Quando il PC inizia a rallentare le prestazioni, apre finestre e programmi troppo lentamente e nei casi peggiori manda in crash le applicazioni, la situazione può diventare molto sconveniente, specie se usate il PC essenzialmente per lavoro.
Un PC lento non necessariamente è una macchina da buttare o incolpare, anzi. Come vedremo di seguito, il rallentamento delle prestazioni e spesso frutto di nostre leggerezze. Esattamente come ogni altra macchina, il computer necessita di una manutenzione ordinaria e di un corretto utilizzo, per mantenere una buona funzionalità.
Vedremo di seguito come velocizzare il PC e accelerare i suoi processi, seguendo le 4 direttrici che possono guidarne il ripristino del corretto funzionamento e risolvere tutti i problemi legati alla velocità di esecuzione dei processi.
La pulizia del PC
La prima cosa, e la più semplice, da fare quando ci accorgiamo che il PC è lento e non consente più performance sufficienti all’uso che ne facciamo, ovvero per velocizzare e migliorare i suoi processi, è quella di pulire la memoria del PC.
Il PC, infatti, anche quando non lo sappiamo, accumula dati ogni volta che giochiamo con un videogame o navighiamo in internet, e non è sufficiente spostarli nel cestino per evitare che compromettano la corretta funzionalità della macchina.
Vediamo come rendere più veloce il PC tramite l’ottimizzazione degli spazi presenti in memoria, ovverosia con una pulizia accurata delle sue componenti fondamentali:
- La pulizia dell’hard disk: il disco rigido del PC può essere pieno di file temporanei di cui non conoscete neanche l’esistenza. Non si tratta di file che avete scaricato, eppure sono là.
Vediamo come fare per eliminare questi file spazzatura in base ai sistemi operativi. Se usate Windows, selezionate il menu Start e scrivete, nella barra della ricerca, “pulizia disco”; a quel punto è sufficiente seguire le istruzioni.
Se avete un Mac il percorso da seguire per velocizzare pulendo, sempre dallo Start, è Informazioni su questo mac > Archivio > Gestisci e scegli la funzione di pulizia da utilizzare.
- La pulizia della cache: la cache è uno spazio che tiene in memoria tutti i dati temporanei della navigazione in internet, dai download alla cronologia fino ai cookies necessari per la navigazione. È buona abitudine liberarsi di questi file con una certa regolarità, per evitare che ingolfino il browser: questa abitudine velocizza non poco il vostro PC.
Potete cancellare la cache direttamente dalle impostazioni del browser (Chrome, Mozilla Firefox, Safari, etc.), oppure dal PC. Se avete un PC Windows, selezionate il Pannello di controllo ed entrate in Opzioni Internet per cancellarli. Se usate un Mac, invece, il percorso è: Disco fisso > Sistema > Librerie > Caches.
Quando decidete di fare pulizia per alleggerire il vostro PC lento e velocizzare le sue prestazioni, non dimenticate di disinstallare programmi e applicazioni che non usate più da tempo: spesso è nell’accumulo che si celano tutti i problemi del vostro povero PC!
L’uso di programmi per velocizzare il PC
Esistono anche dei programmi appositamente studiati per velocizzare e migliorare le prestazioni di PC, notebook, e PC all in one. Vediamo i più utilizzati per Windows e Mac.
Come velocizzare il PC con dei programmi dedicati? Se usate Windows, i due software che potreste provare sono:
- IObit Advanced SystemCare, un rimedio tutto-in-uno: scansiona tutte le sezioni del vostro computer, ed elimina file superflui ed errori di sistema. Inoltre ottimizza da solo le impostazioni di avvio, che spesso sono l’origine del problema.
- WinDirStat: come IObit Advanced SystemCare, anche questo software è totalmente gratuito. Ottimizza lo spazio di archiviazione ed organizza i file ordinandoli per grandezza, e così facendo velocizza i processi.
Se avete un Mac, potreste provare invece questi software per velocizzare il computer:
- Onyx: anche questo software elimina tutti i file temporanei e quelli relativi alla navigazione web; inoltre può fare una diagnostica dell’hard disk, e procedere con degli aggiustamenti delle impostazioni di sistema.
- CleanMyMac: è un programma a pagamento, ma molto utilizzato dagli utenti Apple. Consente di disinstallare varie applicazioni inutili, pulisce da file temporanei o meno, ed elimina addirittura gli allegati delle e-mail troppo pesanti.
