Che sia per rafforzare il loro fisico o come medicina alternativa, molte persone ricorrono agli integratori alimentari per sopperire ad eventuali carenze alimentari nella loro dieta.
Come hanno dimostrato diversi studi, tra gli integratori che hanno guadagnato maggiore notorietà negli ultimi anni c’è l’acido alfa lipoico.
Ma cos’è questa sostanza?
Nel seguente articolo vi diremo a cosa serve l’acido alfa lipoico, quali sono i suoi principali benefici e vi elencheremo anche alcune controindicazioni legate al suo consumo.
Speriamo che le informazioni che otterrete leggendo il nostro articolo vi aiutino a decidere se l’acido alfa lipoico è l’integratore giusto per voi e la vostra salute.
Tutto quello che c’è da sapere sull’acido alfa lipoico
L’acido alfa lipoico è una molecola simile alle vitamine scoperta nel 1951. Può essere definito un composto organo-solforoso in quanto è composto sia da carbonio che da zolfo.
Questa sostanza viene prodotta naturalmente dal nostro organismo durante i processi di metabolizzazione del glucosio. Per questo motivo, nel nostro organismo l’acido alfa lipoico gioca un ruolo importante nella trasformazione dello zucchero in energia.
Inoltre, questa sostanza può essere usata per trattare condizioni legate al diabete e può anche avere un effetto ringiovanente sulla pelle. Ni prossimi paragrafi, ti diamo qualche informazione in più sui suoi meccanismi d’azione.
Cos’è e a cosa serve l’acido alfa lipoico
L’acido alfa lipoico, anche chiamato acido tiottico, è un acido grasso naturalmente presente nel nostro corpo e in alcuni alimenti come, per esempio, il fegato, i broccoli e gli spinaci.
Oltre a contribuire a scomporre i carboidrati per poi trasformarli in energia per il nostro corpo, l’acido alfa lipoico ha notevoli proprietà antiossidanti. Inoltre, la sostanza è solubile sia nei lipidi che nei mezzi acquosi, quindi (almeno in teoria) potrebbe agire ovunque all’interno del nostro corpo.
Considerata la sua importanza per il corretto funzionamento del nostro organismo, la ricerca ha studiato i suoi effetti come forma di trattamento per varie malattie. Sulla base delle prove esistenti, vediamo insieme a cosa serve l’acido alfa lipoico.
Trattamento in caso di neuropatia diabetica
La neuropatia diabetica è una malattia caratterizzata da danni ai nervi a causa di complicazioni del diabete. La glicemia alta, infatti, può colpire i nervi di tutto il corpo, anche se più spesso la neuropatia si manifesta nelle gambe e nei piedi.
I sintomi della neuropatia diabetica includono: intorpidimento, diminuzione della capacità di sentire il dolore, crampi e ulcere. In altri casi, si può avvertire un notevole dolore all’anca o allo stomaco. Tuttavia, i sintomi variano notevolmente, poiché dipendono dal tipo di neuropatia diabetica che si sviluppa, che può essere:
- Neuropatia periferica
- Neuropatia autonoma
- Neuropatia prossimale
- Mononeuropatia
Gli studi dimostrano che, anche se non è una cura, l’acido alfa lipoico serve ad alleviare sintomi della neuropatia diabetica, tra cui il dolore, il bruciore e l’intorpidimento.
Una questione molto dibattuta riguarda la somministrazione dell’integratore. Secondo alcune ricerche, dei risultati ottimali sono stati ottenuti soltanto quando l’integratore è stato somministrato per via endovenosa. Altri, invece, affermano che anche gli integratori alimentari per via orale possono avere un effetto benefico in caso di neuropatia autonoma.
Per questo motivo, se hai deciso di ricorrere all’acido alfa lipoico per curare la neuropatia diabetica, è raccomandato chiedere il parere del tuo medico specialista, il quale sarà in grado di aiutarti a decidere il modo migliore di somministrazione, così come il dosaggio a te più appropriato.
D’altra parte, alcune fonti sostengono che l’acido alfa lipoico aiuti ad abbassare i livelli di zucchero nel sangue. Tuttavia, anche se questo composto ha proprietà ipoglicemizzanti, non ci sono prove sufficienti che abbassi i livelli di zucchero nel sangue nei casi di diabete di tipo I o II.
Riduce l’ossidazione del colesterolo LDL
L’acido alfa lipoico serve anche a proteggere la salute cardiovascolare. Questo perché riduce l’ossidazione del colesterolo LDL, noto anche come colesterolo cattivo.
