Vi siete mai chiesti quale dovrebbe essere la vostra frequenza cardiaca quando non state facendo alcuno sforzo o attività fisica?
La frequenza cardiaca a riposo è un concetto chiave per capire meglio lo stato della tua salute.
Di conseguenza, vale la pena analizzare meglio il concetto e capire, ad esempio, se 80 battiti al minuto a riposo sono normali o meno.
In questa guida, condivideremo con voi tutte le informazioni più importanti al riguardo per aiutarvi a condurre una vita più sana, quindi continuate a leggere!
Informazioni preliminari
Prima di spiegare quale dovrebbe essere la frequenza cardiaca ideale a riposo, riteniamo fondamentale spiegarti nel dettaglio a cosa ci si riferisce quando si parla di frequenza cardiaca e quali fattori possono influenzarne l’aumento.
Cos’è la frequenza cardiaca?
Quando si parla di frequenza cardiaca ci si riferisce al numero di battiti, pulsazioni o contrazioni che il muscolo cardiaco fa entro un certo periodo di tempo. La frequenza cardiaca viene misurata in bpm, battiti per minuto, e viene anche definita la funzione vitale del cuore.
Questo parametro varia a seconda dell’età o dell’attività che si svolge. Inoltre, può succedere che essa aumenti o diminuisca a causa della circolazione del sangue in risposta a uno stimolo o per compensare fisiologicamente in seguito a uno sforzo. Inoltre, tenete presente che talvolta sia l’aumento che la diminuzione dei bpm possono essere pericolosi, quindi è sempre necessario sapere qual è la vostra frequenza cardiaca ideale a riposo.
Fattori che aumentano la frequenza cardiaca
In relazione all’età e alle attività svolte della persona, un aumento della frequenza cardiaca potrebbe essere segnalare la presenza di una patologia grave. Tuttavia, indipendentemente dalle patologie, esistono alcuni fattori che possono causare un aumento inaspettato dei battiti al minuto. Ecco i più comuni:
- Temperature elevate: quando la temperatura sale, il corpo inizia a pompare più sangue, il che aumenta la frequenza cardiaca.
- Calcio, potassio e sodio: i bpm possono aumentare vertiginosamente a causa di una carenza di sodio o potassio o dell’aumento di calcio nell’organismo.
- Propriocettori: i propriocettori sono recettori che inviano al cervello informazioni riguardo le posizioni assunte dal corpo. È del tutto normale che la frequenza cardiaca sia di 80 battiti al minuto o più durante l’attività fisica, a seconda del tipo di esercizio.
- Condizioni mediche: se si soffre di patologie cardiache o di altre condizioni mediche, il battito cardiaco può aumentare anche a riposo.
80 battiti al minuto a riposo sono normali?
È stato condotto uno studio in Cina secondo il quale coloro che hanno una frequenza cardiaca a riposo medio-alta, cioè tra 80 e 90 bpm, tendono ad avere una durata di vita più breve del 40% rispetto agli individui con una frequenza cardiaca a riposo di 60-69 battiti al minuto.
In realtà, in risposta diretta alla domanda se la frequenza 80 battiti al minuto a riposo è normale, possiamo rispondere dicendo che, se non persistente, potrebbe essere considerata corretta se non standard. Tuttavia, se si mantiene sempre tra 80 e 100 bpm o se addirittura supera i 100 bpm potrebbe indicare la presenza di condizioni come ipertiroidismo e tachicardia.
Ma facciamo chiarezza: la gamma di valori ideale a riposo per un adulto è 60-90 bpm, mentre per i bambini è 80-100 bpm. Ciononostante, bisogna sempre prestare attenzione alla propria salute, in quanto una frequenza persistentemente uguale o superiore a 80 bpm potrebbe causare in un adulto anziano sintomi come vertigini e mancanza di respiro o addirittura essere un segnale di una malattia cardiovascolare.
