviare l’applicazione, avviate il LaunchPad del Mac e selezionate l’icona relativa a Utility Disco. Si aprirà una finestra in cui troverete anche la vostra chiavetta USB protetta da scrittura. Selezionate il device e cliccate su “Inizializza”.
Cliccando poi sul tasto “Opzioni di sicurezza”, potete impostare la barra di regolazione dell’applicazione in posizione tre o quattro (il che significa che verranno effettuate tre o quattro riscritture dei dati sul device in oggetto) e clicca ok.
Una volta scelto il file system e assegnato un nuovo nome alla chiavetta, si può far partire la formattazione veloce di basso livello cliccando nuovamente su “inizializza”.
Se volete tentare di ripristinare la situazione senza formattare la chiavetta, si può eseguire una scansione del sistema sempre da Utility Disco, cliccando su “Sos” o “First Aid”. Se alla base del malfunzionamento c’è un errore presente sul supporto di memoria, l’operazione lo correggerà.
Se l’operazione non dovesse risolvere la situazione, significa che il problema si colloca a livello hardware. Oppure che non avete controllato l’esistenza della famosa levetta rossa!
Formattare una chiavetta USB su Linux
Se siete un utente Linux, immaginate senza alcuna fatica che per ripristinare e sbloccare una pen drive protetta a livello hardware la prima cosa da fare sarà aprire il terminale (un po’ l’omologo del prompt di Windows) e iniziare a scrivere.
Con altrettanta facilità immaginerete che la strada più semplice per ripristinare la funzionalità di una pen drive coincide con la sua formattazione: togliere la protezione è estremamente più complesso che formattare il device protetto da scrittura tout court, motivo per cui se non siete utenti decisamente esperti vi suggeriamo di seguire questa strada.
Per prima cosa, cerchiamo il device:
sudo -s
fdisk -l
Il terminale ci darà l’esatta posizione della chiavetta all’interno del sistema. Per formattare la pen drive dovremmo poi scrivere:
mkfs -t vfat /dev/nome del dispositivo
Se il tentativo non va immediatamente a buon fine, si può tentare un altro metodo; scrivete:
fdisk /dev/nome del dispositivo
e poi digitate “w”, comando che ripara la partition table; per formattare la penna USB basterà creare una partizione primaria grande esattamente quanto il volume del device, selezionando n. Una volta riparato il volume, si può ritentare con il comando mkfs -t vfat /dev/nome del dispositivo.
Nel caso in cui usiate Linux, non c’è bisogno di verificare la presenza di virus nè lo stato della memoria; bisognerà invece controllare bene che non vi sia la levetta rossa di attivazione della protezione da scrittura in modalità On.
Imparate a conoscere la bestia!
È vero, usiamo il PC praticamente tutti i giorni, eppure spesso non sappiamo come funziona e come comunicarci. Casi come quello di una chiavetta USB che magari contiene documenti e informazioni importanti che diventa all’improvviso inaccessibile perchè protetta da scrittura non sono rari, e possono avere conseguenze anche gravi.
Se quindi ci rendiamo conto di non padroneggiare a sufficienza gli strumenti tecnologici che utilizziamo per lavoro, o per tenere la contabilità o archiviare informazioni, video e fotografie, è bene che ci attrezziamo sempre con una alternativa più “tradizionale”, come una copia dei dati in CD-ROM.
Ad oggi, uno dei sistemi di storage più efficienti è quello dei cosiddetti clouds, grandi spazi virtuali nell’etere, accessibili solo tramite internet, il cui utilizzo è generalmente molto più user friendly dei dispositivi di storage che prevedono la presenza di un hard disk.