A questo proposito, alti livelli di colesterolo LDL possono far ostruire le arterie, bloccando il flusso di sangue. In questo caso, una delle possibili conseguenze potrebbe essere l’arteriosclerosi.
Per prevenire questa condizione, la cosa principale è condurre uno stile di vita più sano e seguire un’alimentazione equilibrata. Tuttavia, l’acido alfa lipoico può dare una mano a migliorare i risultati. D’altra parte, il trattamento con acido alfa lipoico non sembra abbassare i livelli di colesterolo HDL o dei trigliceridi nel sangue.
Riduce l’obesità
L’acido alfa lipoico serve anche per la perdita di peso, ma il suo effetto è piuttosto limitato. Anche se in alcuni studi ha prodotto una maggiore perdita di peso rispetto al placebo, la differenza è inferiore a 1 kg dopo diversi mesi di trattamento.
Inoltre, la maggior parte degli studi ha combinato l’acido alfa lipoico con una dieta ipocalorica, quindi non sembra essere efficace da solo.
Proprietà dell’acido alfa lipoico
L’acido alfa lipoico è una componente funzionale per il mantenimento della salute del nostro organismo. Questo perché ha le seguenti proprietà:
- Antiossidante: l’acido alfa lipoico è noto per le sue proprietà antiossidanti, il che significa che combatte l’azione dei radicali liberi. Svolge quindi un importante ruolo protettivo riducendo lo stress ossidativo nelle cellule. Può anche rigenerare altri antiossidanti come le vitamine C ed E.
- Antinfiammatoria: anche se questa proprietà è stata meno studiata rispetto alla precedente, si crede che l’acido lipoico riduca le infiammazioni.
- Metabolizzante: l’acido alfa lipoico migliora il processo che converte i carboidrati in energia. In generale, migliora il metabolismo degli zuccheri e dei grassi.
Vantaggi dell’acido alfa lipoico
Non c’è dubbio che l’importanza dell’acido alfa lipoico nella ricerca medica è dovuta ai suoi molteplici benefici per la salute. Alcuni dei principali sono:
- Protegge le cellule: grazie alle sue proprietà antiossidanti, protegge le cellule dall’azione dei radicali liberi, i quali sono spesso causa di vari squilibri e malattie a livello cellulare.
- Migliora il profilo lipidico: serve a proteggere la salute cardiovascolare riducendo la presenza di colesterolo LDL. Riduce quindi il rischio di formazione della placca.
- Ha una funzione neuroprotettiva: l’azione antiossidante dell’acido lipoico serve anche a migliorare la salute del sistema nervoso. Per questo motivo, questa sostanza è stata ampiamente studiata in riferimento alla neuropatia diabetica. Ci sono anche prove che suggeriscono che può aiutare nel trattamento della schizofrenia e della sclerosi multipla, ma sono ancora necessarie ulteriori ricerche.
- Ottimizza il flusso di energia: migliorando il metabolismo del glucosio, l’acido lipoico serve ad aumentare la disponibilità di energia nel corpo. Inoltre, alcuni esperti stanno valutando se la sostanza potrebbe essere utile per proteggere i muscoli dall’ossidazione durante gli allenamenti intensi.
- Riduce i segni dell’invecchiamento: l’acido alfa lipoico può anche essere applicato direttamente sulla pelle. In questo caso, serve a ridurre i danni causati dal sole, dal fumo e da vari fattori ambientali come l’inquinamento e lo smog. Per questo motivo, la sostanza è contenuta nella formula di svariati prodotti antietà.
- Rigenera altri antiossidanti: ‘acido alfa lipoico serve ad aumentare la presenza di altri antiossidanti nel corpo. I principali sono la vitamina C, la vitamina E, il glutatione e il coenzima Q10.
Anche se ci sono numerosi studi a sostegno dei benefici legati al consumo dell’acido alfa lipoico di cui sopra, è comune che vengano menzionate altre condizioni per le quali, però, non ci sono prove sufficienti.
Per esempio, non ci sono prove sufficienti che l’acido lipoico sia utile contro le malattie causate dall’eccessivo consumo di alcool, contro i problemi di vista, il morbo di Alzheimer o le complicazioni dell’HIV/AIDS, come la demenza. Né sembra funzionare per prevenire gli effetti collaterali dei farmaci contro il cancro.
Come e quando prendere l’acido alfa lipoico
Ora che sai a cosa serve l’acido alfa lipoico, è il momento di imparare come e quando prenderlo. La cosa più semplice da fare è quella di integrare la sostanza regolarmente nei nostri pasti. Alcuni alimenti contenenti la sostanza sono:
- La carne rossa
- Il cuore
- Il fegato
- Gli spinaci
- I broccoli
- I cavolini di Bruxelles
- I pomodori
- I piselli
Tuttavia, quando il nostro corpo non ne produce abbastanza a causa di diete povere di nutrienti o varie patologie, possiamo ricorrere agli integratori alimentari.