Valori nella norma della frequenza cardiaca a riposo in base all’età
Adesso che abbiamo chiarito che 80 battiti al minuto a riposo potrebbero essere considerati standard, riteniamo importante elencare quali sono i valori normali della frequenza cardiaca a riposo a secondo dell’età:
- Neonati: da 80 a 180 bpm
- Bambini: da 80 a 100 bpm
- Adolescenti: da 70 a 120 bpm
- Adulti: da 60 a 90 bpm
NOTA: È importante notare che, in media, la frequenza cardiaca delle donne è tra 2 e 7 bpm più veloce di quella degli uomini.
Al di fuori di queste gamme di valori, un leggero aumento potrebbe significare agitazione, attività fisica o sforzi vari. Tuttavia, un aumento irregolare della frequenza cardiaca ideale senza un reale motivo può essere più preoccupante. Di conseguenza, sarebbe meglio consultare il parere di un medico.
Come si misura la frequenza cardiaca a riposo
Se volete controllare che la vostra frequenza cardiaca a riposo sia corretta, o semplicemente volete imparare a misurarla, ecco le due opzioni che potete utilizzare:
Con cardiofrequenzimetro
Il cardiofrequenzimetro è un dispositivo elettronico che indica la frequenza cardiaca in tempo reale. Il dispositivo è composto da due parti: un elettrodo trasmettitore che si indossa sul petto e un ricevitore che si indossa sul polso e che riceve i segnali elettrici dal trasmettitore.
Tenete presente che gli uomini dovrebbero posizionare gli elettrodi sotto i capezzoli, mentre le donne dovrebbero metterli sotto i seni. Inoltre, sappiate che troverete in commercio anche dispositivi che non solo vi permetteranno di conoscere il vostro battito cardiaco al minuto, ma di tenere sotto controllo anche altri parametri come il conteggio delle calorie e il monitoraggio del sonno.
Senza cardiofrequenzimetro
Questo è il metodo più usato in assoluto quando non si ha un cardiofrequenzimetro a portata di mano. Quello che dovreste fare in questo caso per misurare i battiti al minuto è quanto segue:
- Posizionare metti l’indice e il medio tra l’osso e il tendine sul polso, appena sotto la base del pollice l’osso e il tendine. Questo è il posto più facile per misurare la frequenza cardiaca.
- Contare la frequenza cardiaca per 10 secondi.
- Moltiplicare il numero di battiti durante questo periodo di tempo per sei. Questo vi darà il numero totale al minuto. Ricorda che 80 battiti al minuto a riposo sono considerati standard, quindi non preoccuparti.
Anomalie della frequenza cardiaca
Come abbiamo appena visto, 80 battiti al minuto è spesso considerato lo standard per una persona a riposo. Inoltre, abbiamo elencato nei paragrafi precedenti quali sono le gamme di valori considerate ideali in base alle diverse fasce d’età. l
Quindi, se pensate che la vostra frequenza cardiaca sia irregolare a causa di sintomi sospetti, potrebbe esserci un’anomalia della frequenza cardiaca e potresti aver bisogno di vedere uno specialista. Alcune delle anomalie cardiache più comuni sono le seguenti:
- Tachicardia sopra-ventricolare (sinusale o irregolare)
- Stenosi aortica
- Difetto del setto atriale
- Bradiaritmia
- Tachicardia ventricolare
- Tetralogia di Fallot
- Tronco arterioso comune
- Disturbo della conduzione degli impulsi elettrici
- Disturbo della generazione del ritmo cardiaco
- Restringimento aortico
Quando andare da un medico
In breve, se notate delle anomalie nei vostri bpm o la vostra frequenza cardiaca sia superiore a 80 battiti al minuto, potrebbe essere necessario consultare il parere del vostro medico. Tuttavia, ci sono altre circostanze in cui si dovrebbe prendere in considerazione di vedere uno specialista. Eccone alcune:
- Obesità o grave sovrappeso
- Stress, ansia, frustrazione, depressione
- Anemia
- Età avanzata
- Ipertiroidismo o ipotiroidismo
- Presenza in famiglia di patologie
Ricordate che la vostra salute è una priorità, quindi datele l’importanza che merita. Inoltre, fate attenzione e condividete questo tipo di informazioni con i vostri cari, in modo da prendervi cura anche di loro.