Sapevi che in Italia quasi 9 milioni di donne presentano fibromi uterini?
Nel 50% dei casi essi sono asintomatici, ma per il restante 50% i fibromi causano diversi problemi, tra i quali infertilità, dolori pelvici e mestruazioni abbondanti.
Sebbene non esistano delle cure vere e proprie, recenti studi scientifici dimostrano che alcune sostanze naturali possono aiutare nella lotta ai fibromi uterini.
Vuoi scoprire quale antinfiammatorio naturale per i fibromi potrebbe fare al caso tuo? Continua a leggere!
Fibromi uterini: che cosa sono?
Prima di addentrarci nel mondo degli antinfiammatori naturali che possono aiutare nella lotta ai fibromi, è utile sapere di cosa stiamo parlando. In breve, i fibromi uterini, chiamati anche miomi, lemiomi, o semplicemente fibromi, sono dei tumori benigni causati da uno sviluppo esagerato di cellule muscolari lisce dell’utero. Sebbene non si conosca con certezza il processo che provoca la nascita e la formazione di un fibroma, è abbastanza certo che siano gli estrogeni complici della moltiplicazione delle cellule.
Difatti è piuttosto raro che una donna ne soffra in fase di pubertà o in menopausa, fasi in cui la produzione di estrogeni è assente. È assai più probabile invece che un fibroma si sviluppi o aumenti le proprie dimensioni durante la gravidanza. Altri fattori quali l’obesità, problemi vascolari e la genetica possono avere un’associazione con alcuni casi di fibroma.
Tipologie di fibromi
I fibromi presentano in genere una forma rotondeggiante e le loro dimensioni oscillano dai pochi millimetri fino ad oltre i 10-15 cm di diametro. Possono essere di tipologie differenti a seconda dello strato uterino interessato e della direzione in cui sviluppano. È possibile dunque fare la distinzione fra:
- Fibromi sottomucosi: piuttosto rari, sporgono nella cavità uterina sollevando la mucosa endometriale;
- Fibromi intramurali o interstiziali: il nodo di questi fibromi si sviluppa nel contesto dello spessore miometriale, quindi all’interno della parete muscolare dell’utero, provocando un aumento del volume dell’utero in toto;
- Fibromi sottosierosi, sessili o peduncolati: rappresentano un buon 70% dei fibromi e si sviluppano sotto il peritoneo che riveste l’utero; quelli peduncolanti possono svilupparsi sia verso l’interno che verso l’esterno dell’utero, a cui sono attaccati solo da un peduncolo.
Sintomi e diagnosi
Questi fibromi uterini sono particolarmente frequenti fra le donne di età compresa tra i 30 e i 50 anni. Ne soffre un buon 70%, ma gran parte di loro non sa neanche di averli fino a che non ci si sottopone ad una visita ginecologica. Altre donne, invece, presentano disturbi fastidiosi e anche invalidanti. Tra i sintomi più comuni troviamo:
- Cicli mestruali particolarmente abbondanti
- Periodo mestruale che dura anche più di una settimana
- Dolori durante i rapporti sessuali
- Mal di schiena e dolori alle gambe
- Sensazione di pressione e dolore nella zona pelvica
- Forti dolori addominali
- Infertilità o complicanze in gravidanza
La diagnosi di un fibroma può avvenire solo con una visita ginecologica e, più nello specifico, grazie ad una ecografia pelvica la quale, utilizzando sonde a ultrasuoni appoggiate sull’addome o inserite in vagina, permette di osservano in modo più approfondito l’apparato genitale interno.
Come si cura un fibroma uterino?
Come ti dicevo sopra, non esiste ad oggi una cura vera e propria. La paziente a cui viene diagnosticato un fibroma viene monitorata con delle visite ginecologiche al fine di verificare periodicamente che il fibroma non cresca di dimensioni, che non dia problemi e che non diventi maligno (che nella maggior parte dei casi è comunque piuttosto raro). Nel caso in cui i fibromi provochino una sintomatologia importante o crescano eccessivamente, la paziente può essere sottoposta ad un intervento chirurgico (come l’isterectomia o la miomectomia).
Si tratta comunque di una scelta che deve essere presa in base a differenti fattori come l’età della paziente, il numero di fibromi, le loro dimensioni e un eventuale desiderio di gravidanza e deve assolutamente essere valutata da un medico professionista.
Rimedi naturali per combattere i fibromi
Se hai uno o più fibromi ma questi non ti stanno causando alcun problema, è molto probabile che il medico che te li ha diagnosticati opti per un approccio chiamato “wait and see”, ovvero “attendi e osserva”: è piuttosto raro che un mioma diventi un tumore maligno, ma è necessario tenerlo comunque sotto controllo e verificare che le sue dimensioni non aumentino eccessivamente.
Nel frattempo, la natura può venire in aiuto: esistono diversi antinfiammatori naturali per fibromi che possono un po’ tenerli a bada o anche ridurre le loro dimensioni. Vediamo subito quali!
Antinfiammatorio naturale per i fibromi: cosa, quando e come?
1. La vitamina D
Secondo alcuni studi, assumere un integratore di vitamina D può aiutare a ridurre le dimensioni dei fibromi. Questo antinfiammatorio naturale deve essere assunto giornalmente affinché abbia effetto sia sotto forma di integratore, ma anche grazie all’alimentazione.
2. Il tè verde
Anche il tè verde è un antinfiammatorio naturale. Inizia a berlo con regolarità per 3-4 mesi, o opta, consultando comunque prima un medico, per un tè verde concentrato sotto forma di integratore.
3. L’agnocasto
Come ti dicevo all’inizio, un alto livello di estrogeni può causare lo sviluppo di un fibroma. L’agnocasto è utile in tal senso perché contribuisce a ridurre di base l’eccessiva produzione di estrogeni e quindi prevenire la formazione di uno o più fibromi. L’agnocasto è disponibile sia in forma liquida che in capsule. Di norma sono sufficienti giornalmente 20-40 mg per le capsule oppure circa 40 gocce se decidi di utilizzare questo antinfiammatorio naturale in forma liquida.
4. La medicina tradizionale cinese
Pare che alcune miscele di erbe cinesi siano efficaci nella riduzione delle dimensioni dei fibromi. Ancora sono stati condotti pochi studi quindi i pareri sono discordanti, per cui ancora una volta ti consiglio ti consultare un medico prima di scegliere questo metodo.
5. Uno stile di vita sano
Sembra scontato dirlo, ma avere uno stile di vita sano è sempre utile per la nostra salute. Una dieta ricca di frutta fresca e verdure, di latticini che forniscono al corpo le giuste dosi di vitamina D, calcio e magnesio, povera invece di carne rossa e dolci, può aiutare a prevenire e in alcuni casi a ridurre le dimensioni di un fibroma. Lunghe camminate, una corsetta e un po’ di esercizio fisico, insieme a una dieta sana faranno bene a te, al tuo corpo e alla tua salute in generale!
Ecco tutto quello che devi sapere sull’uso di un antinfiammatorio naturale per i fibromi!
Questi erano tutti i nostri consigli sugli antinfiammatori naturali per i fibromi. Integrare nella tua dieta alimenti sani e ricchi di vitamine e sostenere uno stile di vita sano ed equilibrato rappresenta sicuramente un primo passo fondamentale.
Nonostante non esistano delle vere e proprie cure per i fibromi uterini, potrai sicuramente trarre beneficio dagli antinfiammatori naturali elencati nei paragrafi precedenti. Non ti resta che provarli e vedere se funzionano, ma ti ricordo comunque che è sempre bene consultare prima un medico professionista!