La prima cosa a cui prestare attenzione è il dosaggio: in base ai vari studi condotti, la dose più efficace sembra essere di 600 mg al giorno. Tuttavia, nei casi più lievi, se ne può prendere la metà, 300 mg.
Nei casi più gravi, invece, si può raggiungere un dosaggio di 1800 mg, ma l’assunzione di questa quantità aumenta notevolmente il rischio di effetti collaterali. Ti raccomandiamo quindi di rivolgersi a uno specialista per determinare la dose giusta per te.
Per quanto riguarda come prenderlo, è preferibile prenderlo a stomaco vuoto. In questo modo, la sostanza ingerita non dovrà competere con altri nutrienti quando viene assorbito dal corpo. Consigliamo, quindi, di prendere l’integratore mezz’ora prima o 2-3 ore dopo i pasti. Dobbiamo anche prendere in considerazione la durata totale del trattamento, che di solito va da 3 settimane a 6 mesi.
Se desideri, invece, migliorare la salute e l’aspetto della tua pelle, troverai in commercio creme che contengono una piccola quantità di acido alfa lipoico. Questo è spesso combinato con altri ingredienti antietà come l’acido ialuronico.
Infine, un altro modo di somministrazione dell’acido alfa lipoico è per via endovenosa. Anche in questo caso, se hai una condizione medica seria e decidi di ricorrere a questo integratore, ti suggeriamo di discutere la fattibilità del trattamento e le dosi più adatte a te con il tuo medico di fiducia.
Effetti collaterali
Se si rispetta il dosaggio consigliato di 600 mg (o meno) di acido alfa lipoico, sarà raro avere effetti collaterali. Tuttavia, quando si ricorre a dosaggi più elevati, alcune reazioni avverse possono essere evidenti, come ad esempio:
- Nausea
- Vomito
- Ipoglicemia
- Spossatezza
- Vertigini
Con l’uso topico, inoltre, possono anche verificarsi reazioni cutanee avverse come orticaria e prurito. Tuttavia, come abbiamo detto, rispettando i dosaggi normali, il rischio che si manifestino effetti collaterali è pressoché nullo.
Controindicazioni
Come abbiamo già detto, l’acido alfa lipoico è sicuro nella maggior parte dei casi. Tuttavia, come tutti gli integratori alimentari, ha alcune controindicazioni. Pertanto, se si decide di iniziare una cura a base di questo integratore, bisognerebbe prendere le precauzioni adeguate in caso di:
- Gravidanza: la prima delle controindicazioni è relativa alla gravidanza. Bisogna prestare particolare attenzione a ciò che si prende quando si è in dolce attesa. Quindi, anche se l’acido alfa lipoico è stato usato in modo sicuro e con moderazione durante la gravidanza, dovrebbe essere assunto soltanto sotto controllo medico.
- Allattamento: non è stato ancora studiato se l’acido alfa lipoico possa avere qualche effetto sui neonati, di conseguenza il suo uso non è raccomandato in fase di allattamento.
- Bambini: dosi fino a 600 mg sono sicure nei bambini di 10-17 anni. Tuttavia, dosi elevate possono avere effetti collaterali come vomito, convulsioni e incoscienza.
- Intervento chirurgico: se hai intenzione di sottoporti a un intervento chirurgico a breve, è consigliabile smettere di prendere l’acido alfa lipoico almeno due settimane prima. Questo perché le sue proprietà ipoglicemizzanti possono causare complicazioni.
- Carenza di tiamina (vitamina B1): consumare acido lipoico in caso di bassi livelli di vitamina B1 può causare danni alla salute. A questo proposito, una delle cause della carenza di tiamina è il consumo eccessivo di alcool. In questi casi, può essere necessario un’integrazione di tiamina.
Interazioni farmacologiche
Oltre alle controindicazioni dovute alle condizioni di salute, serve anche essere consapevoli delle possibili interazioni con altri farmaci. Pertanto, in questa sezione spieghiamo le precauzioni da prendere quando si assumono contemporaneamente più farmaci o più integratori alimentari.
Interazioni con i farmaci
Se combinato con alcuni farmaci, l’acido alfa lipoico può influenzare negativamente la loro azione. Per questo motivo, bisogna prendere delle precauzioni quando si segue uno di questi trattamenti:
- Farmaci per la tiroide: sia in caso di ipertiroidismo che di ipotiroidismo l’acido alfa lipoico può ridurre l’effetto dell’ormone tiroideo nel corpo.
