Nelle case italiane alcuni elettrodomestici sono diventati ormai indispensabili. È difficile se non impossibile trovare, ad esempio, una famiglia che lavi i capi a mano senza usare una lavatrice.
Altri elettrodomestici, invece, come l’asciugatrice, non sono così comuni, soprattutto in Italia, dove il clima mite permette di asciugare i panni alla luce del sole.
Ciononostante, negli ultimi anni è aumentato il numero di famiglie che ricorrono all’asciugatrice per poter avere dei panni subito asciutti, morbidi e ben stirati, sfruttando i numerosi vantaggi di questo formidabile elettrodomestico.
Se stai leggendo questo articolo probabilmente ti sarai deciso ad acquistare un’asciugatrice ma non sai quale modello scegliere, se un’asciugatrice a pompa di calore o a condensazione.
Leggendo ti sarà più chiara la differenza tra i due modelli e saprai capire quale dei due fa più al caso tuo.
Perché acquistare un’asciugatrice?
Partiamo dal capire perché conviene acquistare un’asciugatrice. Elencheremo quindi i numerosi vantaggi che spingono molta gente a valutare l’idea di usare un elettrodomestico per asciugare i propri capi:
- Ambienti angusti e privi di balcone dove stendere i capi o persino privi di spazi dentro casa in cui posizionare lo stendino. Acquistando un’asciugatrice questo problema può essere facilmente risolto perché esistono alcuni modelli che possono essere facilmente posizionati sopra la lavatrice così da ottimizzare lo spazio;
- Città troppo inquinate a causa dello smog, quindi ambienti non ideali per asciugare i vestiti all’aria aperta perché le fibre dei vestiti finirebbero per raccogliere tutte le impurità presenti nell’aria, sporcandosi di nuovo;
- In caso di mal tempo e di temperature esterne rigide, si ha sempre la possibilità di asciugare i propri capi senza alcun problema;
- Utilizzando l’asciugatrice si ha anche la possibilità di avere dei capi, non solo ben asciutti, ma anche morbidi e ben stirati, o quantomeno, pronti alla stiratura. I vestiti, inoltre, si mantengono belli più a lungo perché il processo di asciugatura è più delicato;
- Nessuna dispersione di umidità: l’umidità che si crea dentro l’elettrodomestico viene trasformata in acqua, immagazzinata in appositi contenitori che poi verranno svuotati manualmente. Questo per quanto riguarda i modelli con scarico a condensazione. Esistono anche dei modelli con sistema di scarico ad evacuazione che scaricano l’acqua attraverso un tubo di scarico.
Asciugatrice a pompa di calore o a condensazione?
Esistono diversi modelli di asciugatrice in commercio. La differenza principale è tra i modelli a pompa di calore e quelli a condensazione che variano non solo esteticamente ma anche dal punto di vista tecnico, funzionale, economico ed energetico. Vediamo insieme, quindi, quali sono le differenze tra i modelli a pompa di calore e quelli a condensazione.
1. Asciugatrice a pompa di calore
L’asciugatrice a pompa di calore funziona come un condizionatore impostato per riscaldare l’ambiente: scambia il calore fra due ambienti. È dotata di un motore interno e di un circuito refrigerato che generano calore che poi viene diffuso nel cestello dell’elettrodomestico dove sono stati inseriti i panni bagnati da dover asciugare. L’umidità generata fuoriesce attraverso un filtro, che trattiene fibre e pelucchi, e poi viene trasformata in forma liquida che finisce in un serbatoio che deve essere svuotato a mano regolarmente.
2. Asciugatrice a condensazione
L’asciugatrice a condensazione funziona in modo molto più semplice sfruttando la corrente elettrica. È composta da una vasca rimovibile in cui vengono inseriti i vestiti bagnati, da una resistenza elettrica che emette calore e da una ventola che permette al calore di girare all’interno dell’asciugatrice per asciugare i capi. L’acqua prodotta dal processo di asciugatura viene immagazzinata in un contenitore che deve essere svuotato dopo ogni utilizzo.
Ulteriori differenze tra i due modelli
1. Prezzo d’acquisto
Il prezzo d’acquisto delle asciugatrici a pompa di calore è molto più alto rispetto a quelle a condensazione perché sono modelli più avanzati e tecnologici, quasi sempre di classe A o superiore.
2. Consumo energetico
Nonostante la maggiore spesa inziale, con un’asciugatrice a pompa di calore il risparmio però arriverà con il tempo pagando meno le bollette di casa. Questa tipologia di asciugatrici, infatti, consuma molto meno di quelle a condensazione: la prima arriva a consumare circa 1,05/1,3 kwh per ciclo di asciugatura, la seconda invece anche a 4/4,3 kwh.
3. Modalità di installazione
Le asciugatrici a condensazione sono più semplici da installare perché non richiedono particolari accorgimenti oltre a un collegamento alla rete elettrica. Le asciugatrici a pompa di calore richiedono invece necessariamente un ambiente sufficientemente aerato.
4. Operazioni di manutenzione
La manutenzione ordinaria delle asciugatrici a condensazione è più semplice e meno costosa perché si dovrà semplicemente svuotare l’umidità residua immagazzinata nell’apposita vaschetta e pulire il filtro. Le operazioni di manutenzione ordinaria delle asciugatrici a pompa di calore sono invece più importanti e più dispendiose.
5. Dimensioni
Le asciugatrici a condensazione hanno spesso dimensioni ultracompatte, con carica dall’alto o installazione da parete. Esistono in commercio, comunque, asciugatrici a pompa di calore sempre più slim, adattabili a qualsiasi posizionamento.
Quale modello scegliere?
La prima tipologia di asciugatrice giunta sul mercato è quella a condensazione. Molti, infatti, la considerano un modello ormai obsoleto e preferiscono acquistare un modello più tecnologico e innovativo a pompa di calore. Altri, invece, continuano ad acquistarla per motivi economici e perché non richiede una manutenzione particolare.
La scelta di un modello o di un altro dipende da molti fattori. Ma principalmente dipende dalle necessità di chi acquista e dall’uso che se ne vuole fare.
- L’asciugatrice a condensazione è adatta, per esempio, a chi non effettua molti cicli di asciugatura, quindi a chi la usa sporadicamente, magari solo d’inverno, considerato quanta energia consuma.
- A chi invece utilizza l’asciugatrice quotidianamente è vivamente consigliato optare per un modello a pompa di calore, che consuma molto meno e che fa risparmiare sulle bollette della luce.
Considerate quindi le differenze principali tra l’asciugatrice a condensazione o a pompa di calore ti sarà più semplice scegliere quali delle due può soddisfare al meglio le tue esigenze e quale può aiutarti ad avere capi ben asciutti e morbidi nel modo più conveniente possibile.