È successo a tutti noi, a un certo punto della nostra routine quotidiana di igiene, di notare un brufolo sulle grandi labbra, sul monte di Venere o in qualche altra zona della vulva.
Va notato che spesso questi brufoli non rappresentano un rischio per la salute, ma bisogna essere consapevoli dei sintomi che possono indicare che il “brufolo” in questione è il risultato di una malattia in corso.
Quindi, in questo articolo ti diremo tutto quello che devi sapere sui brufoli giganti nelle parti intime, comprese le loro cause, il trattamento e quando è opportuno consultare un medico.
Perché appaiono brufoli giganti nelle parti intime?
Fortunatamente, i casi più comuni di brufoli sull’apparato genitale femminile sono innocui. Sono simili ai brufoli che si presentano sul resto del corpo e non dovrebbero causare particolari preoccupazioni. Le cause più comuni sono le seguenti:
- Dermatite da contatto: questo tipo di brufoli giganti appaiono soprattutto sulle grandi labbra e, come suggerisce il nome, sono il risultato del contatto con un agente irritante. Per questo motivo possono essere causati da biancheria intima troppo stretta, assorbenti (specialmente quelli profumati), saponi e polveri. Tuttavia, anche l’urina, il sudore e lo sperma possono causare brufoli.
- Follicolite: è l’infiammazione di un follicolo pilifero. Di solito è una conseguenza della rasatura nelle parti intime, che può causare peli incarniti e di conseguenza brufoli vaginali. Si tratta semplicemente di peli che crescono sottopelle e che hanno difficoltà a uscire. Di conseguenza, provocano irritazione nella zona, come un brufolo che può diventare gigante.
In entrambi i casi, i brufoli vaginali si presentano come infiammazioni rossastre, a volte accompagnate da pus. Di solito scompaiono da soli dopo pochi giorni e non rappresentano un problema di salute. Tuttavia, ci sono altri tipi di brufoli intimi che richiedono un’attenzione speciale. Questo perché possono rivelare una malattia in corso, come le seguenti:
- Acne inversa: si tratta di una malattia della pelle in cui appaiono protuberanze sottopelle. Di solito sono causati da un’infiammazione delle ghiandole sudoripare, specialmente nelle zone in cui c’è molto sfregamento. Ecco perché appaiono comunemente nelle ascelle, nell’inguine e sulle natiche.
- Funghi: in alcuni casi, i brufoli vaginali possono essere il risultato di un’infezione fungina nota come candidosi. Per identificarli, è importante prestare attenzione agli altri sintomi. Principalmente, prurito, bruciore e infiammazione generale nella zona intima. Anche le perdite vaginali, acquose o bianche e spesse, sono sintomi comuni.
- HPV: un’altra possibilità è che l’infiammazione non sia un brufolo, ma una verruca genitale causata dal papillomavirus umano. Si tratta di solito di piccole protuberanze, di colore della pelle, marrone o rosa. Possono apparire su varie parti della zona genitale femminile. Queste includono le pareti vaginali, il canale anale e la cervice.
- Herpes genitale: in questo caso, si tratta di piccole vesciche rosse o bianche, spesso accompagnate da dolore o prurito. Possono anche causare ulcere e croste. Di solito appaiono sulla zona genitale, sulle labbra, nella cervice e in altre parti del corpo.
- Mollusco contagioso: questa è un’altra malattia trasmessa sessualmente, che causa protuberanze color carne o bianco perlacee con una fossetta al centro. Possono comparire sia nella zona vaginale che nel resto del corpo.
Come sbarazzarsi di un brufolo sulle grandi labbra
Ora che sai perché appaiono i brufoli vaginali, probabilmente sei interessata a scoprire come rimuoverli dal monte di Venere, dalle grandi labbra, dall’inguine e dall’intera area genitale. Ecco perché, qui di seguito, ti parleremo dei farmaci e dei rimedi naturali che vengono spesso utilizzati.
Farmaci
Il trattamento per curare i grandi brufoli nella zona intima dipende dalla loro causa. Pertanto, può basarsi sull’utilizzo di uno o più dei seguenti farmaci:
- Perossido di benzoile: si tratta di un composto da applicare sulla pelle, spesso utilizzato nel trattamento dell’acne. Funziona stappando i pori, il che cura in modo sicuro i brufoli. Ha anche proprietà antibatteriche, il che aiuta a ridurre il rischio di infezioni.
- Antistaminici: sono farmaci che riducono gli effetti dell’allergia e sono quindi utilizzati in caso di orticaria.
- Corticosteroidi: il cortisone è uno steroide usato nei casi di acne grave. Pertanto, può essere utilizzato anche in alcuni casi di grandi brufoli nella zona intima.
- Antibiotici: la loro funzione è quella di prevenire o trattare le infezioni, quindi aiutano a rimuovere i brufoli sui genitali femminili. Possono essere a uso topico oppure orale
- Antivirali: sono necessari quando viene identificata una malattia a trasmissione sessuale, come l’herpes, l’HPV o il mollusco contagioso. Anche se non è ancora possibile curare queste malattie, un trattamento costante è essenziale per migliorarne i sintomi.
- Antimicotici: il trattamento più adatto per curare le infezioni fungine
In ogni caso, è importante non cercare di automedicarsi. Prima di usare uno di questi farmaci, è necessario consultare un ginecologo per confermare la diagnosi e per ottenere consigli sul trattamento appropriato.