- Farmaci contro il cancro: le proprietà antiossidanti di questo integratore possono interferire con alcuni trattamenti contro il cancro.
- Farmaci per il diabete: l’azione ipoglicemizzante dell’acido alfa lipoico potrebbe essere aggiunta a quella dei farmaci per il diabete. Questo causerebbe un calo dei livelli di zucchero nel sangue.
- Anticoagulanti e farmaci antipiastrinici: l’assunzione di questi farmaci insieme all’acido alfa lipoico può ridurre ulteriormente la capacità del corpo di coagulare. Di conseguenza, il paziente è esposto a un rischio maggiore di emorragie e lividi.
Pertanto, se stai assumendo uno di questi farmaci, ma ritieni che l’acido alfa lipoico possa essere utile per la tua condizione di salute, ti consigliamo di consultare il medico per regolare le dosi e ridurre le possibili interazioni farmacologiche.
Interazioni con integratori ed erbe
Un’altra delle controindicazioni relative al consumo di acido alfa lipoico è legata all’interazione di quest’ultimo con altri integratori così come con le erbe utilizzate nella medicina naturale. Un primo esempio sono i prodotti a base di estratto di ormone tiroideo.
Inoltre, l’acido alfa lipoico può anche interagire con integratori contenenti cromo, melone amaro, cannella cassia, aloe vera e cactus di fico d’India. Questi sono spesso usati per abbassare lo zucchero nel sangue, quindi combinarli con l’acido alfa lipoico potrebbe causare un calo sotto i livelli normali.
Lo stesso vale per gli ingredienti anticoagulanti. Pertanto, non dovrebbe essere usato in combinazione con integratori contenenti aglio, zenzero, ginkgo biloba e ginseng.
Domande frequenti
Speriamo che questo articolo ti abbia aiutato a scoprire qualche informazione in più sull’acido alfa lipoico, a cosa serve, quali sono le sue proprietà, i suoi benefici e le possibili controindicazioni legate al consumo dell’integratore. Non sei ancora ancora sicura che questo integratore faccia per te? Tranquilla, ecco le risposte ad alcune domande chiave.
In quali alimenti si trova l’acido alfa lipoico?
Generalmente, se in buona salute, il nostro organismo produce tutto l’acido alfa lipoico di cui abbiamo bisogno. Tuttavia, non fa mai male aumentare la quantità di acido alfa lipoico grazie alla corretta alimentazione.
L’acido alfa lipoico si può trovare negli alimenti di origine animale, più precisamente nella carne rossa e nelle frattaglie, come il fegato, il cuore e i reni.
Tuttavia, ci sono anche alternative vegetali ricche di acido alfa lipoico. Gli alimenti più noti sono i broccoli e gli spinaci, ma questa importante sostanza si trova anche nei pomodori, nei piselli e nei cavolini di Bruxelles.
Quali malattie cura l’acido alfa lipoico?
Quando si chiede a cosa serve l’acido alfa lipoico, probabilmente si tende a pensare a quali malattie possiamo curare con esso. A tal proposito, la malattia per la quale ci sono più studi in merito è la neuropatia diabetica.
Allo stesso modo, alcuni studi suggeriscono che l’acido alfa lipoico può essere utile per la sclerosi multipla, la schizofrenia e il dolore del nervo sciatico. Tuttavia, questi trattamenti non sono stati ancora sufficientemente studiati.
Quando è meglio prendere l’acido alfa lipoico?
Hai deciso di iniziare una cura a base di acido alfa lipoico? Sappi che è sempre meglio prenderlo a stomaco vuoto. Cerca quindi di prenderlo mezz’ora prima di mangiare o due ore dopo aver finito il pasto. In questo modo l’organismo riuscirà ad assorbire meglio l’integratore poiché quest’ultimo non dovrà competere con altri nutrienti. Di conseguenza, sarà più biodisponibile.
Quanto è sicuro l’acido alfa lipoico?
L’acido alfa lipoico è sicuro purché si rispetti il dosaggio raccomandato e non si noti nessuna delle sue controindicazioni. Se hai deciso di provare questo integratore, non superare i 600 mg al giorno, o, quantomeno, segui sempre le indicazioni del tuo medico di fiducia.
Bisogna prestare molta attenzione in caso di gravidanza, allattamento, minore età e consumo elevato di alcol. Bisogna anche considerare le possibili interazioni con altri medicinali come quelli usati per il diabete, il cancro, i problemi cardiocircolatori e i disturbi della ghiandola tiroidea.