Anche se non ci si pensa spesso, infatti, i problemi di un PC lento possono derivare in massima parte da file che non sappiamo di aver stipato all’interno dell’hard disk, o da impostazioni di avvio troppo “liberali”.
Soprattutto nel caso di Windows, spesso all’avvio del sistema operativo partono, in automatico, molte applicazioni. In fase di installazione, abbiamo selezionato distrattamente l’opzione che ne consiglia l’avvio ad ogni accensione del sistema, ed ora avviare Windows significa far partire una marea di programmi inutili, che consumano ovviamente energie.
Controllate quindi, selezionando Avvio dal menu Gestione attività, quali programmi sono impostati su Esecuzione automatica, e modificate manualmente le impostazioni per velocizzare il PC. Oppure, usate uno qualunque dei programmi suggeriti sopra, che tra le altre cose si occupano anche di questo problema.
L’ottimizzazione del PC
Quando il PC dà problemi di prestazioni o semplicemente ci rendiamo conto che è troppo lento per l’utilizzo che ne facciamo, una delle soluzioni da perseguire è quella della deframmentazione, che ottimizza tutti i dati presenti nella memoria fisica del PC.
La mancanza di ordine infatti provoca rallentamenti e malfunzionamenti, poiché il computer dovrà cercare i vari pezzetti che compongono i singoli files in sezioni del PC potenzialmente distanti, prima di farvi accedere al contenuto desiderato. Perciò l’ottimizzazione degli spazi e dei processi è fondamentale. Come velocizzare il computer tramite l’ottimizzazione degli spazi, dunque?
La deframmentazione è una caratteristica del sistema operativo Windows: il Mac infatti non scompone i file in pezzi più piccoli, a meno che non si stia parlando di file di enorme estensione (come i video in 4k), e i sistemi operativi Linux non necessitano di deframmentazione se non in casi molto specifici.
Se usate un PC o notebook Windows e volete portare a termine la pulizia del disco, procedete dunque con la deframmentazione. Troverete facilmente il comando che avvia il processo automatico di defrag dal tasto Start.
Se non l’avete mai fatta, però, state attenti alle tempistiche: il processo può durare anche delle ore, e necessita al termine del riavvio del sistema operativo.
Le modifiche hardware
L’ultima carta da giocare, per rendere più veloce il proprio PC, è quella di implementare l’hardware, ovvero andare a lavorare sulla effettiva potenza della macchina.
Come velocizzare il PC intervenendo in tal senso?
Si possono aumentare le prestazioni del computer sostituendo alcuni componenti, prima fra tutti la RAM, ovvero la memoria che il PC utilizza nelle ricerche al suo interno (di files, processi ed istruzioni per processare).
È vero che con la diffusione di portatili e notebook sempre più piccoli la possibilità di accedere alle singole componenti del computer sta diventando sempre più marginale, ma nel caso in cui sia possibile, quello di aumentare la RAM è un rimedio ottimo.
Oppure si può aumentare la memoria interna, anche qui solo se le caratteristiche tecniche del computer lo consentono.
Meglio ancora sarebbe passare all’SSD (Solid State Drive), che a differenza del disco rigido non ha parti in movimento e perciò non si surriscalda e non rischia malfunzionamenti meccanici.
Altri interventi a livello hardware che permettono di velocizzare il PC sono la modifica della scheda grafica e del processore, ma si tratta di interventi molto più invasivi e, a volte, costosi tanto quanto la macchina che vorremmo ripristinare.
Come mantenere un PC veloce nel tempo
Come abbiamo visto, le prestazioni del nostro PC non dipendono soltanto dalle sue caratteristiche tecniche, ma soprattutto dall’uso che ne facciamo. Ecco quindi una lista di pratici accorgimenti che ci aiuterà a mantenerlo libero da pesi inutili che ne rallentano le performance, e migliorare i suoi tempi di risposta:
- verificare i software con avvio automatico e modificarne le impostazioni;
- disabilitare funzioni e servizi inutili, come le animazioni;
- disinstallare i programmi inutili o che non utilizzate più;
- liberate con regolarità lo spazio su disco: eliminate o trasferite file non neessari in hard disk esterni o altri strumenti di storage, per non appesantire il vostro PC;
- eseguite sempre gli aggiornamenti di sistema e dei drivers;
- individuate eventuali problemi o incompatibilità tra hardware e software.
Se poi usate un sistema operativo Windows, ricordatevi di controllare periodicamente la presenza di malware e di effettuare una deframmentazione del disco rigido almeno una volta ogni due o tre mesi.