Rimedi naturali
Come già detto, quando i brufoli giganti nelle parti intime sono causati da dermatite da contatto o follicolite, di solito non sono pericolosi. E di solito se ne vanno da soli. Per questo motivo, non è necessario preoccuparsi di loro, anche se sono giganti.
Tuttavia, se causano disagio, è possibile trattarli con rimedi naturali. È importante notare che questi non devono mai essere usati sui genitali interni. Ma se il brufolo sulle grandi labbra, sul monte di Venere o nell’inguine crea fastidio o disagio, è possibile provare uno di questi trucchi:
- Impacchi caldi: il rimedio più consigliato e meno rischioso è semplicemente l’acqua calda. Per applicarla, immergi un tampone di garza sterile e applicalo sul brufolo per circa cinque fino a 10 minuti. Il calore aiuterà i pori ad aprirsi e a drenare naturalmente, oltre a lenire il tessuto infiammato.
- Camomilla: questa pianta ha proprietà antinfiammatorie e antibatteriche, che possono aiutare a trattare i brufoli giganti nelle parti intime. Si applica nello stesso modo di cui sopra, immergendo un tampone di garza nell’infusione e mettendolo sul brufolo.
- Pepe: il pepe nero ha proprietà antisettiche e antinfiammatorie. Per usarlo su grandi brufoli nella zona genitale femminile, prepara un infuso con le sue foglie e acqua bollente. Poi, filtralo e applicalo sul brufolo con una garza sterile.
Quando si usa uno di questi rimedi, bisogna tenere presente che le parti intime sono molto delicate. Pertanto, al primo segno di effetti avversi, si dovrebbe smettere di usarli e consultare un professionista. Allo stesso modo, non è consigliabile continuare a usare questi rimedi naturali se l’infiammazione non è passata dopo due giorni.
Infine, dobbiamo ricordare di non spremere o cercare di rimuovere un brufolo sulle grandi labbra, o in qualsiasi altro punto della vulva. Questa pratica può portare a infezioni più gravi, quindi fai attenzione!
Domande frequenti
Abbiamo già parlato delle cause dei brufoli vaginali e di come trattarli. Tuttavia, ci sono ancora alcune domande a cui rispondere. Ecco perché, in questa sezione della nostra guida, parliamo dei segnali di avvertimento quando appare un brufolo nella zona vaginale. Ti parliamo anche delle relazioni con la gravidanza e di un’altra condizione, chiamata bartolinite.
Quando consultare un medico?
In caso di dubbio, l’opzione migliore è consultare un ginecologo. Questo vale in qualsiasi momento: se non sei sicura se hai un brufolo o una verruca genitale, per esempio. Anche se il brufolo non va via da solo.
In particolare, considera di prendere un appuntamento con un professionista se noti uno di questi segni:
- Bruciore o prurito
- Dolore
- Peggioramento nell’aspetto del brufolo
- Modifiche nelle secrezioni vaginali
- Colorazione insolita
- Il brufolo non scompare dopo un paio di settimane
- Aumenta di dimensioni.
Anche quando non ci sono segni di avvertimento, si può andare dal ginecologo per far drenare il brufolo se è molto grande e causa disagio.
È normale che i brufoli vaginali appaiano durante la gravidanza?
Sì, i brufoli possono apparire su diverse parti del corpo durante la gravidanza, comprese le grandi labbra e l’intera area genitale. Questo è il risultato dei cambiamenti ormonali che il nostro corpo attraversa.
In particolare, l’aumento dei livelli di estrogeni fa aumentare la produzione di sebo. Di conseguenza, abbiamo più probabilità di soffrire di acne.
Tuttavia, questo non dovrebbe essere un motivo di preoccupazione, in quanto questi brufoli dovrebbero guarire in breve tempo con una corretta igiene. In ogni caso, non fa mai male consultare un ginecologo.
Come distinguere tra un brufolo e una bartolinite?
Un’altra condizione che può essere scambiata per un brufolo è una cisti di Bartolini. Si tratta di un’infiammazione delle ghiandole di Bartolini, che si trovano ai lati dell’apertura vaginale e hanno una funzione lubrificante.
Quando si verifica questa situazione, il liquido risale nella ghiandola, quindi si raccoglie sottopelle. All’inizio, la ciste è piccola e indolore, quindi probabilmente non la noterai. Tuttavia, se si infetta, può ingrandirsi e diventare relativamente grande. Il trattamento sarà raccomandato dal medico a seconda delle cause e delle dimensioni della cisti.
Per differenziare questa condizione da un brufolo, si può notare che la cisti di Bartolini appare solitamente vicino all’apertura vaginale. Può anche causare disagio nella routine di igiene quotidiana e dolore durante il rapporto sessuale. In alcuni casi, può anche presentarsi con febbre.
Consigli per prevenire i brufoli vaginali
Speriamo che ora tu sia pronta ad affrontare i brufoli giganti nelle parti intime. Tuttavia, la migliore medicina è la prevenzione. Quindi, prima di salutarci, ecco una lista di consigli per aiutarti a prevenire i brufoli genitali:
- Indossa biancheria intima di cotone e vestiti larghi
- Mantieni una buona igiene nella vita quotidiana
- Mantieni la zona genitale asciutta, specialmente durante l’attività fisica
- Preferisci un sapone a pH neutro
- Se decidi di raderti con un rasoio, lubrifica la zona e raditi sempre nella direzione della crescita dei peli
- Se usi le strisce per la ceretta a freddo, non usare la stessa striscia due volte
- Applica una crema idratante dopo la depilazione.